FATINELLI, Giovanni Iacopo
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 28 apr. 1653 da Giovanni Battista e Angela sua moglie, di casato ignoto, e fu battezzato nella parrocchia di S. Frediano.
Dottore in utroque, [...] . Questi, inviato nel 1702 in Cina come legato pontificio per imporre alle missioni i decreti relativi alla controversa questione dei riti cinesi, vi morì nel 1710, avendo fallito nel suo intento. In Italia il F. si assunse l'incarico non solo di ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] dirimere, con la rigida applicazione della costituzione Ex illo die, quella controversia sui riti cinesi che da anni opponeva i gesuiti, sostenuti dall'imperatore cinese, ai francescani e ai domenicani. Avrebbe accompagnato il Mezzabarba un gruppo di ...
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GARIONI, Vincenzo
Angelo Del Boca
Nacque a Montebelluna (Treviso) il 19 nov. 1856 da Giovanni e da Teresa Violin. A sedici anni, completati i primi studi nel paese natale, entrò nella Scuola militare [...] boxers e di truppe regolari imperiali.
Le operazioni che portarono all'occupazione di Pechino e all'annientamento delle forze cinesi furono condotte con estrema durezza e crudeltà, senza risparmiare le popolazioni civili. "Ogni freno è stato spezzato ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , in Arch. hist. Soc. Iesu, XXXI (1962), pp. 264-323 passim; A. S. Rosso. S. Leonardo da Porto Maurizio e le miss. cinesi, in Anton., XLVII (1972), pp. 460 s., 472, 478; B. Neveu, Nouvelles archives mises à jour sur les rites chinois, in Actes du ...
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FANTAPPIÈ, Enrico Dante
Mauro Cozzi
Figlio di Stefano e Giuseppa Baldi, nacque a Firenze il 28 sett. 1869. Ebbe un primo apprendistato presso il padre ebanista.
Questi fin dal 1870 aveva indirizzato [...] fantastiche", grandi manifestazioni di popolo, effimeri mobili e fissi, spesso di carattere architettonico come archi trionfali, torri, padiglioni cinesi, modelli in scala e riproduzioni al vero del più vario tipo.
Si può supporre che per il F. l ...
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DELLA CHIESA, Bernardino (al secolo, Antonio; in cinese, I Ta-jen)
Giuliano Bertuccioli
Nato a Venezia l'8 maggio 1644 da Gaspare e da Anna Giugali (Libro novo dei battezzati della Collegiata e Parrocchia [...] e disciplinato esecutore. Con il decreto del 20 nov. 1704, infatti, il S. Offizio aveva solennemente condannato i cosiddetti "riti cinesi", cioè, fra l'altro, i sacrifici in onore di Confucio e degli antenati, che Matteo Ricci ed i missionari più ...
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GRAVINA, Manfredi
Luca Micheletta
Nacque a Palermo il 14 giugno 1883 da Biagio e Blandine von Bülow. Nazionalista militante fin da ragazzo il G., nell'agosto 1900 entrò alla R. Accademia navale di Livorno [...] la Cina.
In tale veste elaborò una serie di studi informativi circa la situazione politica, economica e sociale dell'impero cinese, che riunì, al termine del suo incarico, nell'unico corposo volume da lui pubblicato, La Cina dopo il Millenovecento ...
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BORRI, Cristoforo
Luciano Petech
Nacque nel 1583 a Milano. Il 16 sett. 1601 entrò nella Compagnia di Gesù. Dal 1606 al 1609 insegnò matematica nel collegio gesuita di Mondovì, passando quindi al collegio [...] fine di persuadere i gesuiti della missione di Cina ad abbandonare la teoria tolemaica degli undici cieli, respinta dai Cinesi, e che si riteneva avesse contribuito alla promulgazione dell'editto anticristiano del 1617. Ma non pare che egli adempisse ...
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BESOZZI, Gioacchino
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano da nobile famiglia il 23 dic. 1679. A sedici anni entrò nella Congregazione di Lombardia dell'Ordine cisterciense, proseguendo gli studi con grande [...] settarismo di alcuni gesuiti, che pur dopo la costituzione Ex quo del 1742,la quale condannava definitivamente i riti cinesi, cercavano di interpretarla in modo da difendere l'operato di alcuni loro confratelli. A questo proposito, avendogli il papa ...
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ALMERICI, Francesco (al secolo Annibale; il cognome si trova spesso ispanizzato in Almeriche o Almerique)
Pietro Pirri
Nacque a Pesaro dal conte Giovan Francesco nel 1556 (secondo il Repetti, nel 1557). [...] , apparso nelle Filippine nel 1593. Per gli stessi motivi è possibile attribuire all'A. il primo libro, sempre un catechismo, compilato in cinese e stampato a Manila nel 1601.
Morì a Manila il 2 dic. 1601.
Fonti e Bibl.: Arch. Rom. Soc. Iesu, Rom.171 ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...