Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La musica in Etruria
Emiliano Li Castro
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La grande importanza attribuita alla musica nella cultura etrusca [...] una veste da auletes, chiamandolo l’Etrusco (Tyrrenos). Eliano, nella sua Storia degli animali (12, 46), sostiene che in Etruria i cinghiali e i cervi vengono catturati non solo con le reti e con i cani ma anche, e soprattutto, con dolcissime melodie ...
Leggi Tutto
CIRCE (Κίρκη, Circe)
C. Caprino
Figlia del Sole e dell'oceanina Perse, nota soprattutto dall'Odissea.
Ulisse giunge nell'isola Eea con i compagni, che divide in due schiere. Una, guidata da Euriloco, [...] , un compagno di Ulisse già in parte trasformato.
Un bronzetto del museo di Baltimora rappresenta uno dei compagni con testa di cinghiale che sta carponi. Due figure di terracotta, una con testa di ariete, l'altra con testa di asino, sono nel museo ...
Leggi Tutto
SUINI (dal lat. sus "maiale"; fr. porcs; sp. porcinos; ted. Schweine; ingl. pigs)
Oscar DE BEAUX
Renzo GIULIANI
Famiglia di Ungulati Artiodattili non ruminanti, composta di specie di media statura, [...] spesso capaci di riprodursi entro il loro primo anno di vita.
La famiglia è suddivisa nelle tre sottofamiglie dei Cinghiali (v.), Babirussa (v.), Pecari (v.).
Secondo M. Wilkens tutti gli ungulati derivano da una comune forma ancestrale del periodo ...
Leggi Tutto
ARCADIA ('Αρκαδία; Arcadia)
F. Carinci
Regione della Grecia, al centro del Peloponneso, confinante a Ν con l'Acaia, a S con la Laconia, a SE con il distretto della Cinuria (per lo più appartenuto, in [...] zone della regione ha facilitato nell'antichità la conservazione di una fauna ricca di specie selvatiche, come lupi, orsi, cinghiali.
L'A. viene a configurarsi, in generale, come una regione dove, con maggiore facilità che altrove, si manifesta - con ...
Leggi Tutto
Egloghe
Guido Martellotti
Una tradizione manoscritta, che nelle linee essenziali risale al Boccaccio, ci ha tramandato due e. di D.: esse servono di risposta ad altrettanti componimenti di Giovanni [...] a D. con devota ammirazione, ma lo rimprovera di scrivere carmine laico, cioè in volgare, che è come gettar perle ai " cinghiali ", e lo esorta à comporre poemi latini. Per questi poemi, gli propone, con allusioni più o meno allegoriche, quattro temi ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il paesaggio, l'ambiente, la demografia
Catia Di Girolamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dal paesaggio dei primi secoli del Medioevo [...] percorso dai contadini che vi portano a pascolare gli animali (suini, soprattutto) e vi si recano per cacciare (cinghiali, cervi, caprioli), per procurarsi la legna o per raccogliere frutti spontanei (bacche, radici, funghi, ghiande). È solo in ...
Leggi Tutto
Vedi BAMIYAN dell'anno: 1958 - 1994
BĀMIYĀN
M. M. Deneck
N La fertile vallata di B., che si stende a 2500 m d'altezza ai piedi del HinduKush, sembrava destinata, dalla sua posizione geografica, a sostenere [...] gruppo di grotte D (seconda metà del IV sec.): qui i medaglioni ornati di perle con motivi di uccelli o di teste di cinghiali che decorano il soffitto del vestibolo sono, tra gli altri, un esempio di quest'influsso che si protrae fino al termine del ...
Leggi Tutto
La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] meno grassa e più saporita di quella di un maiale di fattoria. Gli allevatori sono riusciti a far riprodurre i cinghiali meno aggressivi e con strumenti di difesa meno sviluppati. Selezionando ogni volta le bestie più grasse e tranquille e facendole ...
Leggi Tutto
Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] da ormoni gonadici, l'androstenone, sta acquistando popolarità nel commercio dei profumi perché in alcune specie (per es., nei cinghiali e forse anche nell'uomo) aumenta l'attrazione olfattiva delle femmine verso i maschi. L'importanza degli odori ...
Leggi Tutto
VENATIO
T. Dohrn
Diversamente da caccia (vol. ii, p. 241 ss.) sotto la definizione di v. i Romani comprendevano spettacoli nei quali si svolgevano cacce di selvaggina con i cani, lotte contro animali, [...] . Già in tempi più antichi non erano mancati alle Venationes di questo tipo gli animali autoctoni dell'Italia: camosci, lepri, cervi, cinghiali e tori. Al tempo di Cesare fu portata a Roma per la prima volta una giraffa; sotto Augusto erano molto in ...
Leggi Tutto
cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con cinghia per la fascia di setole bianco-giallognole...
porchereccio
porcheréccio agg. e s. m. [der. di porco; per il sign. 1, cfr. lat. mediev. porcaricius], ant. – 1. agg. (pl. f. -ce) Relativo a porci, o anche a cinghiali; è usato spec. nell’espressione spiedo p., quello impiegato per la caccia...