Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] stati rinvenuti resti di foche e di tartarughe marine. La caccia si specializzò nella cattura di cervi, caprioli, stambecchi e cinghiali, ma anche di piccoli animali, e si intensificò quella agli uccelli stanziali e di passo. L'ambiente venne quindi ...
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Costantino nella tradizione ecclesiastica armena
Nazénie Garibian
L’imperatore Costantino e la storiografia armena
L’integrazione della figura di Costantino nella concezione armena della storia
Nella [...] è a caccia, la punizione divina colpisce il re rendendolo folle e trasformando lui e molti membri della sua corte in cinghiali. In seguito a una visione apparsa più volte in sogno alla sorella di Tiridate, Gregorio viene condotto dalla prigione alla ...
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Vedi GIAPPONESE, Arte dell'anno: 1960 - 1994
GIAPPONESE, Arte (v.vol. III, p. 872)
G. Poncini
Periodo preceramico. - Benché sia stata avanzata da più parti l'ipotesi di una cultura paleolitica inferiore, [...] le figurine umane di cui ripetono espressioni e connotazioni, le figurine zoomorfe rappresentano per lo più tartarughe, insetti, cinghiali, orsi, cani e scimmie. La mancanza del cervo, la cui presenza è attestata da prove paleozoologiche, fa supporre ...
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Le grandi domande
Stefano De Luca
Grandi domande e grandi risposte
Da sempre l'uomo non può fare a meno di porsi alcune domande fondamentali: qual è l'origine di tutte le cose e il loro significato? [...] celtica. Il rapporto con la natura era fondamentale: alcuni animali erano sacri (cavalli, cervi, orsi, tori, cornacchie, corvi e cinghiali) e le fonti d'acqua erano considerate punti d'incontro tra il mondo terreno e quello ultraterreno. I sacerdoti ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] da boschi e paludi, non facili da coltivare. Perciò la maggior parte dei Germani viveva da nomade: cacciava cervi, cinghiali e bufali, pescava nei fiumi e raccoglieva nelle foreste le bacche e le piante che vi crescevano spontaneamente. I Germani ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] testa di grifone, oppure ad una influenza di prototipi corinzî come nelle rappresentazioni melie che vedono impegnati tori e leoni con cinghiali, o tori e leoni affrontati fra di loro. L'influenza corinzia è d'altra parte evidente nei vasi più tardi ...
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Il Paleolitico. Il primo popolamento dell'Eurasia
Marcello Piperno
È opinione generalmente condivisa che l'iniziale popolamento dell'Eurasia abbia avuto origini africane (Wood - Turner 1995; Tattersall [...] ), elefante [Elephas (Palaeoloxodon) antiquus] e orso (Ursus deningeri), con più rari ippopotami (Hippopotamus antiquus), cinghiali (Sus scrofa), Cervidi (Megacerinae, Dama sp., Capreolus capreolus), caprini (Hemitragus cfr. bonali), e qualche ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Uno sguardo sul mondo naturale
Georges Métailié
Uno sguardo sul mondo naturale
La Cina antica non ha lasciato testi o trattati dedicati esclusivamente a piante [...] particolarmente robusti. Da queste osservazioni traspare una civiltà in cui la caccia svolgeva un ruolo importante. Nel caso dei cinghiali, il fatto che si distinguano e si diano nomi diversi a tre tipi di femmine, secondo il numero dei piccoli ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] della regina Arnegunda, nella tomba 49 di Saint-Denis (Parigi, Louvre), con la presenza di teste di rapaci e di cinghiali, trattate secondo gli schemi del II stile animalistico, al pari di alcune agemine della Burgundia con intrecci zoomorfi in II ...
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INDO, Civiltà dello (v. vol. I, p. 713, s.v. Asia, Civiltà antiche della; vol. IV, p. 135, s.v. Indiana, Arte)
M. Vidale
) Civiltà urbana dell'Età del Bronzo, che prende il nome dal sistema geografico [...] , che si esprime in raffigurazioni di numerose specie animali, in primo luogo bovini; ma non sono rari capridi, canidi, cinghiali, rinoceronti, felini, scimmie, rettili, uccelli. Tipiche della civiltà dell'I, sono figurine composite, con parti mobili ...
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cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con cinghia per la fascia di setole bianco-giallognole...
porchereccio
porcheréccio agg. e s. m. [der. di porco; per il sign. 1, cfr. lat. mediev. porcaricius], ant. – 1. agg. (pl. f. -ce) Relativo a porci, o anche a cinghiali; è usato spec. nell’espressione spiedo p., quello impiegato per la caccia...