Stato insulare dell’Asia orientale, aperto a N sul Mar Cinese Orientale, a E sull’Oceano Pacifico, a S e SO sul Mar Cinese Meridionale, e separato dal continente, a O, mediante lo Stretto di Taiwan. È [...] esponenti del Gruppo dell’arte orientale, come Hsiao Chin e Hsia Yang. Anche nella scultura emerge una sintesi tra l’arte cinese e quella occidentale. Yang Ying-feng, che si è imposto soprattutto come scultore e architetto paesaggista, si è formato a ...
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Stato dell’Asia sud-orientale, nella penisola indocinese, confinante a O e a N con la Thailandia, a N con il Laos, a E e SE con il Vietnam; a SO si affaccia sul Golfo di Thailandia.
Il territorio è occupato [...] forse con la capitale di uno Stato tra i fiumi Mekong e Bassac che fiorì tra il 150 e il 550 d.C., e che i Cinesi chiamavano Funan.
Per le arti e l’architettura fino al 19° sec. ➔ Khmer.
Dopo il 1863 l’architettura in Cambogia si aprì all’influenza ...
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Stato insulare dell’Asia sud-orientale. La denominazione geografica (comp. di indo- e del gr. νῆσος «isola»), cui talvolta viene preferita quella di Insulindia, si riferisce all’insieme di circa 14.000 [...] poste a SE della massa continentale asiatica dal Golfo del Bengala al Mar degli Arafura, tra l’Oceano Indiano, il Mar Cinese Meridionale e l’Oceano Pacifico, che formano il più esteso arcipelago del mondo. La Repubblica d’I. include le Grandi Isole ...
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Storico e critico d'arte (Butremanz, presso Vilna, 1865 - Settignano, Firenze, 1959), di famiglia ebrea lituana (che emigrando nel 1875 a Boston mutò il suo cognome originario Valvrojenski in quello di [...] sensibilità critica. Raccolse nella propria villa a Settignano ("I Tatti") opere di pittori italiani primitivi e del Rinascimento, bronzi cinesi e una preziosa biblioteca di arte, lasciati per testamento, insieme alla villa, alla Harvard University. ...
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Arte
Rappresentazione grafica di oggetti della realtà o dell’immaginazione, di persone, di luoghi, di figure geometriche. Momento ideativo o preparatorio di un’opera eseguita con altre tecniche (pittura, [...] lo strumento del graffito; il pennello fu usato dagli Egiziani, dai pittori vascolari greci e specialmente dai disegnatori cinesi e giapponesi. Dagli artisti del Rinascimento fu anche usata, per ottenere sottilissimi contorni, la punta d’argento. Si ...
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Ming, arte e civiltà
Stefano Luciani
Il periodo della grande fioritura artistica della Cina
La dinastia Ming, fondata nel 1368 e durata fino al 1644, ha visto susseguirsi sul trono 16 imperatori. In [...] blu e si diffonde l’uso della lacca come elemento decorativo. La città di Jingdezhen diventa il centro principale della ceramica cinese per le pregiate materie prime della zona e per l’abilità dei maestri ceramisti. Le ciotole e i vasi qui realizzati ...
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Pittore, nato a Firenze il 16 ottobre 1900. Autodidatta. Dopo avere aderito al futurismo e al cubismo (1917-1919), il C. si formò uno stile in cui l'azione corrosiva e allucinante della luce trasfigurava [...] 304-325; M. Tinti, in Cat. Primav. Fiorent., Firenze 1922; M. Sarfatti, Segni, colori e luci, Bologna 1925; L. Dami, Tre ritratti cinesi di P. C., in Dedalo, V (1924-25), pp. 723-28; R. Landau, Der unbestechliche Minos, Amburgo 1926, p. 150; V. Guzzi ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] ancora alto (1,8%), soprattutto per la diminuzione della mortalità (4,5%).
Oltre al malese, lingua ufficiale, l’inglese e il cinese sono molto usati. Oltre il 60% della popolazione è musulmana, circa il 19% buddhista, il 10% cristiana, il 6% induista ...
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Pechino
Marco Casamonti
Capitale della Repubblica popolare di Cina. Gli abitanti della città risultavano 7.441.000 al censimento del 2000, e quelli dell'agglomerato urbano 12.400.000 circa secondo stime [...] the Great Wall di Badaling (2002), in cui la già citata compagnia SOHO China ha coinvolto dodici giovani architetti asiatici (tra cui i cinesi Rocco Yim, Gary Cheung, Cui Kai, Yung-ho Chang e Lija Lu, e i giapponesi Nobuaki Furuya e Kengo Kuma) per ...
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ORDOS, Bronzi dell'
K. Jettmar
Dai territorî delle steppe confinanti con la Cina settentrionale, soprattutto dalla curva nell'O. dello Hoangho, ossia dalla provincia Suiyiian (perciò si parlò anche [...] , al contrario, di aver a che fare qui con un territorio in cui avesse avuto origine lo stile animalistico, dato che nelle tombe cinesi dell'epoca Shang, cioè nel Il millennio a. C., si sono già trovati oggetti di tipo dell'Ordos.
Oggi si può dedurre ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...