Filologo e scrittore cinese (n. Wuxing, Zhejiang, 1887 - m. 1939), noto anche come Qian Xia. È stato figura di primo piano nella lotta per la nuova cultura cinese alla caduta dell'impero. Nel 1904 fu tra [...] studî nazionali, insieme con Lu Xun, Zhou Zuoren e altri. Politicamente vicino a Sun Zhongshan, sviluppò la critica alla vecchia cultura, sostenendo la diffusione della lingua parlata e proponendo tra i primi la soppressione dei caratteri cinesi. ...
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Scrittore italiano (Como 1934 - Milano 2003). Dopo un'esperienza di lavoro impiegatizio, cui si riferisce il romanzo La morte in banca (1959; edd. riviste e ampl. 1979 e 1991), si dedicò all'insegnamento [...] illustri (1993), una raccolta d'aforismi (Le sabbie immobili, 1991), Nati due volte (2000) e Il residence delle ombre cinesi (2003). Frutto di una ricerca letteraria che torna metodicamente sui proprî passi per correggere e adeguare il già scritto a ...
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BLANDOLISI, Cassio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Narni il 10 ott. 1683, da una nobile e agiata famiglia, entrò nell'Ordine degli scolopi il 20 febbr. 1698. Molto dotto nelle lettere e nella filosofia, [...] 25 marzo 1720 salparono alla volta della Cina, giungendo a Macao il 23 settembre, accolti con ogni onore da dignitari cinesi e da missionari, e proseguendo poi per Pechino, ove arrivarono il 29 ottobre. Mentre il Mezzabarba tentava di ottenere, nei ...
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Pan chen lama X (Blo bzang 'phrin las lhun grub chos kyi rgyal mtshan)
Pan chen lama X
(Blo bzang ‘phrin las lhun grub chos kyi rgyal mtshan) Abate del monastero tibetano di Tashilumpo, seconda autorità [...] stato esiliato a causa di un conflitto con le autorità di Lhasa, e lì fu trovata la sua reincarnazione. I comunisti cinesi videro nel nuovo pan chen lama del Tibet una opportunità di influenzare la politica nel Paese anche sfruttando la rivalità tra ...
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Lin Biao
Politico e militare cinese (Huanggang, Hubei, 1908-Mongolia 1971). Nel 1925 entrò nella Lega della gioventù socialista e nell’Accademia militare di Huangpu. Partecipò alla «spedizione del Nord» [...] (1945) comandò le armate in Manciuria, occupò la regione di Pechino-Tianjin e nel 1950 ebbe il comando delle forze cinesi in Corea. Ministro della Difesa dal 1959, promosse attività di educazione politica nelle forze armate, fu vicesegretario del PCC ...
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Prospero Lambertini (Bologna 1675 - Roma 1758), arcivescovo di Ancona nel 1727, cardinale nel 1728, trasferito nel 1731 all'archidiocesi di Bologna, venne eletto papa (17 agosto 1740) da un conclave assai [...] teologiche e morali della Compagnia, condannò tuttavia (1742 e 1744) la prassi gesuitica nella questione dei riti cinesi e malabarici. Come principe temporale stabilì la libertà di commercio tra le varie parti dello Stato pontificio (motuproprio ...
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Scrittore e uomo politico francese (Parigi 1901 - Créteil, Parigi, 1976). Comunista, fu in Cina durante la guerra civile del 1927-28, partecipò alla guerra civile spagnola e alla resistenza antinazista. [...] ; il più noto è La condition humaine (1933), in cui M. raccontò la lotta tra i comunisti e i nazionalisti cinesi.
Vita
Dapprima studioso di archeologia e di sanscrito, si recò nel 1924 in Cambogia, incaricato di una missione di scavi. Strinse ...
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Uomo politico cinese (Donting, Hebei, 1888 - Pechino 1927). Di famiglia di piccoli proprietarî terrieri, studiò legge a Tianjin e a Tokyo, dedicandosi poi agli studî politici e al giornalismo. Pubblicò, [...] di Pechino (1918), ebbe come assistente Mao Zedong. Organizzatore dei primi gruppi politici comunisti cinesi, dopo la fondazione del Partito comunista cinese (1921) propugnò l'alleanza con il Guomindang, ottenendo la fiducia di Sun Zhongshan ...
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Pittore e monaco giapponese (Akahama, Bitchu, 1420 - Masuda, Iwami, 1506). Allievo di Shūbun, compì un lungo viaggio in Cina (1467-68), ove studiò i maestri dell'epoca Song e Yuan. Le sue prime opere certe, [...] sono alcuni grandi rotoli con paesaggi delle diverse stagioni (1474, Tokyo, Museo Nazionale; 1486, Yamaguchi, coll. Morì), in cui S. si rifà alla severità dei classici cinesi, ma raggiunge un risultato personale per la studiata scioltezza del tocco. ...
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CARAFA, Pier Luigi
Francesco Raco
Nacque a Napoli il 4 luglio 1677 da Francesco, principe di Belvedere, e da Giovanna Grimaldi. Venne avviato dapprima agli studi legali e il 19 ott. 1694 conseguì la [...] ai superiori di tutte le case gesuitiche una circolare che vietasse di criticare le risoluzioni pontificie in tema di riti cinesi. In caso di trasgressione erano previste la sospensione a divinis, la privazione della voce attiva e passiva e altre ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...