Governatore portoghese di Macao (m. Macao 1849) dal 1846. Avendo egli chiuso il 5 marzo 1849 gli uffici delle dogane cinesi nella città di Macao dichiarandola porto franco, si attirò l'ostilità dei Cinesi, [...] un gruppo dei quali l'assassinò il 22 agosto ...
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Jiankang
Antico nome di Nanchino. Fu così chiamata durante il periodo in cui fu capitale di varie dinastie cinesi: Jin orientali (317-420), Song (420-479), Qi meridionali (479-502), Liang (501-557) e [...] Chen (557-589). In epoca moderna fu sede del governo nazionalista di Jiang Jieshi, durante il «decennio di Nanchino» (1928-37) ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
Michael Loewe
Dalla fondazione dell'Impero ai Tang
A partire dal 221 a.C. (anno della fondazione del primo Impero) l'obiettivo [...] dell'Impero Qin nel 221 a.C. e quello Tang nel 618 d.C., videro delinearsi alcuni degli aspetti più significativi della civiltà cinese: un senso d'identità, di unità e di orgoglio culturale da opporre ai modi di vita praticati al di fuori dell'Impero ...
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LI LUNG-MIEN
Laurence Binyon
. Pittore cinese, nato circa il 1040 e morto nel 1106. Viene considerato dai cinesi come il massimo artista della dinastia Sung, ma l'immensa fama di cui sempre godette [...] non è dovuta solo al suo talento pittorico, ma anche all'aver egli impersonato l'ideale cinese dell'uomo colto e superiore: fu insieme archeologo, collezionista, studioso, calligrafo e poeta. Per quarant'anni impiegato statale, cominciò con lo ...
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Tarim, bacino del
Regione del Turkestan cinese od orientale (oggi nella regione autonoma Uighur del Xinjiang). Anche se i cinesi ebbero con loro contatti molto antichi, i regni-oasi del Turkestan orientale [...] di scambi commerciali lungo la quale cominciava a essere veicolata la seta. Di questo stato di cose divennero molto presto consapevoli i cinesi, che dalla seconda metà del 2° sec. a.C. iniziarono verso i regni-oasi una politica aggressiva e nel 60 a ...
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trendspotter
(trend-spotter), s. m. e f. inv. Osservatore di tendenze, di mode e gusti.
• Michael Tschong, origini cinesi, nato in Venezuela ma attivo professionalmente in Silicon Valley a San Francisco, [...] fa uno strano mestiere: il «trendspotter», come dire «colui che individua i trend e li trasforma in idee per la pubblicità». (Gabriele Di Matteo, Repubblica, 16 luglio 2012, Affari & Finanza, p. 37) ...
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Il ruolo mondiale della Cina
Dorothy-Grace Guerrero
Le nuove impressionanti infrastrutture e la foresta di gru delle città in continua espansione, sia sulla costa sia all’interno, simboleggiano per [...] Africa e Asia, i dati della World trade organization (WTO) relativi al 2005 mostrano che solo il 2,3% delle esportazioni cinesi è destinato all’America Latina che invece fornisce a Pechino il 20% dei prodotti agricoli consumati e il 10% dei prodotti ...
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La scienza in Cina: i Ming. Scienza e contesto sociale
Timothy Brook
Scienza e contesto sociale
Ambienti di attività intellettuale
I Cinesi dell'epoca Ming (1368-1644) non svolgevano il loro lavoro [...] nel 1639 grazie agli sforzi compiuti da Chen Zilong in persona, è la rassegna più completa delle piante e delle tecniche agricole cinesi che sia stata prodotta prima del XX sec., e testimonia sia la conoscenza e padronanza di Xu di tutti i trattati ...
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FENICE
L. Caterina
Estremo Oriente. - Uccello favoloso che appare solo in tempo di pace e di prosperità, chiamato dai Cinesi fenghuang e dai Giapponesi hō-ō. Il suo nome implica l'unione della f. maschio [...] campana, bianco all'esterno e marrone all'interno, i cui semi entrano nella composizione dei dolci a forma di luna che i Cinesi mangiano nella festa d'autunno.
In Cina la f. è attributo particolare dell'imperatrice, come il drago lo è dell'imperatore ...
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Città e porto della Cina, nello Shantung. Il nome, secondo le dogane cinesi, segue l'ortografia inglese Chefoo (pechin. Chih-fu). Il vero nome della città, secondo i Cinesi, è Yen-t'ai (la Torre del fumo), [...] così chiamata dalla torre che serviva per avvisare gli abitanti dell'avvicinarsi di pirati giapponesi. Che-fu è veramente il nome di un villaggio situato dall'altra parte della baia. È un porto aperto ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...