Pirata (n. Hirado, Nagasaki, 1624 - m. 1662), noto anche come Coxinga (Koshinga, Cotsen, ecc.) dal soprannome Guoxingye ("Signore dal cognome imperiale"). Combatté a lungo per la causa dei Ming anche dopo [...] la caduta della dinastia (1644) con audaci imprese lungo le coste cinesi. Nel 1661 s'impegnò nella riconquista di Formosa occupata dagli Olandesi, costringendoli alla capitolazione (1662). Abbandonato dai suoi seguaci si uccise, ma l'isola rimase in ...
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Huizong
Imperatore cinese (n. 1082-m. 1135). Della dinastia Song (960-1279), nato Zhao Ji, regnò dal 1100. Debole come sovrano, fu uno dei grandi mecenati della storia cinese, calligrafo, pittore, promotore [...] del taoismo. Quando i , fondatori della dinastia Jin, marciarono sulla capitale Kaifeng, H. abdicò (1126); si consegnò al nemico nel 1127 e morì prigioniero in Manciuria ...
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Wang Hongwen
Politico cinese (n. 1937-m. Pechino 1992). Operaio tessile, fu tra i protagonisti, a Shanghai, della Rivoluzione culturale (1965-69). Vicepresidente del Partito comunista cinese dal 1973 [...] al 1976, dopo la morte di Mao Zedong fu coinvolto nel processo a carico della vedova di Mao, Jiang Qing, e condannato all’ergastolo nel 1981 ...
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Li Shimin
Imperatore cinese (n. 599-m. 649). Fondatore della dinastia Tang, nel 627 arrivò al potere. Regnò fino al 649, compiendo notevoli imprese militari e politiche che portarono il regno al culmine [...] della potenza e della solidità. Respinse la pressione turca e ristabilì la sovranità dell’impero cinese sui regni dell’Asia settentrionale. Mecenate, abile amministratore, assicurò alla Cina un periodo di grande splendore e di fioritura culturale. ...
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Qin
Stato feudale cinese, fondato nell’897 a.C., durante il periodo delle Primavere e autunni, e in seguito dinastia imperiale. L’ultimo suo sovrano fu Qin Shihuangdi, il «primo imperatore cinese», che [...] unificò la Cina e diede inizio alla dinastia imperiale dei Qin (221-206 a.C.), che sopravvisse di soli quattro anni al suo fondatore. Durante la dinastia fu costruita la Grande muraglia ...
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Wang Mang
Imperatore cinese (n. 1° sec. a.C.-m. 1° sec. d.C.). Considerato dalla storiografia cinese come usurpatore per antonomasia, fondò nel 9 d.C. la dinastia Xin, «rinnovamento» (9-23 d.C.). Fu [...] promotore di numerose riforme: abolizione dei grandi latifondi, ridistribuzione delle terre, abolizione della schiavitù privata, svalutazione monetaria; patrocinò il confucianesimo. La rivolta dei Sopraccigli ...
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Zhang Guotao
Politico cinese (Pingxiang, Jiangxi, 1897-Toronto 1979). Membro fondatore e leader del Partito comunista cinese, alla nascita del primo Fronte unito (1923), divenne nazionalista. Collassata [...] l’alleanza (1927), Z.G. fu inviato in Russia sino al 1931. Rientrato in Cina e di nuovo a fianco dei comunisti, a causa di contrasti con Mao (1935), si riavvicinò ai nazionalisti (1938). Nel 1949 si trasferì ...
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Faxian
Pellegrino buddhista cinese (n. Wuyang, od. Xiangyuan, Shaanxi, 337 ca.-m. 422 ca.). Fu il primo buddhista cinese a compiere un pellegrinaggio nei luoghi santi del buddhismo. Il lungo viaggio, [...] compiuto tra il 399 e il 414 d.C. ca., lo portò dalla Cina in India attraverso il Karakorum, la pianura del Panjab, il corso del Gange e altre regioni; giunse a Ceylon, a Giava ecc. Scrisse una relazione ...
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Nome, durante il periodo di regno (1368-98), del primo imperatore della dinastia nazionale Ming di Cina. Si chiamava Zhu Juanzhang e nacque nel 1328 da famiglia contadina. Per le sue qualità di capo e [...] presto fra i condottieri dell'insurrezione scoppiata contro i Mongoli nel sud. Conquistò Pechino nel 1368 e, proclamatosi imperatore, completò (1381) la liberazione del territorio cinese. Riformò radicalmente la struttura amministrativa dell'impero. ...
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Zhang Chungqiao
Politico cinese (Shanghai 1917-Pechino 2005). Fra i dirigenti della Comune di Shanghai durante la Rivoluzione culturale, entrò nell’Ufficio politico del Partito comunista cinese nel 1969 [...] e nel suo Comitato permanente nel 1973. Esponente dell’ala radicale del partito, vice primo ministro nel 1976, dopo la morte di Mao (sett. 1976) e l’ascesa al potere del gruppo di Deng Xiaoping, fu arrestato ...
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Cinese
(cinese), s. m. Per antonomasia, Sergio Cofferati, esponente politico del centrosinistra e già segretario generale della Cgil, così soprannominato per il taglio a mandorla dei suoi occhi. ◆ L’hanno capito anche i cinesi: la scorsa settimana...
cinese
cinése agg. e s. m. e f. – 1. Della Cina: storia, letteratura, arte c.; padiglione alla c., chiosco; ombre c., gioco di ombre fatte con le mani su una parete; piatto c., strumento musicale a percussione che fa parte della batteria (v....