CHINI, Mario
Francesco Dragosei
Nacque a Borgo San Lorenzo, nel Mugello (prov. Firenze), il 21 luglio del 1876, da Leto, che era un pittore scenografo, e da Maria Pananti, discendente del letterato [...] di Fitzgerald. Nel 1914 seguì la traduzione di Tre novellette in versi (Teramo) di Mistral; quindi, nel 1916 quella di un dramma cinese di Wung-Ci-fu, Si-Siang-ki. Del 1916 è la versione in versi e in prosa dei Racconti provenzali (Lanciano) di ...
Leggi Tutto
Linguista statunitense (Columbus, Ohio, 1916 - Ithaca, New York, 2000); dal 1946 insegnò nell'univ. di Cornell. Figura tra le più attive e influenti della linguistica statunitense, operò in molti campi, [...] semantica, dai rapporti tra linguistica e matematica alla comunicazione animale. Specialista di lingue americane (soprattutto algonchine) e di cinese, scrisse, tra l'altro, A manual of phonology (1955), A course in modern linguistics (1958; uno dei ...
Leggi Tutto
Nurhaci
Fondatore (n. 1559-m. 1626) della dinastia mancese Qing, che regnò in Cina dal 1616 al 1912. Organizzò militarmente le tribù mancesi, delle quali si proclamò khan nel 1616. Nel 1618 iniziò le [...] ostilità contro la Cina, che dovevano portare i suoi successori alla conquista di tutto l’impero cinese. In Cina fu imperatore con il nome Taizu; il nome dell’era fu Tianming. ...
Leggi Tutto
Imprenditore edile (Palermo 1751 - ivi 1824). Figlio del maestro fabbricatore Baldassare e padre dell'ornitologo Baldassare e dell'architetto Emmanuele, in qualità di capomaestro della Real Casa dei Borbone [...] fu attivo a Palermo in numerosi cantieri edili con la direzione dell'architetto G.V. Marvuglia, come la Real Casina alla Cinese, della quale realizzò l'acquedotto (1799-1800), la residenza a Boccadifalco dell'erede al trono Francesco di Borbone e il ...
Leggi Tutto
Arai, Hakuseki
Celebre kangakusha (sinologo) giapponese (n. Edo, Tokyo, 1657-m. 1725). Fu forse il più rappresentativo degli eruditi di professione attivi nel periodo dei Tokugawa (1603-1868). Discepolo [...] Junan Kinoshita, nonostante la sua formazione storica e filosofica, egli fu soprattutto uomo d’azione. Fu maestro privato di cinese del daimyō di Kōfu, Ienobu; quando questi divenne shōgun (1709), tramite lui poté agire direttamente sul governo del ...
Leggi Tutto
Scrittore francese (Brest 1878 - Huelgoat, Finistère, 1919). Inviato come medico a Tahiti, scoprì e studiò le ultime opere di Gauguin e scrisse il romanzo Les immémoriaux, denuncia del colonialismo in [...] trad. it. 1987), poesie in prosa ispirate all'epigrafia cinese e dedicate a P. Claudel; Peintures (1916), versi di ., 1926), tentativo di innovare la prosodia a partire dalla metrica cinese. Tra le sue altre opere sono da ricordare il dramma Orphée ...
Leggi Tutto
Missionario ed erudito (Peñafil, Valladolid, 1618 circa - S. Domingo 1689). Domenicano (1635), fu inviato missionario a Manila (1648). Dal 1664 in Cina, fu un fermo avversario dei riti cinesi, e per riferire [...] fu a Roma nel 1673. Fu infine (1677) nominato arcivescovo di San Domingo. Oltre a trattazioni di teologia in cinese, scrisse un'opera erudita sulla Cina, della quale furono pubblicate due parti: Tratados históricos, éthicos, políticos y religiosos de ...
Leggi Tutto
Maodun (o Mao-tun)
Maodun
(o Mao-tun) Figlio di Touman, uccise il padre prendendone il posto. Durante il suo lungo regno (209-174 a.C. ca.) gli xiongnu divennero la maggiore potenza dell’Asia orientale, [...] sottomettendo tutte le tribù, nomadi e non, dalla Manciuria all’Issiq kul, e costringendo l’impero cinese a versare tributi allo shanyu e a trovare contromisure militari e diplomatiche per difendersi. ...
Leggi Tutto
Pittore (Centerville, Wisconsin, 1890 - Basilea 1976). Formatosi all'Art Institute di Chicago, lavorò a New York (1911-21) come illustratore e decoratore d'interni. Profondamente attratto dalle dottrine [...] si era convertito al bahaismo), dal 1922, a Seattle, cominciò a interessarsi ai procedimenti tecnici della pittura e della calligrafia cinese. Viaggiò in Europa e nel Vicino Oriente (1925-30); si stabilì quindi in Inghilterra (1931-38) dove alternò ...
Leggi Tutto
Yakub Beg
Dignitario del khanato di Khoq, nell’attuale Uzbekistan (Pskent 1820-Kurla 1877). Di incerta origine, combatté nel 1852 contro i russi che stavano avanzando in Asia centrale. Dopo che nel 1864 [...] le ribellioni islamiche delle province del Gansu e dello Shanxi si propagarono all’attuale Xinjiang, eliminando il controllo cinese, fu inviato nella provincia dal khanato, interessato all’area in questione e rivale della Cina. Rotti i rapporti con ...
Leggi Tutto
Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....