SCAMBIATORI DI IONI
Mario Beccari
. Resine scambiatrici di ioni (v. resina, XXIX, p. 88; App. II, 11, p. 684). - A seconda della natura dei gruppi funzionali fissati sulla matrice solida (v. scambio [...] rappresenti il compromesso ottimale fra proprietà meccaniche e comportamento cinetico. La struttura delle resine scambiatrici è quella di ionica, buona resistenza meccanica, elevata stabilità chimica, flessibilità, bassa resistività elettrica. Le ...
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. Sono detti elettroliti forti quei soluti che disciolti in un solvente (generalmente acqua), si presentano con una dissociazione molto progredita, spesso totale, anche in soluzione concentrata. Le soluzioni [...] forti (soluzioni reali) per le quali la chimica-fisica classica non era riuscita a formulare una libero dai vincoli di tale reticolo solo quello ione la cui energia cinetica vale almeno la metà del lavoro necessario per separarlo dagli ioni di ...
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Gli esperimenti di d. sono stati enormemente facilitati negli ultimi anni dalla maggiore disponibilità di radioisotopi verificatasi grazie all'entrata in funzione di numerosi reattori nucleari; ciò in [...] - La teoria della d. nei gas è basata sulla teoria cinetica, opportunamente modificata per tener conto delle forze di attrazione e di dei costituenti mediante tecniche di analisi metallografica, chimica o con raggi X. L'interpretazione teorica ...
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NERNST, Walther Hermann
Alfredo QUARTAROLI
Gilberto BERNARDINI
Chimico e fisico tedesco nato a Briesen, nella Prussia occidentale, il 25 giugno 1864. Studiò a Zurigo, Berlino, Graz e Würzburg. Nel [...] Allo zero della temperatura assoluta, l'entropia di tutti i corpi chimicamente omogenei solidi o liquidi, ha il valore zero".
Nel principio al secondo, con le trattazioni cinetico-statistiche (v. gas: Teoria cinetica dei gas); però, a differenza ...
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(App. IV, I, p. 527)
Le odierne conoscenze sui composti di c. sono tuttora basate sui modelli interpretativi MO e sui risultati di misure con tecniche spettroscopiche e magnetochimiche.
Negli sviluppi [...] proprietà tecniche, biologiche, ecc.
Così i concetti della chimica dei composti di c. trovano crescenti applicazioni: a) c. con funzioni leganti, forma geometrica e labilità cinetica perfettamente corrispondenti a quelle dei classici composti di c ...
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Chimico statunitense, nato ad Alice (Texas) il 23 agosto 1933. Dopo aver conseguito, nel 1957, il PhD presso la University of California, a Berkeley, lavorando nel campo della spettroscopia infrarossa, [...] ricevuto, congiuntamente a Kroto e Smalley, il premio Nobel per la chimica.
Oltre che per i lavori sui fullereni, C. è noto studio dei radicali liberi (struttura elettronica e geometrica, cinetica e meccanismi di reazione) e di clusters di elementi ...
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NORTHROP, John Howard
Chimico e biologo, nato a Yonkers, New York, il 5 luglio 1891. Studiò alla Columbia University, dove si addottorò nel 1915. Lavorò come biologo nel laboratorio di J. Loeb dell'Istituto [...] dell'Office of Scientific Research and Development. Premio Nobel per il 1946 per la chimica (insieme a J. B. Sumner e W. M. Stanley).
La principale condizioni di produzione dei batteriofagi e sulla cinetica della loro azione. Nel 1941 riuscì a ...
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Chimico svedese, nato ad Augusta nel febbraio 1873. Nel 1895 conseguì il grado di dottore in filosofia a Berlino. Fu assistente all'università di Stoccolma (1898), dove presentemente è professore di chimica.
Le [...] prime ricerche di E. riguardano problemi varî di chimica analitica e organica. Successivamente egli si occupava della velocità . Questi studî introdussero l'E. nel campo della cinetica delle reazioni enzimatiche e lo portarono all'esame delle ...
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Fisico italiano, nato a Roma il 16 luglio 1922. Laureato all'università di Roma prima in ingegneria industriale chimica (1944), poi in fisica (1946). Assistente presso l'università di Roma (fino al 1955), [...] di C. si sono rivolti verso diversi campi della struttura della materia. In particolare si è interessato di cinetica delle reazioni di scambio isotopico mediante indagine con spettrometro di massa, di meccanica statistica dei fluidi, di elio ...
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LANGEVIN, Paul
Fisico, nato a Parigi il 23 gennaio 1872. Iniziò la sua carriera scientifica in Inghilterra, dove lavorò con J. J. Thomson. Tornato a Parigi nel 1902 divenne supplente e nel 1909 titolare [...] la cattedra lasciata vacante da P. Curie alla scuola di fisico-chimica, di cui divenne poi direttore nel 1925.
I campi nei quali elettrica nei gas, ionizzazione atmosfetica, moti browniani, teoria cinetica dei gas e relatività. Si deve inoltre al L. ...
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cinetica
cinètica s. f. [dall’agg. cinetico]. – Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento, e grandezze (energia cinetica, momenti cinetici, ecc.) ad essi...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...