Scrittore cinese (n. Chanzhou, Jiangsu, 1574 - m. forse Shouning 1646). Si dedicò alla compilazione di fondamentali antologie di novelle in vernacolo, collezioni note come San yan ("Tre raccolte di parole"), [...] e, parallelamente, di antologie di aneddoti e racconti in lingua classica. Gli sono attribuite numerose opere di narrativa e di teatro, di cui probabilmente in gran parte curò solo la revisione, e di importanti ...
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Scrittore cinese (Nanchino 1906 - Pechino 1985). Narratore, ha pubblicato i suoi primi racconti a partire dal 1928; vi descrive con forza satirica tipi e aspetti della vecchia Cina in decadenza, ottenendo [...] i risultati più brillanti nei racconti brevi. I romanzi (Guitu riji "Diario dall'inferno", 1931; Yi nian "Un anno", 1933; Zai chengshi li "Nella città", 1937) trovano i loro momenti migliori nella descrizione ...
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Scrittore cinese (Longji, Fujian, 1895 - Hongkong 1976); fu prof. nell'univ. di Amoy (Xiamen) e in quella naz. di Pechino. Visse a lungo in America. Autore di libri sulla Cina, scritti quasi tutti in inglese [...] e più conosciuti e apprezzati all'estero che nel suo paese. Opere principali: My country and my people (1936); The importance of living (1937); Moment in Peking (1939); The gay genius (1947); Peace is ...
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Poeta cinese (Qin'an, Gansu, 701 - Dangtu, Anhui, 762), detto anche Li Po o Li Tai Po. Di famiglia originaria del Turchestan, crebbe nel Sichuan. Nel 742 fu chiamato a corte dall'imperatore dei Tang Xuanzong, [...] il favore trascorrendo il resto della sua vita in avventurosi vagabondaggi. È considerato, con Du Fu, uno dei maggiori poeti cinesi. La sua fama postuma è fondata soprattutto sulle poesie brevi, che hanno avuto grande fortuna anche in Europa. Di ...
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Scrittore cinese naturalizzato francese (n. Nanchang 1929). Giunto in Francia nel 1949 grazie a una borsa di studio, ha svolto incarichi presso l'univ. di Parigi e dal 1974 è stato professore presso l'Insitut [...] national des languages et civilisations orientales. Profondo conoscitore sia della cultura orientale sia di quella occidentale, ha saputo realizzare una proficua mediazione e una felice sintesi fra tradizioni ...
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Scrittore cinese (n. Zibo, od. Zichuan, Shandong, 1640 - m. 1715). È autore del Liaozhai zhiyi ("I racconti fantastici di Liao"), una delle più popolari raccolte cinesi di racconti fantastici. Letterato [...] più volte bocciato agli esami di stato per la carriera burocratica, P. ripiegò sull'insegnamento privato, dedicandosi alla stesura di racconti derivati in gran parte dalla tradizione orale. L'opera, sostanzialmente ...
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Scrittore cinese (Wucheng, od. Wuxing, Zhejiang, 1580 - Xuzhou 1644). Nato in una famiglia di letterati e alti funzionarî, entrò tardi nella carriera ufficiale, ma si distinse per la sua vasta produzione [...] letteraria, nella quale spiccano le due raccolte narrative ispirate alla ricca tradizione orale: Pai'an jingqi ("Raccolta di storie sorprendenti", 1628) ed Er'ke pai'an jingqi ("Seconda raccolta di storie ...
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Pseudonimo della scrittrice cinese naturalizzata inglese Rosalie Elisabeth Kuanghu Chow (Xinyang 1917 – Losanna 2012). Negli anni Trenta e Quaranta ha studiato Medicina tra Pechino, Bruxelles e Londra. [...] (1966, Un fiore mortale) e A birdless summer (1968, Un’estate senza voli) sono romanzi che affrontano gli avvenimenti storici cinesi tra la caduta dell’Impero e la rivoluzione comunista. Autrice di numerosi saggi sulla Cina (Wind in the tower – Mao ...
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Pittore e poeta cinese (n. 1641 circa - m. Yangzhou, Jiangsu, 1717), noto anche col nome di Shitao. Lavorò tra l'altro a Hangzhou, Yangzhou e, in minor misura, a Pechino. È il più personale dei pittori [...] cinesi cosiddetti "individualisti", sotto certi aspetti vicino a Zhu Da, ma ancor più libero e grandioso di questo nell'interpretazione della natura. Come discendente di una famiglia imparentata con i Ming egli ebbe più di altri ragione per tenersi ...
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Poeta cinese (Duling, Shaanxi, 712 - Tanzhou, od. Changsha, Huan, 770). È, accanto a Li Bai, al quale fu legato d'amicizia, uno dei più grandi poeti cinesi. Di famiglia di antica aristocrazia, intraprese [...] nella capitale, Chang'an, la carriera burocratica nella quale, tuttavia, per l'integrità del carattere, l'insofferenza agli intrighi della corte di Xuanzong e il profondo senso del bene pubblico, incontrò ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....