RAPOUS, Vittorio Amedeo
Arabella Cifani
Francesco Monetti
RAPOUS (Rapos), Vittorio Amedeo. – Fu battezzato a Torino il 7 luglio 1729 (Monetti - Cifani, 1987, p. 95), secondogenito di Giuseppe Antonio [...] e «ghirlande, cascate ed ornati» (Baudi di Vesme, 1968, pp. 895 s.), anche mobili, sedie, carrozze, sovrapporte, decorazioni e cineserie (Caldera, 2002, p. 359). Nel 1760 sposò Anna Felicita Berra (Archivio di Stato di Torino, Insinuazione di Torino ...
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incisione
Silvana Macchioni
Tecnica per tradurre le immagini sulla stampa
La pratica di tracciare segni e figure con uno strumento appuntito su una superficie rigida risale a tempi remoti; lo testimoniano [...] 'influenza delle stampe giapponesi (Hokusai, Utamaro, Hiroshige), giunte in Europa con il diffondersi della moda delle 'cineserie'.
Paul Gauguin, in polemica con il diffondersi, anche nella produzione grafica, dei tecnicismi della civiltà industriale ...
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FERNIANI (Farignani, Frignani)
Pietro Marsilli
Famiglia di imprenditori della ceramica attiva a Faenza, in provincia di Ravenna.
I F. si distinsero nel Modenese e in particolare nella zona di Frignano, [...] era di grande varietà: i motivi a paesino, a cartelle rococò, i decon con paesini, figurette e rovine, i mazzetti di fiori, le cineserie, il garofano, la peonia, le ceste, i nastri e i fiori orientali, il fiore di patata, il casotto, la pagoda, il ...
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MAGGIOLINI, Giuseppe
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Parabiago, piccolo borgo alle porte di Milano, il 13 nov. 1738 da Gilardo, guardiano degli impianti di irrigazione del locale monastero di S. Ambrogio, [...] Grossmann, di Jean Hauer e di Jean-François Boucher (Colle, 1992, pp. 80 s.).
Perfettamente allineate al gusto per la cineseria e l'esotismo appaiono le prime opere sopravvissute del M.: una commode ora nelle Civiche Raccolte d'arte applicata del ...
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PATANIA, Giuseppe
Davide Lacagnina
– Nacque a Palermo il 18 gennaio 1780 da Giacinto, «confettiere e sarto», discendente dall'omonimo artista attivo ad Acireale nel XVII secolo, e da Giuseppa D’Anna, [...] ), pp. 21-31; Pittori siciliani dell'800, a cura di I. Mattarella, Palermo 1982, pp. 10 s.; M. Giuffrè, Neostili e cineserie nelle fabbriche del real sito ai Colli, in R. Giuffrida - M. Giuffrè, La palazzina cinese e il museo Pitrè nel parco della ...
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GRUE
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti originaria di Castelli in Abruzzo, attiva dal XVII sec. a tutto il XVIII. La famiglia è attestata a Castelli già nel XVI secolo; ma il cognome era Trua, divenuto [...] rococò, che richiamano le contemporanee esperienze francesi. Ma certo dovette riflettere anche sulla porcellana orientale, le cineserie tanto amate nel Settecento, come indicano le belle bottiglie a tema floreale, apparse nella Mostra dell'antica ...
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Stato dell’America Meridionale. Quinto Stato del mondo per vastità, si estende in latitudine fra 5°16' N e 33°45' S, quindi tra la zona equatoriale e quella tropicale australe, per una lunghezza di 4320 [...] stile rococò vigente in Portogallo sotto Giovanni V (S. Francesco a Bahia, 1723-1746), talvolta curiosamente commisto a cineserie (importate da Goa). Fu ugualmente fiorente la scultura, specie a Pernambuco e a Bahia (Chagas, autore di espressive ...
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GIARDINO (dal fr. jardin, pronunciato anticamente giardin, di origine franca; sp. jardín; ted. Garten; ingl. garden)
Giuseppe LUGLI
Ernst KUHNEL
Luigi PICCINATO
Giuseppe LEPRI
Giovanni Vacca
Oriente. [...] più scale o ninfei, o giochi d'acqua, ma vasti prati e laghetti pantanosi e salici piangenti e finti ruderi e cineserie e finto gotico e viali in curva e sentieri nascosti e serpeggianti accanto a ruscelli. Villa Aldobrandini a Roma viene trasformata ...
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MERLETTO (anche: merlo, trina, pizzo: fr. dentelle; sp. encaje; ted. Spitze; ingl. lace)
Elisa Ricci
È propriamente un tessuto trasparente lavorato con l'ago o coi fuselli o con l'uncinetto, cucendo, [...] grosso segna il contorno del disegno, spesso di una grazia squisita. Anfore, panieri fioriti e inghirlandati, vasi; poi cineserie; più modernamente fiori isolati o a mazzi; uccelli, cornucopie, farfalle, ecc. I fiori sono ombreggiati a mezzo degli ...
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cineseria
cineserìa (non com. chineserìa) s. f. [adattam. del fr. chinoiserie]. – 1. Al plur., ninnoli della Cina; oggetti d’arte e di curiosità imitati dalla produzione originale cinese. 2. Procedura complicata e formalistica.
chinese
chinése agg., disus. – Variante di cinese (cfr. china3): con un vezzoso increspamento di pelle da mandarino chinese che sorride (A. Verri). ◆ Analogam., chineserìa è variante disus. di cineseria.