CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] la fine del 1734, con l'incarico di ristabilire l'armonia fra i missionari, divisi sulla delicata questione dei riti cinesi.
La personalità del C. si distingue per la costanza e la solerzia nel lavoro scientifico. Pressato da necessità culturali o ...
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LUCARELLI, Giambattista
Federico Masini
Nacque a Montelevecchie (oggi Belvedere Fogliense, frazione di Tavullia), nel Pesarese, nel 1540 da Gregorio e Camilla Perti. Rimasto orfano, nel 1554 entrò nell'Ordine [...] (Amacao o Aomen), colonia lusitana dal 1555. Grazie a costoro riuscirono a celebrare in segreto la prima messa in terra cinese. Il 21 agosto si recarono a Sauguin (Zhaoqing), da dove ripartirono il 1( settembre, dopo avere incontrato il mandarino di ...
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Dalai Lama
Maurizio Paolillo
Il supremo rappresentante del buddismo nella cultura tibetana
Il titolo di Dalai Lama viene attribuito da secoli al supremo rappresentante della tradizione buddista tibetana, [...] ), ma anche da individui deboli, che si sono fatti influenzare dall'aristocrazia o da poteri esterni, come l'Impero cinese.
In epoca moderna, il tredicesimo Dalai Lama cercò di mantenere indipendente il Tibet, conteso all'inizio del secolo scorso ...
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CHINI (Chino, Quino, Kino, Kühn), Eusebio (in religione Eusebio Francesco)
Luigi Cajani
Nacque a Segno, in Val di Non (Trento), dove fu battezzato il 10 ag. 1645, da Francesco e da Margherita Luchi.
Delle [...] suo parente, anch'egli missionario gesuita, e la preparazione scientifica doveva servirgli ad entrare in stretto contatto con i dotti cinesi.
Nel 1677 venne ordinato sacerdote e si recò a Oettingen, in Baviera, per l'ultimo anno di noviziato. Lì ebbe ...
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MISSIONI
Celso Costantini
Le missioni cristiane (XXIII, p. 443). Le missioni cattoliche. - Nonostante la guerra, l'organizzazione delle missioni cattoliche è proseguita con un ritmo quale non era mai [...]
Nell'Estremo Oriente, la propagazione della fede aveva subìto gravi difficoltà e dolorosi arresti per la disputa dei riti malabarici e cinesi (v. XXI, p. 978). La Santa Sede riprese in esame i gravi problemi e, considerando che il laicismo dei tempi ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] vuol essere un'opera chiusa, che circoscrive la tradizione evitando date e riferimenti al Giappone del suo tempo, la redazione cinese si presenta come un'opera aperta, con avvenimenti datati e orientati verso il futuro di una società che si dà degli ...
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BROLLO, Basilio (al sec. Mattia Andrea; in cinese Yeh Ch'ung-hsiao e Tsunhsiao)
Girolamo Bertuccioli
Nato a Gemona (Udine) il 25 marzo 1648 da Valerio e Giovanna Rodisea, entrò nel convento dei frati [...] 16 luglio 1704 morì a Sanyüan, dove si era recato insieme al Laghi.
La fama del B. è affidata ai due dizionari cinese-latino che egli compose a Nanchino nel 1694 e nel 1699e nei quali descrisse e tradusse rispettivamente circa 7.000e 9.000 ideogrammi ...
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GIANPRIAMO (Giampriami), Nicolò (in Cina: Hsi-ta-chiao Ni-ko; Ni Tien-tsio; Hi Ni-ko Ta-kio)
Marina Rando
Nacque da Onofrio, ad Aversa, il 22 ott. 1686.
Solo due tra i cataloghi triennali dell'Archivum [...] conservare la pace e agevolare la diffusione del cristianesimo nell'Impero cinese. Per tutta risposta la S. Sede, il 29 agosto, 1759.
Il G. non ha lasciato scritti in lingua cinese. Nell'Archivum Romanum Societatis Iesu si conservano, con numerose ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] .
Va detto però che la sua opera di conversione e cura d'anime si orientò e poté svolgersi di fatto non tra i Cinesi, popolo di cui ignorava la lingua, ma soprattutto fra gli stranieri che a vario titolo si trovavano in loco o godevano di speciali ...
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GRIMALDI, Filippo (Claudio Filippo; in Cina: Min Mingwo Dexian)
Federico Masini
Nacque a Cuneo il 27 sett. 1638. Entrò come novizio nella Compagnia di Gesù a Chieri il 13 genn. 1658, quindi studiò a [...] la Cina ed emanò un mandato con il quale si intimava ai missionari di giurare fedeltà alle disposizioni del S. Uffizio sui riti cinesi.
Il G. morì a Pechino l'8 o il 10 nov. 1712.
Opere. Il G. assistette Verbiest nella redazione del Kangxi yongnian ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...