L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] "a macchie" e Slip Painted, la seconda (fine IX-XII sec.) da graffita e dalle importazioni di porcellana e céladon cinesi. Abbondanti anche i ritrovamenti di vetri e monete: tra queste esemplari d'argento e di rame arabo-sasanidi e arabo-bizantini e ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] , risalgono soltanto al sec. 11°, quando cominciò a diffondersi l'uso della carta, introdotta per la prima volta dai fabbricanti cinesi a Samarcanda. Il Libro delle Stelle Fisse di 'Abd al-Raḥmān al-Ṣūfī (Oxford, Bodl. Lib., Marsh 144) fu trascritto ...
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Himalaya
Katia Di Tommaso
La spina dorsale dell'Asia
La catena montuosa più elevata e possente al mondo: così alta da impedire del tutto all'umidità dell'Oceano Indiano di raggiungere l'Asia centrale [...] e contrasti continui. La barriera montuosa ha avuto effetti sul popolamento, mantenendo separate le popolazioni mongoliche (come Tibetani e Cinesi) da quelle caucasiche (come gli Europei, ma anche gli Indiani e i Pakistani, gli Iraniani eccetera), e ...
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L'archeologia del Subcontinente indiano. Le regioni himalayane
Marco Ferrandi
Iken Paap
Pran Gopal Paul
Federica Barba
Giovanni Verardi
Le regioni himalayane
di Marco Ferrandi
Il sistema montuoso [...] Le invasioni subite nell'VIII secolo da parte di Cinesi e Tibetani arricchiscono il repertorio dei petroglifi, se a trent'anni. L'identificazione si fonda su un passo del pellegrino cinese Xuan Zang, che visitò la regione nella prima metà del VII sec ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Introduzione
Karine Chemla
Introduzione
L'anno 221 a.C. ha segnato una svolta decisiva nel territorio corrispondente all'attuale Cina, che in questa data ha [...] funzionari in missione descrivevano i diversi aspetti della natura e delle società delle regioni meridionali.
La diversità delle tradizioni cinesi e l'unificazione Tang
L'esempio dei resoconti di viaggio, in cui è illustrato lo sviluppo di un genere ...
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(pers. Turkistā´n) Vasta regione dell’Asia centrale, delimitata a N dal margine inferiore della steppa siberiana, dalla catena dell’Altaj, dal deserto di Gobi, a S da una serie di catene longitudinali [...] C. e, dopo una lunga eclissi, nel 73-78 d.C., alla fine del 2° sec. era già scomparso. Un nuovo dominio cinese vi si stabilì nella prima metà del 7° sec., ma fu contrastato dal Tibet che, approfittando della decisiva sconfitta del Talas, inflitta nel ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] X e il XV secolo, a differenza di quanto si osserva più tardi, non corrispondono alle piante delle tombe imperiali cinesi e costituiscono ciascuno un esempio di architettura a sé, originale sia per disposizione sia per forma. Tra le più importanti ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] con altri contenitori ceramici di manifattura locale e contenevano corredi funerari composti da una incredibile varietà di oggetti: vasi cinesi di ceramica, figurine fittili, specchi di bronzo, tra cui uno con i resti del manico d'avorio, armi di ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] corte fu un fattore di grande importanza per la produzione locale e l'importazione di ceramica di lusso, come le ceramiche cinesi gialle e verdi di epoca Tang; la presenza di determinati prodotti fu a sua volta uno stimolo per la sperimentazione di ...
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L'archeologia del Sud-Est asiatico. Thailandia
Charles F.W. Higham
Phuthorn Bumadhon
Joyce C. White
Ian C. Glover
Fiorella Rispoli
Jean-Pierre Pautreau
Vincent C. Pigott
Roberto Ciarla
Rachanie [...] cronologia relativa per l'intera regione di A., sulla base dell'associazione tra la tipologia ceramica locale e i frammenti di porcellane cinesi delle dinastie Yuan (1279-1368 d.C.), Ming (1368-1644 d.C.) e Qing (1644-1911 d.C.). I dati hanno inoltre ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...