Vima Takto
Sovrano kushana (1° sec. ca.). Figlio di Kujula Kadphises, la sua esistenza è attestata dall’iscrizione di Rabatak, scoperta agli inizi degli anni Novanta, che riporta la genealogia del re [...] Kaniska; nelle fonti cinesi troviamo un Yen-Kao-Chen/mi nel quale ora, forse, sono da riconoscere sia V.T. sia Vima Kadphises. Da alcuni è identificato con l’anonimo «Soter megas» le cui monete seguono quelle di Kujula. ...
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LIAO-YANG (A. T., 99-100)
Alberto BALDINI
G. Va.
Città della Manciuria, nella provincia di Liao-ning (Feng-tien). Il nome significa "a S. del Liao" Ha 40.000 ab., in gran parte Cinesi, (circa 1/6 Giapponesi). [...] Possiede numerosi monumenti antichi, tra cui una famosa torre bianca costruita oltre mille anni fa. È stazione della ferrovia Dairen-Mukden, e ben nota per la sua frutta, specialmente pere, e per le filature ...
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Scrittrice americana, nata a Hillsboro (West Virginia) il 26 giugno 1892. I genitori erano missionari e la condussero nella primissima infanzia in Cina, dove frequentò le scuole, familiarizzandosi con [...] , The good earth, 1931, ottenne larghissimo successo internazionale e mostra in effetti una rara comprensione dell'animo dei contadini cinesi. La grandiosità quasi biblica si perde negli altri due romanzi della trilogia: Sons, 1932, e A house divided ...
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UNNI (Hiun, Hunni, Chuni)
Giovanni Battista PICOTTI
La storia degli Unni è abbastanza sicura soltanto per meno d'un secolo, da quando, intormo al 370 d. C., apparvero nelle steppe del Don fino al disciogliersi [...] Hiung-nu e che si vantavano di discendere da una principessa Hiung-nu e da un lupo. E anche i Turchi (Tu-küe dei Cinesi), che dalle prime sedi della Zungaria e del bacino meridionale del Lago Baical si diffusero verso la metà del sec. VI su tutta l ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale, situato all’estremità meridionale della Penisola di Malacca, tra lo Stretto di Malacca e il Mar Cinese Meridionale. Comprende 59 isolotti minori (di cui 20 non abitati) [...] il profilo etnico, si possono individuare almeno tre gruppi distinti che hanno conservato la loro individualità: prevalente è quello cinese (76,8%); minori sono le presenze dei gruppi malese (13,9%), indiano e pakistano (8,3%); modestissima la quota ...
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Religioso buddista (Kuča, Turchestan, 344 circa - Ch'angan 413); figlio di un indiano stabilitosi nell'oasi di Kuča e della figlia del re locale, fu dapprima hinayanista, ma, dopo un viaggio nel Kashmīr, [...] divenne mahayanista. Quando i Cinesi invasero l'oasi (383), egli fu portato in Cina, dove si dedicò alla diffusione del buddismo Mahāyāna a Ch'angan, la capitale del tempo. Tradusse molte opere buddistiche in cinese. ...
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IMPERIALE, CANALE (A. T., 99-100)
Giovanni Vacca
E così chiamato comunemente in Europa un grande canale che si estende in Cina da Hang-chow fino a T'ien-tsin, per circa 1600 km. I Cinesi lo chiamano [...] talvolta Yü ho (canale imperiale), più spesso Yün ho (il fiume dei trasporti), ovvero anche Yün-yang ho (il fiume per il trasporto dei tributi). Fu per molti secoli la principale linea di comunicazione ...
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CARAFA, Domenico
Francesco Malgeri
Nacque a Napoli, nella tenuta di Bellavista (Portici), il 12 luglio 1805 da Francesco duca di Traetto e da Paola dei principi Orsini. Fu educato a Napoli, nel collegio [...] dei cinesi, e a Roma nel collegio Nazareno. Quindi entrò nell'Accademia ecclesiastica di Roma, ove compì gli studi di teologia, addottorandosi in utroque iure alla Sapienza il 22 luglio 1826. Non reputandosi degno del sacerdozio preferì fermarsi al ...
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Pittore e poeta cinese (n. 1641 circa - m. Yangzhou, Jiangsu, 1717), noto anche col nome di Shitao. Lavorò tra l'altro a Hangzhou, Yangzhou e, in minor misura, a Pechino. È il più personale dei pittori [...] cinesi cosiddetti "individualisti", sotto certi aspetti vicino a Zhu Da, ma ancor più libero e grandioso di questo nell'interpretazione della natura. Come discendente di una famiglia imparentata con i Ming egli ebbe più di altri ragione per tenersi ...
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MEDAN (A. T., 95-96)
Adriano H. Luijdjens
Città dell'isola di Sumatra, capoluogo del governo della Costa Orientale, situata sul fiume Deli. Nel 1927 aveva 46.920 ab., tra cui 3500 Europei e 10.000 Cinesi. [...] La città ha aspetto moderno; tra i suoi edifici più notevoli, è da menzionare il vastissimo palazzo del sultano di Deli. Medan è il centro di tutta la vasta zona di Deli, dove hanno sede le più ricche ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...