BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] data 21 giugno 1669 e 31 dic. 1670, redatte insieme con F. Verbiest e con G. de Magalhães, pubblicate nel testo latino e cinese in Innocentia victrix di A. de Gouvea, Canton 1671, pp. 3-9 e 30-34 e di recente, nel solo testo latino, in Correspondance ...
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Saggista, critico letterario e storico della letteratura cinese (n. Changle Xian, Fujian, 1898 - m. 1958). Partecipò alla vita letteraria degli anni Venti e Trenta, e fu tra i fondatori della Società di [...] ricerche letterarie e d'importanti riviste come Xiaoshuo yuebao ("Il mensile della novella"). Tradusse opere russe e scrisse su argomenti letterarî cinesi ed europei. ...
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BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] di considerarsi, per la sua condizione di tecnico, estraneo alle contese tra i gesuiti e i loro avversari, tra la corte cinese e gli inviati romani. Dovette però ben presto accorgersi - dopo una breve assenza da Pechino per un viaggio in Tartaria ...
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PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] scelte apostoliche plurali (non solo iberiche, non solo gesuite) decise dalla Propaganda in un tempo in cui la questione dei riti cinesi si caricava di toni sempre più aspri. A Saint-Malo il 26 dicembre 1703 si imbarcò su una nave della Compagnie des ...
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Generale (Parigi 1796 - Versailles 1878). Partecipò alle campagne d'Algeria (1831-57) e, promosso (1855) generale di divisione, fu posto da Napoleone III a capo del corpo di spedizione franco-inglese destinato [...] Cina (1860). Ebbe il titolo di conte di Palikao, dal nome della località dove, il 21 sett. 1860, aveva battuto i Cinesi. Scoppiata la guerra franco-prussiana (1870), fu chiamato a sostituire É. Ollivier, ma dopo soli 22 giorni di governo fu travolto ...
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Uomo politico cinese (Yangzhou 1926 - Shanghai 2022). Sindaco di Shanghai dal 1985, fu chiamato a sostituire Zhao Ziyang (1919-2005) come segretario generale del Partito comunista cinese (PCC) nel 1989, [...] . 1997) fu confermato come suo successore nella leadership del paese. Rieletto come segretario generale del Partito comunista cinese (nov. 1997), ribadì la propria volontà di proseguire la politica di Deng Xiaoping, incentrata sulla liberalizzazione ...
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Reiniger, Lotte (propr. Charlotte)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesca del cinema d'animazione, nata a Berlino il 2 giugno 1899 e morta a Dettenhausen il 19 giugno 1981. In sessant'anni di attività [...] condotta in modo nomade in Europa (e in Canada), è stata la pioniera e la maggiore esponente della tecnica delle 'ombre cinesi' o silhouette animate che ha elevato, attingendo al mondo della favola e dalla musica, a forma d'arte cinematografica. Già ...
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Missionario gesuita (Piazza Armerina 1626 - Hangzhou 1696); entrato sedicenne nella Compagnia di Gesù, partì nel 1657 per la Cina e svolse la sua attività missionaria soprattutto nello Jiangxi. Imprigionato [...] e poté tornare a Roma (1672) per difendere gli interessi della missione e soprattutto per discutere la questione dei riti cinesi. Dotto sinologo, fu autore della prima traduzione di Confucio e di una sua biografia, pubblicate nella Sinarum scientia ...
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Mihirakula
Sovrano dell’India settentrionale (od. Malwa, parte del Panjab e dello Zabulistan) che, figlio di Toramana, visse nella prima metà del 6° sec. d.C. È ritenuto da molti un re degli huna (o [...] eftaliti), ma tale interpretazione è smentita dalle sue monete e da iscrizioni a lui riferibili. Fu noto per la sua crudeltà sia alle fonti cinesi (Xuanzang, 7° sec.) sia alla tradizione indiana (Rajatarangini, 12° sec.). ...
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Taewongun
Titolo rivestito dal reggente coreano Yi Ha-ung (n. 1821-m. 1898). Padre del re di Corea, dal 1864 al 1873 come reggente tentò di introdurre riforme volte a migliorare la macchina militare, [...] rafforzare la fiscalità e le istituzioni ecc. Si oppose al trattato con il Giappone del 1876 e favorì la sommossa antigiapponese del 1882. Arrestato dai cinesi, fu deportato in Cina per tre anni. ...
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-cinesi
-cinèṡi [dal gr. κίνησις «movimento»]. – Secondo elemento di parole composte derivate dal greco o formate modernamente (come autocinesi, cariocinesi, ecc.), che significa «movimento» (v. anche -cinesia). Solo in rari casi, e per singoli...
cinesi
cinèṡi s. f. [dal gr. κίνησις «movimento»]. – In etologia, termine generico con cui si designa una classe di reazioni motorie cui possono essere soggetti organismi non sessili (animali, vegetali unicellulari, batterî), che sono dovute...