Maillac, Joseph-Anne-Marie de Moyria de
Gesuita, missionario francese (castello di Maillac, Bugey, 1679-Pechino 1748). Giunto in Cina nel 1703, collaborò alla stesura della carta geografica generale [...] del Paese per ordine dell’imperatore Kangxi. La sua opera più importante è la traduzione francese del Tong Jan kang mu (compendio di storia cinese, opera di Zhu Xi), pubblicata postuma (Histoire générale de la Chine). ...
Leggi Tutto
Poeta ceco (Vnorovy, Moravia Merid., 1922 - Brno 1989). Sin dalle prime raccolte (Kolik příležitostí má růže "Quante occasioni ha la rosa", 1957; Hodina mezi psem a vlkem "L'ora fra cane e lupo", 1962; [...] "Piccole fruste", 1968) si caratterizzò per una dizione estremamente controllata e rarefatta, vicina a certi esempî di poesia cinese. Nel 1969 dovette lasciare la direzione della rivista letteraria Host do domu ("L'ospite in casa"), che teneva dal ...
Leggi Tutto
Pittore (Kyoto 1658 - ivi 1716), fratello di Kenzan. Dopo avere studiato per breve tempo nella scuola di Kano in Yedo, di ritorno a Kyoto adottò il nuovo stile creato da Kōetsu e da Sōtatsu, in cui il [...] colorismo decorativo proprio della tradizione giapponese si fonde con il vivace impressionismo e la vigorosa pennellata della maniera cinese. Tra le sue opere, su carta o su seta, celebri sono i paraventi con Iris (Tokyo, museo d'arte Nezu) o con ...
Leggi Tutto
Nome religioso dell'archimandrita e sinologo russo Pëtr Ivanovič Kafarov (Čistopol´, Kazan´, 1817 - Marsiglia 1878). Fu per tre volte a Pechino presso quella missione ecclesiastica russa (1840-48; 1849-59; [...] 1865-78); dimorò per qualche tempo anche a Roma. Oltre ai molti scritti storici, etnografici e di storia delle religioni in Cina, importantissimo è il suo dizionario cinese-russo. ...
Leggi Tutto
Diplomatico inglese (Simla 1862 - Londra 1949). Funzionario in India, dove fra il 1910 e il 1914 resse la segreteria degli affari esteri, guidò la delegazione britannica alla conferenza di Simla (1913-14), [...] un accordo con i rappresentanti del Tibet, che non fu sottoscritto dalla delegazione cinese. L'accordo, pur confermando l'appartenenza del Tibet al territorio cinese, ne distingueva una sezione interna, sotto il controllo di Pechino, da una esterna ...
Leggi Tutto
Gesuita (Maastricht 1624 - Ch'angchou 1676), missionario in Cina scrisse la Historia tartaro-sinica nova (1659-65), nella quale sono ricostruite le vicende della conquista manciù nonché delle persecuzioni [...] missionarî. Curò, insieme ad altri confratelli, la prima edizione della biografia di Confucio dedicata all'Occidente (con un trattato sulla sua dottrina, in lat. e cinese, 1663), che si diffuse in Francia nella ristampa del 1687 (solo testo latino). ...
Leggi Tutto
Lattimore, Owen
Storico e geografo statunitense (Washington 1900-Providence 1989). Consigliere di Chiang Kai-shek (1941-42), lecturer alla Johns Hopkins university (1938-63), professore di studi cinesi [...] e della storia dell’Asia Centrale, ha studiato il problema della «frontiera», in partic. quella russa e quella cinese; ha studiato inoltre i problemi delle nazionalità, dal Xinjang alla Manciuria. Opere principali: Manchuria, cradle of conflict (1932 ...
Leggi Tutto
Narasimhavarman II
Re indiano della dinastia Pallava, noto anche come Rajasimha (m. 728). Successe al padre Parameshvaravarman I nel 700; devoto di Shiva, dominò l’India meridionale e fu grande stratega [...] militare, poeta e drammaturgo; scrisse opere, per lo più andate perdute, in tamil e sanscrito. Durante il suo regno si ha notizia di contatti con l’impero cinese. ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (Almington, Staffordshire, 1781 - ivi 1866). Si segnalò durante le guerre contro la Francia rivoluzionaria e Napoleone; nel 1834 e nel 1841 fu lord dell'Ammiragliato; messo a capo delle forze [...] Amoy, Woosung e Shanghai penetrò attraverso il Fiume Giallo fino a Nanchino (agosto 1842), costringendo il governo cinese a domandare la pace. Tornato in patria, fu nominato comandante in capo della flotta britannica del Mediterraneo (1845 ...
Leggi Tutto
Linguista scozzese naturalizzato statunitense (Glasgow 1938 - Chicago 1999). Laureatosi in matematica all'università di Chicago (1958), ha poi conseguito il dottorato di ricerca in linguistica (1965) sotto [...] prof. all'università di Chicago, si è interessato principalmente di problemi di sintassi e di semantica, soprattutto del giapponese, del cinese e dell'inglese, ma anche di molte altre lingue. Caratteristica di M. è inoltre l'attenzione all'analisi ...
Leggi Tutto
Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....