Restauro e conservazione
Gianluca Farinelli
Davide Pozzi
La disciplina del restauro cinematografico è un territorio dai confini incerti, ancora privo di regole codificate, di metodologie condivise, [...] . 7-28.
Storia del cinema mondiale, a cura di G.P. Brunetta, 5° vol., Torino 2001 (in partic. P. Cherchi Usai, La cineteca di Babele, pp. 965-1067.
M. Canosa, Per una teoria del restauro cinematografico, pp. 1069-1118.
N. Mazzanti, G.L. Farinelli, Il ...
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Film d'archivio
Stefano Francia Di Celle
Per f. d'a. s'intende l'utilizzazione di immagini cinematografiche tratte da archivi, collezioni e repertori, al fine di una costruzione filmica autonoma, attraverso [...] del f. d'a. è stata accompagnata, a partire dal dopoguerra, da un intensificarsi del numero e delle attività delle cineteche che, in tutto il mondo, restaurando e conservando i film, accrescono il materiale a disposizione per essere utilizzato per un ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] 'avanguardia francese), l'intenso lavoro di ritrovamento e restauro compiuto a partire dalla fine degli anni Settanta dalle cineteche in tutto il mondo ha riportato alla luce anche film di più modeste ambizioni, dimostrando che la produzione media ...
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cineteca
cinetèca s. f. [comp. di cine e -teca]. – 1. Collezione di pellicole cinematografiche. 2. Locale nel quale si proiettano pellicole cinematografiche di particolare valore e interesse.
cinetecario
cinetecàrio s. m. e agg. [der. di cineteca, sul modello di bibliotecario e discotecario], non com. – 1. s. m. (f. -a) Addetto alla gestione e alla cura di una cineteca. 2. agg. Che riguarda le cineteche: raccolte c.; personale...