Regione dell’America Settentrionale, lungo l’Oceano Pacifico; comprende l’omonimo Stato degli USA e l’allungata penisola che appartiene al Messico (➔ Bassa C.): il nome fu attribuito dallo spagnolo F. [...] 6.600.000 rappresentati dai gruppi minoritari riconosciuti, tra i quali Asiatici, suddivisi tra i più antichi, Cinesi, Filippini, Giapponesi, e i più recenti immigrati vietnamiti e thailandesi.
Lo sviluppo urbano ha assunto proporzioni grandiose ...
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Pechino (cin. Beijing) Città capitale della Cina (19.617.963 ab. nel 2017, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata nella sezione nord-orientale del paese, un centinaio di km a NO di Tianjin, [...] sovrapposti che sormontano le 18 porte sono per la maggior parte del 17° secolo. I templi più importanti della religione classica cinese risalgono nella forma attuale all’epoca Ming: a N il Ditan (Tempio della Terra, 1520 ca.); a O il Yuetan (Tempio ...
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Vedi Vanuatu dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Vanuatu è un piccolo paese che si compone di più di 80 isole situate nell’Oceano Pacifico meridionale. Esso è membro delle principali organizzazioni [...] . Circa il 94% della popolazione è melanesiano (ni-Vanuatu), il 4% è francese e il 2% ha origini vietnamite o cinesi, oppure proviene dalle vicine isole del Pacifico. La maggioranza dei vanuatesi è di religione cristiana (il 37% è presbiteriano, il ...
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Città delle Filippine (13.482.468 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima prov. metropolitana. Situata a circa 15° di lat. N, sulla costa occidentale di Luzon, nella parte mediana [...] frequenti moti indigeni, fra cui violentissimo quello (fomentato dai Cinesi) del 1603 e, gravida di conseguenze politiche, l’ alleate (febbraio 1945).
Baia di M. Insenatura del Mar Cinese Meridionale, incuneata nel territorio dell’isola di Luzon. Si ...
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Vedi Thailandia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Thailandia, fino al 1939 Siam, è l’unico stato del sud-est asiatico a non aver subito la colonizzazione da parte delle potenze occidentali. [...] la Cina si è mantenuto e si è anzi consolidato con la crisi che colpì le economie asiatiche nel 1997, quando l’aiuto cinese permise alla Thailandia di non naufragare oltre il già pesante -11% fatto registrare dal pil per quell’anno. Nel 1999 i due ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] karakalpako, turkmeno (che hanno abbandonato l’uso del cirillico a partire dagli anni 1990);
b) le lingue turche del Xinjiang cinese: uiguro, kazakho e kirghizo, scritte in grafie su base latina;
c) il türkçe o turco di Turchia, scritto in caratteri ...
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Isola del Mar Caribico, la terza per superficie (dopo Cuba e Hispaniola) delle Grandi Antille; dal 1962 costituisce uno Stato indipendente. L’isola di G. è situata circa 150 km a S di Cuba, da cui la separa [...] e impiegati nel lavoro delle piantagioni; in epoche successive si sono formate piccole comunità di immigrati indiani e cinesi. La componente africana è rimasta di gran lunga prevalente (il 77% della popolazione attuale), senza contare i numerosi ...
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Vasta penisola del Sud-Est asiatico (quasi 2 milioni di km2), chiamata anche, meno propriamente, India Posteriore. Con l’Indonesia s’interpone tra l’Oceano Indiano e il Pacifico formando un gigantesco [...] la Repubblica indipendente del Vietnam.
La Conferenza di Potsdam (luglio 1945) aveva deciso l’occupazione dell’I. da parte delle truppe cinesi al Nord e di quelle britanniche al Sud, con una divisione al 16° parallelo. Dopo che gli Inglesi si furono ...
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Stato insulare dell’Oceano Indiano. Situato a E del Madagascar, nell’arcipelago delle Mascarene, comprende, oltre all’isola omonima, le isole Rodrigues e Agalega e il gruppo dei Cargados Carajos.
Il Paese [...] d’origine indiana (67%), introdotto dagli Inglesi per il lavoro nelle piantagioni, seguito dai creoli (27,4%) e dai Cinesi (3%); numerosi, inoltre, sono i meticci, derivati da incroci tra i gruppi precedenti e gli Africani (schiavi durante la ...
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Nepal
Guido Barbina e Paola Salvatori
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(XXIV, p. 588; App. III, ii, p. 237; IV, ii, p. 566; V, iii, p. 642)
Geografia umana ed economica
di Guido Barbina
Popolazione e condizioni economiche
La popolazione [...] .
L'industria è bloccata dalla mancanza di energia e di efficienti collegamenti con i grandi centri di mercato indiani o cinesi. Essa contribuisce per il 21% alla formazione del PIL ed è rappresentata per lo più da attività manifatturiere di tipo ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...