Le voci di argomento cinematografico compaiono sin dall'inizio nell'Enciclopedia Italiana (v. cinematografo, X, p. 335), in cui sono rievocati gli esperimenti sugli oggetti in movimento e i 'macchinari' [...] le critiche dell'epoca) e, soprattutto, la maggior quantità possibile di copie e anche di frammenti depositati o dispersi tra cineteche e privati.
Per stabilire l'anno di produzione risulta molto utile, se disponibile, il bollo di censura che riporta ...
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Mekas, Jonas
Carlo Chatrian
Regista e critico cinematografico lituano, nato a Semeniskiai il 23 dicembre 1922. Costretto dalle persecuzioni naziste a emigrare negli Stati Uniti, nel 1949 fu tra gli [...] come Andy Warhol. In seguito al fallimento del sogno di un cinema indipendente interno al sistema statunitense M. creò la cineteca del film sperimentale, l'Anthology Film Archives di New York (v. sperimentale, cinema). Autore di un opus che si è ...
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Londra, festival di
Ettore Zocaro
Conosciuto come London Film Festival, nacque nel 1957 come festival internazionale annuale non competitivo (il maggiore del mondo fra quelli che non assegnano premi [...] McKellen ‒ di Richard III da W. Shakespeare girato nel 1912 da André Calmettes e James Keane, e per altre preziose rarità da cineteca come i restauri di Cabiria (1914) di Giovanni Pastrone e di Die freudlose Gasse (1925; La via senza gioia) di Georg ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] stesso anno i maggiori comuni d'Italia fra i quali Roma e Milano, costituivano d'intesa con il L.U.C.E., le prime cineteche scolastiche per le scuole elementari. In seguito il L.U.C.E., nel 1926, formava il primo gruppo di autocinema destinati alla ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] del f. d'a. è stata accompagnata, a partire dal dopoguerra, da un intensificarsi del numero e delle attività delle cineteche che, in tutto il mondo, restaurando e conservando i film, accrescono il materiale a disposizione per essere utilizzato per un ...
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La hora de los hornos
Marcelo Panozzo
(Argentina 1966-68, 1968, bianco e nero, 264m); regia: Fernando Solanas, Octavio Getino; produzione: Edgardo Pallero, Fernando Solanas per Grupo Cine Liberación; [...] ai festival di Karlovy Vary, Locarno, Mannheim e venne presentato in Europa in varie occasioni (tra le altre, nelle cineteche di Parigi e Berlino). La sua proiezione, inoltre, fu inserita nel programma dei festeggiamenti di Cuba, in occasione del ...
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Cineteca italiana
Lionella Bianca Fiorillo
Nata nel 1935 come raccolta privata del collezionista milanese Mario Ferrari, e incrementata dai tanti film recuperati da Luigi Comencini e Alberto Lattuada [...] in collaborazione con il Centre national de la cinématographie di Bois d'Arcy e l'accordo stipulato nel 1994 con la Cineteca Comunale di Bologna per il restauro di film appartenenti all'archivio della C. i., tra cui Foolish wives (1922; Femmine folli ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] 'avanguardia francese), l'intenso lavoro di ritrovamento e restauro compiuto a partire dalla fine degli anni Settanta dalle cineteche in tutto il mondo ha riportato alla luce anche film di più modeste ambizioni, dimostrando che la produzione media ...
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Begone Dull Care
Giannalberto Bendazzi
(Canada 1949, colorato, 9m); regia: Norman McLaren, Evelyn Lambart; produzione: National Film Board of Canada ‒ Office National du Film du Canada; musica: Oscar [...] autori come Len Lye, Oskar Fischinger, Jordan Belson e Jerzy Kucia (prodotte successivamente o recuperate dall'oblio delle cineteche), Begone Dull Care dà l'impressione di una certa meccanicità, di una dipendenza troppo marcata delle immagini dalla ...
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Con tale termine si definiscono i beni che compongono il patrimonio culturale nazionale, nei suoi svariati aspetti: storico, artistico, archeologico, architettonico, ambientale, etno-antropologico, archivistico, [...] del reddito, ai fini IRPEF, i redditi catastali degli immobili totalmente adibiti a usi culturali (musei, biblioteche, archivi, cineteche), come pure quelli derivanti da terreni aperti al pubblico o la cui conservazione sia riconosciuta di pubblico ...
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cineteca
cinetèca s. f. [comp. di cine e -teca]. – 1. Collezione di pellicole cinematografiche. 2. Locale nel quale si proiettano pellicole cinematografiche di particolare valore e interesse.
cinetecario
cinetecàrio s. m. e agg. [der. di cineteca, sul modello di bibliotecario e discotecario], non com. – 1. s. m. (f. -a) Addetto alla gestione e alla cura di una cineteca. 2. agg. Che riguarda le cineteche: raccolte c.; personale...