PIGNATELLI, Francesco
Ugo Dovere
PIGNATELLI, Francesco. – Nacque a Napoli il 6 febbraio 1652 da Giulio, marchese di Cerchiara, principe di Noja e duca di Monteleone e Terranova, e da Beatrice Carafa, [...] l’assistenza ai moribondi (1729). Sostenne il sacerdote ebolitano Matteo Ripa nella fondazione e dotazione del Collegio dei cinesi (1729) della congregazione della Sacra Famiglia di Gesù Cristo per la formazione di studenti provenienti dalle missioni ...
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Buddha e il buddismo
Maurizio Paolillo
Un giovane principe che influenzò tutto il mondo orientale
Fra il 6° e il 5° secolo a.C. visse in India settentrionale un giovane di nobile casata, Siddharta Gautama. [...] Cina meridionale. Il buddismo sarebbe giunto in Cina nel 1° secolo; inizialmente, ci fu qualche difficoltà da parte dei Cinesi nell'accettare il buddismo, una tradizione straniera che imponeva a chi voleva seguire la via del Risveglio il monachesimo ...
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FORTEGUERRI, Niccolò
Matteo Sanfilippo
Nacque a Pistoia il 6 nov. 1674 da Iacopo e Marta Fabroni. La famiglia paterna era di antica nobiltà toscana e aveva dato numerose personalità illustri alla Chiesa [...] a Naxivan in Armenia. Nel settembre 1734, poco prima di ammalarsi definitivamente, propose inoltre la nomina di due vescovi cinesi, Giambattista Ku e Giovanni Yin, che avevano studiato a Napoli. La malattia non gli permise di sostenere la proposta ...
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PIACENZA, Giuseppe Battista
Elena Dellapiana
PIACENZA, Giuseppe Battista. – Nacque a Torino nel 1735 da madre ignota e da Simone, sovrastante ai Regi Palazzi (Brayda - Coli - Sesia, 1963, p. 127), maturando [...] mano nello stesso anno, fu allineato al gusto neoclassico, rinunciando anche agli ambienti ricorrenti come i gabinetti ‘alla cinese’, diventati comuni in tutte le residenze reali. Tra il 1788 e il 1790 Piacenza si dedicò, oltre alla soprelevazione ...
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CEVA, Tommaso
Giovanna Gronda
Fratello minore del matematico Giovanni e maggiore del letterato gesuita Cristoforo, nacque a Milano il 20 dic. 1648 da Carlo Francesco e Paola de' Colombi, in una famiglia [...] che opponeva i cattolici più intransigenti ai gesuiti propensi ad ammettere accanto alla liturgia ortodossa alcuni riti tradizionali cinesi (il culto degli antenati, per esempio), il C. difese le posizioni della Compagnia, e a lui si attribuiscono ...
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ASSEMANI, Giuseppe Simonio
Giorgio Levi della Vida
Bibliotecario ed erudito maronita italianizzato, nato a Ḥaṣrūn, villaggio nel Libano settentrionale (secondo altri a Tripoli da famiglia originaria [...] poi valersi per il catalogo dei manoscritti copti ed etiopici, cui sarebbe stato riservato il quinto volume (e naturalmente per i cinesi); né certo è da supporsi che sarebbe stato in grado di compiere da sé' o con la sola collaborazione del nipote ...
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CARPEGNA, Gaspare
Giovanni Romeo
Nacque a Roma l'8 maggio 1625 da Francesco Maria e da Marzia Spada. Si dedicò prima a studi letterari, poi al diritto canonico e civile, in cui si addottorò molto giovane [...] pene particolarmente severe ai trasgressori. Inoltre il C. partecipò con assiduità alle sedute della congregazione creata per il problema dei riti cinesi, che iniziò i suoi lavori il 17 genn. 1704.
Nel 1707 il C. fu ridotto in condizioni di pressoché ...
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MANCINI, Poliziano
Ugo Piscopo
Figlio di Iacomo di Giovanni, nacque a Montepulciano presumibilmente nel 1579.
La data di nascita si desume da un medaglione sui frontespizi dei due volumi del M. stampati [...] il viaggio da Occidente a Oriente del protagonista, l'arrivo in Cina e l'accoglienza benevola accordatagli dall'imperatore cinese. Il secondo libro è dedicato alle imprese militari, diplomatiche e di governo di Altomiro, per consolidare il suo potere ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] di riferire al fratello, un ecclesiastico, prima di partire aveva l'obiettivo di visitare la Terrasanta e il grande Impero cinese. Preso congedo dai suoi più stretti amici e collaboratori, giunse, dopo aver toccato Malta e Alessandria, al Cairo, dove ...
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GHISI, Federico
Sandranna Ciccariello
Nacque a Shanghai il 25 febbr. 1901 da Ernesto, allora reggente il consolato italiano in quella città, e da Pasqualina Riva, e trascorse la sua prima infanzia in [...] di una notte d'estate di W. Shakespeare, un atto, 1941-43); Il passatempo (divertimento coreografico di A. Millos, 1952); Le istorie cinesi di messer Marco Polo (pantomime sceniche in 1 prologo e 4 scene, 1955); Il dono dei re magi (da The gift of ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...