Chimico (Pietroburgo 1842 - ivi 1907), prof. a Pietroburgo; è noto per importanti ricerche di chimica organica (urea, ammidi, ecc.) e, soprattutto, di cineticachimica: studiò l'autocatalisi, l'influenza [...] di reazione dal solvente nella formazione dei sali di ammonio quaternarî per alchilazione delle ammine terziarie (reazione di M.). Fu tra i primi in Russia a occuparsi sistematicamente di storia della chimica. Fra le opere: Analitičeskaja chimija ...
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Fenomeno in virtù del quale una sostanza, detta catalizzatore, presente anche in piccola quantità, modifica la velocità di una reazione chimica, senza entrare a far parte della composizione dei prodotti [...] tipico gruppo adimensionale che compendia l’influenza relativa della reazione chimica e della diffusione; χ è il rapporto fra la osservare che la precedente si approssima a un’equazione cinetica di primo ordine se le concentrazioni sono basse o ...
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In chimica e nella tecnica nucleare, dispositivo, apparecchio, impianto in cui si fanno avvenire reazioni chimiche (per lo più a fini industriali) o nucleari.
In elettrotecnica, apparecchio o circuito [...] neutroni. Circa l’85% dell’energia liberata è sotto forma di energia cinetica dei frammenti di fissione, mentre il restante 15% è associato ai possono poi essere inviati a un impianto di riprocessamento chimico, ove si riesce a estrarre sino al 99,5 ...
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REAZIONI CHIMICHE, Meccanismi delle
Gabriello Illuminati
Il tempo è una delle variabili importanti delle attività umane. Il tempo che occorre per eseguire una qualsiasi operazione, il tempo che occorre [...] natura dei prodotti intermedi che si formano tra uno stadio e l'altro. Pertanto lo studio della velocità di r. (cineticachimica) è spesso complesso o, quanto meno, ambiguo a causa della complessità della r. e richiede un'analisi approfondita perché ...
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Femtochimica
Salvatore Califano
Il termine, composto da femtosecondo (10−15 s) e chimica, ha avuto origine nell'ultimo ventennio del 20° sec., all'interno del gruppo di ricerca diretto dal premio Nobel [...] velocità e dei meccanismi delle reazioni prende il nome di cineticachimica. Lo studio tanto della cinetica quanto dei meccanismi di reazione è stato al centro dell'attenzione dei chimici per quasi due secoli. Per lungo tempo, misure nel dominio ...
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Fra i recenti progressi di questa scienza, di particolare importanza sono quelli connessi allo studio dell'irreversibilità dei processi elettrodici; questa si manifesta come una variazione della differenza [...] mediatore di elettroni fra le specie adsorbite partecipanti alla reazione, indipendentemente dal suo meccanismo chimico o elettrochimico.
Gli argomenti della cineticachimica classica basati sull'ipotesi di S. A. Arrhenius, per cui occorre un'energia ...
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Sistemi reagenti complessi
Sergio Carrà
Le scienze chimiche devono spesso fronteggiare problemi concernenti l'analisi e la descrizione di sistemi nei quali sono presenti molti componenti che interagiscono [...] le migliaia di reazioni enzimatiche, che danno luogo ai flussi metabolici, possono essere esplorate con i metodi della cineticachimica, traendo vantaggio dal fatto che esse esercitano un controllo sia dei flussi energetici sia della produzione dei ...
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La e. costituisce un processo elettrochimico che determina necessariamente, per lo stesso meccanismo della conduzione elettrolitica, delle modificazioni dell'elettrolita, ed è accompagnata da fenomeni [...] di reazione, e si può stabilire un'equazione di tipo esponenziale formalmente analoga all'equazione di Arrhenius per la cineticachimica.
Il fenomeno può essere studiato con maggiore dettaglio rilevando che la equazione [1] schematizza un processo in ...
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Deuterio o idrogeno pesante o diplogene è l'atomo d'idrogeno il cui peso è circa due (2,01309 nelle unità standard per i pesi atomici), ossia circa il doppio del peso dell'atomo d'idrogeno comunemente [...] , fra l'idrogeno normale e il deuterio (rapporto circa 1/2), le proprietà fisiche e fisico-chimiche (nei fenomeni di cineticachimica) del deuterio sono sensibilmente diverse da quelle dell'idrogeno.
Limitandosi ad accennare alle principali possiamo ...
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Chimico di origine messicana, nato a Colonia Juarez, Chihuahua (Messico), il 20 febbraio 1901, morto a Salt Lake City (Utah, USA) il 26 dicembre 1981. A seguito della rivoluzione messicana nel 1912 abbandonò [...] (1923) e il Master in Metallurgia (1924); infine ottenne il PhD in Chimica all'università di California, a Berkeley (1927). Dopo un anno passato a Berlino hanno avuto le sue ricerche riguardanti la cineticachimica; dopo lo studio di reazioni semplici ...
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cinetica
cinètica s. f. [dall’agg. cinetico]. – Parte della meccanica che studia fenomeni di moto, in relazione alla costituzione materiale dei corpi interessati al movimento, e grandezze (energia cinetica, momenti cinetici, ecc.) ad essi...
diffusione
diffuṡióne s. f. [dal lat. diffusio -onis, der. di diffundĕre «diffondere», part. pass. diffusus]. – 1. Il diffondere, il diffondersi, l’esser diffuso, nelle varie accezioni del verbo: d. di notizie, di un avviso, di un appello...