Pittore e poeta cinese (Wu Xian, Jiangsu, 1470 - ivi 1523). Allievo di Zhou Chen, è considerato uno dei "quattro grandi pittori di epoca Ming" (insieme con Shen Zhou, Wen Chengming e Qiu Ying). Fu celebre [...] d'autunno e Viaggiatori in paesaggio invernale (Taizhong, Museo dei Palazzi Imperiali), nonché per le figure femminili, che furono tra le prime pitture cinesi ad essere riprodotte come stampe (sec. 17º). Scrisse anche versi d'ispirazione filosofica. ...
Leggi Tutto
CALLERI (Callery), Giuseppe Gaetano Pietro Massimo Maria
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Torino il 25 giugno 1810 da Gaetano e da Maria Gazzola. Dopo aver compiuto gli studi classici nella città natale [...] f. 4ª, riga 8) che il C., per essere vissuto a lungo in Cina, aveva una conoscenza discreta delle leggi e dei costumi cinesi. In effetti si può dire che se la missione Lagrené fu coronata da successo ciò si dovette soprattutto al C., che aveva saputo ...
Leggi Tutto
Ai Weiwei. - Artista cinese (n. Pechino 1957). Figlio del poeta Ai Qing, nel 1978 ha fondato il gruppo di avanguardia Stars. Nel 1982 si è trasferito a New York, dove ha frequentato la Parsons school of [...] Cina nel 1993, vi ha introdotto le esperienze artistiche newyorchesi; ha pubblicato tre opere riguardanti la nuova generazione di artisti cinesi: Black cover book (1994), White cover book (1995) e Grey cover book (1997). Nel 2000 ha fondato lo studio ...
Leggi Tutto
Poeta cinese (Qin'an, Gansu, 701 - Dangtu, Anhui, 762), detto anche Li Po o Li Tai Po. Di famiglia originaria del Turchestan, crebbe nel Sichuan. Nel 742 fu chiamato a corte dall'imperatore dei Tang Xuanzong, [...] il favore trascorrendo il resto della sua vita in avventurosi vagabondaggi. È considerato, con Du Fu, uno dei maggiori poeti cinesi. La sua fama postuma è fondata soprattutto sulle poesie brevi, che hanno avuto grande fortuna anche in Europa. Di ...
Leggi Tutto
Gesuita (Strambino 1578 - Nagasaki 1643). Missionario in India, poi in Cina, si dedicò alla catechesi e insieme a studî geografici e cartografici; particolarmente nota la sua opera in difesa del metodo [...] della dottrina che i Padri della Compagnia di Gesù insegnano ai neofiti nelle missioni della Cina ecc.); l'opera scritta in portoghese (1641), ma pubblicata in italiano (post. 1665) nel corso delle controversie sui riti cinesi, fu messa all'indice. ...
Leggi Tutto
IMBRIANI, Matteo
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Roccabascerana, presso Avellino (ma diocesi di Benevento), il 6 sett. 1783 da Giuseppe e da Lucrezia Capone di Torrenova Fossaceca. La famiglia [...] ) e possedeva un "comodo patrimonio". Per la sua educazione l'I. fu mandato a Napoli, nel collegio detto dei Cinesi (il futuro Istituto orientale), dove fu condiscepolo di C. Troya e ricevette una buona formazione umanistica, che in seguito arricchì ...
Leggi Tutto
Scrittrice cinese (Xiamen 1875 o 1879 - Shaoxing 1907). Studiò in Giappone, dove si legò ai circoli degli studenti rivoluzionarî e fondò un'associazione contro la dinastia mancese Qing. Trasferì la sua [...] . Ritornata in Cina, insegnò e si dedicò all'attività politica fondando il primo giornale femminile cinese, Zhongguonü bao ("Giornale delle donne cinesi"). Nella primavera del 1907 partecipò alla preparazione di un'insurrezione armata. Fu arrestata e ...
Leggi Tutto
Pseudonimo dello scrittore irlandese Brian O'Nolan o Ó Nuallain (Strabane, Tyrone, 1911 - Dublino 1966). Umorista brillante, autore di geniali parodie e pastiches, curò dal 1940 al 1965, con lo pseudonimo [...] irlandese, 1968), è un campionario parodico di convenzioni narrative e stilistiche elaborate in un'originale struttura a scatole cinesi. Fra gli altri romanzi sono da ricordare The third policeman (scritto nel 1940, pubbl. post. nel 1967) e ...
Leggi Tutto
Ammiraglio (Londra 1802 - ivi 1887). Fu inviato (1856) a capo di una squadra in Cina per imporre a quell'impero il rispetto dei trattati stipulati nel decennio precedente; dopo inutili trattative, passò [...] , bombardando e occupando Canton (1857), quindi Taku, sulla foce del Peiho, e poi Tientsin. Dopo questa occupazione fu firmato il trattato del 1858, che concedeva all'Inghilterra e alla Francia ampî privilegi sui porti e su varie città cinesi. ...
Leggi Tutto
Patriota e viaggiatore italiano (Milano 1813 - Genova 1877). Medico, riparò in Svizzera (1846) dopo un duello con un ufficiale austriaco; volontario nelle campagne del 1848-49 e del 1859, a capo, con Giuseppe [...] guerra del 1866. Potè poi soddisfare la sua passione per i viaggi. Partito nel 1868, visitò i porti indocinesi e poi quelli cinesi, fu in Giappone, e infine in California e in Canada. Rientrato in Italia, ne ripartiva nel 1870, per visitare gli stati ...
Leggi Tutto
-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...