Vedi SARDI dell'anno: 1966 - 1997
SARDI (Σάρδεις, Σάρδις; Sardes; turco: Sart)
G. M. A. Hanfmann
D. G. Mitten
A. Gallina
Antica città dell'Asia Minore occidentale, un tempo capitale del regno di Lidia. [...] alcuni bei finimenti per cavallo con figure di animali di stile scitico, con le gambe "ripiegate" (stambecchi, cinghiali) e placche ornamentali.
Per la ceramica il periodo orientalizzante produsse qualche originale pezzo figurato (una caccia al leone ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] -romana i seguenti soggetti (divinità animali o semi-animali): serpenti a testa di montone, toro con tre gru, toro a tre corna, cinghiale a tre corna; il dio o la dea con corna di cerbiatto. Divinità che sono in relazione con gli animali: Epona, dea ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] di glorificazione e simbolici, nel IV sec. d. C. è attestato altresì da numerosi sarcofagi con c. al cervo e al cinghiale, dal prezioso vetro da Chiaramonte Gulfi nel museo di Siracusa e dall'assunzione di questi motivi da parte della stessa arte ...
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Vedi MIDEA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
MIDEA (Μιδέα, Μιδεια; Midea)
G. Becatti
Antica città a circa un chilometro dal moderno villaggio di Dendra nella parte orientale della pianura argolica a distanza [...] si sono trovate tre lampade di steatite a destra, quattro vasi di alabastro di cui tre cretesi e uno egizio, inoltre denti di cinghiale di elmi, paste vitree, ori, migliaia di vaghi di pasta vitrea, circa 40.000 di vari colori che forse ornavano le ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] caratteristiche proprie all'inizio della fase media. La capra selvatica è meno amata, si prediligono tori, leoni, cinghiali, cervi, oche e sfingi.
Gli animali hanno strisce interne riservate in maniera decorativa, estranea al repertorio rodio ...
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Vedi ORIENTALIZZANTE, Arte dell'anno: 1963 - 1996
ORIENTALIZZANTE, Arte
P. Bocci
1. Definizione. - Con questa denominazione si indica il periodo dell'arte greca, che segue quello geometrico ed è caratterizzato [...] testa di grifone, oppure ad una influenza di prototipi corinzî come nelle rappresentazioni melie che vedono impegnati tori e leoni con cinghiali, o tori e leoni affrontati fra di loro. L'influenza corinzia è d'altra parte evidente nei vasi più tardi ...
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MEROVINGI
P. Perin
La dinastia merovingia, che deriva il suo nome da Meroveo - mitico eponimo dei Franchi Salî, germani del Reno inferiore -, regnò sull'antica Gallia romana dall'epoca di Clodoveo (481/482-511), [...] della regina Arnegunda, nella tomba 49 di Saint-Denis (Parigi, Louvre), con la presenza di teste di rapaci e di cinghiali, trattate secondo gli schemi del II stile animalistico, al pari di alcune agemine della Burgundia con intrecci zoomorfi in II ...
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LOCA SOLACIORUM
MMaria Stella Calò Mariani
"Beato colui che ora può cacciare con il falcone sui campi di Puglia! […] / alcuni vanno alle fonti, gli altri cavalcano guardando il paesaggio ‒ questa gioia [...] caccia e alla natura del luogo s'ispirano alcune mensole scolpite nei saloni della residenza: cerri frondosi con orsi e cinghiali, piante cariche di frutti (gelsi, fichi, viti), uccelli beccanti fra i rami. Vi scorre la stessa freschezza naturale che ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] i temi cristiani in favore di un soggetto neutro, la caccia: è raffigurato il ritorno dei cacciatori, che trasportano un cinghiale preso nella rete, mentre due loro compagni (ai lati del ritratto della defunta) tengono altrettante lepri per le zampe ...
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LENINGRADO
B. Latynin
A. P. Mantsevic
G. Belov
A. Vo¿cinina
M. Bystrikova
A. Bank
L. Belova
B. Ja. Stavisskij
N. D. Diakanova
N. Djakonova
Museo statale dell'ermitage.-
1. Formazione del museo. [...] la tecnica della lavorazione del metallo. Sono soprattutto note le lamine con raffigurazione dello yak, le scene di caccia al cinghiale e di riposo sotto un albero, il fermaglio ornato da una figura di serpente, i braccialetti con tre figure di ...
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cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con cinghia per la fascia di setole bianco-giallognole...
porchereccio
porcheréccio agg. e s. m. [der. di porco; per il sign. 1, cfr. lat. mediev. porcaricius], ant. – 1. agg. (pl. f. -ce) Relativo a porci, o anche a cinghiali; è usato spec. nell’espressione spiedo p., quello impiegato per la caccia...