COPPELLOTTI (Copellotti)
Giuliana Santuccio
Ceramisti lodigiani del XVII-XVIII secolo, che, secondo il Caffi (1878), discenderebbero dalla famiglia di quel Giovanni (I) Copellotti, pittore del XVI secolo, [...] turchino con motivi all'italiana (rovine, castelli, fiori), alla francese (rabeschi, foglie) o alla maniera delle porcellane cinesi. Novasconi (1964) fa notare anche l'originalità di certe decorazioni a frutta. Verso il 1735-40, accanto alla ...
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Yang, Edward (pinyin Yang Dechang)
Giuseppe Gariazzo
Grazia Paganelli
Regista cinematografico taiwanese, nato a Shanghai il 6 novembre 1947. Insieme a Hou Hsiao-hsien, è il cineasta più rappresentativo [...] Mah-jong), commedia nera nella quale si incastrano, come nel gioco evocato dal titolo, i destini di un gruppo di cinesi e di stranieri, e Yi Yi, ritratto esemplare di una famiglia come tante, con problemi d'incomunicabilità e di convivenza (talvolta ...
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In senso proprio, modo di locomozione, soprattutto dell’uomo, che differisce dalla corsa (nella quale si ha, nel ritmico movimento delle gambe, un attimo di sospensione in aria di tutto il corpo) ed è [...] 2000, competono sui 20 km.
Storia
Lunga m. Fu così chiamato il percorso di circa 10.000 km compiuto dai comunisti cinesi per sfuggire alla distruzione a opera delle truppe del Guomindang (1934-35). Dopo la quinta ‘campagna di annientamento’ (agosto ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] . Così, pur con molte distinzioni sull'obbligatorietà delle leggi statali, raccomandò ai missionari di inculcare ai fedeli cinesi di opporsi al commercio dell'oppio, consigliò di non pubblicare in Cina la legge tridentina sui matrimoni, accettando ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] di un parere dai missionari gesuiti in Cina a proposito della legittimità dell'interesse del 30% richiesto anche dai cattolici cinesi in vista della possibilità di una fuga del debitore o di una notevole dilazione nella restituzione o della necessità ...
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CONFORTO, Niccolò (Nicolò, Nicola, Nicolás)
Mauro Macedonio
Nacque a Napoli, come si desume dall'atto di battesimo conservato presso la parrocchia di S. Anna di Palazzo (Lib. XIX, Batt., f. 9t), il 25 [...] la luce diverse sue nuove composizioni. Le ordinazioni dalla Spagna si susseguivano: fu così che compose l'opera L'eroe cinese (titolo originale El Héroe de la China, libretto di Metastasio, ancora per il compleanno di Ferdinando VI, a Madrid, teatro ...
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CAPECE, Antonio
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Napoli l'11 ag. 1606 da Ottavio, della nobile famiglia napoletana, e da Camilla Antinori. Rimasto orfano del padre quando aveva appena un anno, fu educato [...] a Nagasaki, che va dal 22 agosto al 29 ottobre dello stesso anno, nonché su altre dichiarazioni di mercanti cinesi e olandesi provenienti dal Giappone - i missionari furono subito scoperti e trasportati a Nagasaki il 21 ag. 1642 per esservi ...
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Makavejev, Dušan
Riccardo Martelli
Regista cinematografico serbo, nato a Belgrado il 13 ottobre 1932. Cineasta eminentemente politico, tra la metà degli anni Sessanta e l'inizio dei Settanta è stato [...] cui aggiunse nel 1971 scene a soggetto realizzate a Belgrado sulla repressione sessuale, e brani di film di propaganda sovietici e cinesi dei primi anni Cinquanta. In Iugoslavia il film fu proibito; M. fu espulso dal Partito, e, dato che per lui era ...
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Compositore e direttore d'orchestra austriaco (Kaliště, Boemia, 1860 - Vienna 1911). Sensibile interprete di un mondo in crisi e prossimo alla dissoluzione, M. portò il linguaggio romantico a uno sviluppo [...] viene contrapposta a un doppio coro, M. ha lasciato nel ciclo Das Lied von der Erde, ispirato a liriche cinesi, una delle sue pagine più ispirate e poeticamente sentite. Non meno vigorosa, seppure stilisticamente diversa dalle precedenti composizioni ...
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Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] la costituzione dell'episcopato indigeno (tra l'altro, il 28 ott. 1926 consacrò a San Pietro i primi vescovi cinesi) e dedicò una cura particolare alle missioni, istituendo e riformando anche i centri superiori di studî specializzati in missiologia ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...