JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] di Richmond. Si tratta di scene che riproducono vedute di Basilea, il tempio della Sibilla a Tivoli, paesaggi cinesi, allora molto in voga, il Vesuvio dal ponte della Maddalena, allegorie delle stagioni.
Nonostante le numerose decorazioni realizzate ...
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COZZI, Geminiano Francesco Antonio
Chiara Garyza Romano
Nacque in Modena, secondo di sette figli, il 7 febbr. 1728, da Giuseppe e Caterina Zoccolari, allora dimoranti in Borgo di Sant'Agnese (parrocchia [...] verde smeraldo, del blu cobalto, del porpora, e reso talora prezioso da fregi d'oro zecchino, esso va dalle figurine cinesi al delizioso motivo a fiorellini e farfalle policromi o a mazzi di rose, di tulipani, di viole - temi prevalenti anche nella ...
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GRICCI
Susanne Adina Meyer
Famiglia di modellatori attivi, nel XVIII secolo, nella Real Fabbrica delle porcellane di Capodimonte e in quella del Buen Retiro a Madrid.
Giuseppe, figlio di Matteo, nacque [...] decorativo sostanzialmente invariato rispetto a quello di Aranjuez, la policromia assume un tono più discreto e gli elementi cinesi sono sostituiti da rilievi dedicati alla mitologia classica, in particolare al dio Pan.
Negli anni spagnoli Giuseppe e ...
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BONAZZA, Giovanni
Hugh Honour
Nacque nel 1654 probabilmente a Venezia: è il fondatore di una delle più importanti famiglie di scultori operosi nel Veneto nella prima metà del sec. XVIII. Sembra abbia [...] 78; P. Vasić, Scultura veneziananelle Bocche di Cattaro, in Arte veneta, XIII-XIV (1959-60), pp. 124-126; C. S., Due "cinesi" del B., in Arte figurativa, VIII (1960), 46, p. 67; A. Sartori, Il Santuario delle reliquie dellaBasilica del Santo a Padova ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] mano nello stesso anno, fu allineato al gusto neoclassico, rinunciando anche agli ambienti ricorrenti come i gabinetti ‘alla cinese’, diventati comuni in tutte le residenze reali. Tra il 1788 e il 1790 Piacenza si dedicò, oltre alla soprelevazione ...
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CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] (1899-1905); alcune opere del periodo siamese (L'ora nostalgica sul Me-Nam,Il mio cortile a Bangkok,Fine d'anno cinese a Bangkok,Giardino diun tempio buddista a Bangkok);un pannello del 1914; Il sole che abbaglia (1916);alcune versioni di Icaro ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] cui Ito Hirobumi.
A sua volta, nel 1882, il C. donò un cospicuo numero di strumenti musicali giapponesi e cinesi al conservatorio musicale di Milano, e il governo italiano gli conferì una medaglia d'oro espressamente coniata (notizia riportata dal ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...