POLADA, Civiltà di
P. Palmieri
Orizzonte culturale, così denominato dalla stazione palafitticola di P., che si delinea nella prima metà del II millennio "dal Veneto (laghi di Fimon e di Ledro) e dalla [...] aver prediletto denti animali forati, pendagli in osso, caratteristici bottoni in osso perforati a V, lamelle ricavate da zanne di cinghiale e con fori alle estremità.
Bibl.: P. Lioy, Le abitazioni lacustri di Fimon, in Mem. Ist. Veneto, XIX, 1876; R ...
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È l'Artemide arcadica sotto le spoglie di una ninfa montana. La leggenda arcadica fa di A. la figlia di Iaso o Iasio o Iasione, figliuolo di Licurgo di Tegea e discendente di Arcade e di Climene, figliuola [...] di quell'unione fu Partenopeo, uno dei Sette della spedizione contro Tebe. L'Atalanta arcadica prende pure parte alla caccia del cinghiale calidonio, che essa per prima ferisce. Meleagro, acceso d'amore per lei, le assegna le spoglie, ma gli zii di ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] del vasto tappeto, che riuniva, secondo una tradizione ben documentata in area africana, episodi venatori (cacce alla lepre, al cinghiale, al cervo, scene di uccellagione) e raffigurazioni di vita rustica (la donna che dà il becchime ai polli, le ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] il suo valore militare in occasione della battaglia di Tagliacozzo (23 agosto 1268), combattendo furiosamente nella mischia – come cinghiale tra i cani, secondo il cronista Guillaume de Nangis –, e guadagnandosi la riconoscenza di Carlo I d’Angiò ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] ). Nel 1824 ricevette un premio dalla Pontificia Accademia di belle arti di Bologna per il bassorilievo Amore che trascina il cinghiale alla presenza di Venere (Firenze, Arch. d. Accad. di belle arti, 1824, filza 12, ins. 65; F. Tognetti, in Discorsi ...
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BUDAPEST
A. Kiss
E. B. Thomas
J. Gy. Szilágyi
La città moderna sul Danubio sorta dall'unione di tre città distinte Buda, Obuda, in collina sulla destra del fiume, e Pest, in pianura, ha conglobato [...] 'antica religione celtica. È una statua di bronzo proveniente da Báta, che raffigura un cinghiale, simbolo della divinità venerata nella Gallia: il cinghiale Mocco. L'artista, con gusto astratto, ha sottolineato le caratteristiche della figura dell ...
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. Con questo nome, derivato dalla località di Chelles, nel dipartimento di Senna e Marna, Gabriel De Mortillet indicò la fase più antica del vero paleolitico, detto anche epoca amigdaliana. Furono Le Roy [...] (Bos primigenius) che si continuano nelle forme attuali migrate più a sud con la iena striata, col macaco, col cinghiale e il tasso. Erano anche abbondanti Cervidi ed Equidi, questi ultimi con forme affini al pliocenico Equus Stenonis.
I seguaci ...
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SPAZZOLA (fr. brosse; sp. cepillo; ted. Bùrste; ingl. brush)
Giulio PELA
La spazzola, attualmente diffusissima nelle varie forme e misure suggerite dal molteplice impiego (pulizia di persoae, di animali [...] vegetali, o con fili metallici. Per spazzolini e spazzole dure si usano di preferenza setole del dorso del maiale o del cinghiale; per spazzole più molli, crine equino, di capra, di tasso; per certe spazzole si adoperano anche aste di penne tagliate ...
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MINOICO-MICENEA, Civiltà e Arte (v. vol. V, p. 42 e S 1970, p. 488)
F. Carinci
V. La Rosa
L. Vagnetti
La sempre più ampia disponibilità di dati ricavabili da numerose e talora sensazionali scoperte [...] la corazza di Dendra. Gli elmi sono in generale formati da caschetti di cuoio sui quali erano applicate zanne di cinghiale e solo in un momento abbastanza avanzato conosciamo anche elmi in metallo.
Il vasellame metallico è testimoniato in abbondanza ...
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L'archeologia dell'Iran. Il mondo degli imperi iranici
Bruno Genito
Peter Calmeyer
Rémy Boucharlat
Pierfrancesco Callieri
Marco Loreti
Antonio Invernizzi
Gennadij A. Košelenko
Domenico Faccenna
Carlo [...] con il colore, a completare la trasposizione scultorea di un īwān analogo a quelli costruiti: a sinistra la caccia al cinghiale e a destra quella al cervo. Si tratta anche in questo caso di soggetti caratteristici dell'arte sasanide, ambientati nei ...
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cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con cinghia per la fascia di setole bianco-giallognole...
cacciarella
cacciarèlla s. f. [dim. di caccia1]. – Caccia al cinghiale con battute di cani, battitori e cacciatori, i quali attendono il cinghiale alle poste per colpirlo col fucile a palla: in uso, ancora di recente, nel Lazio e in parte...