Comune del Molise (69,1 km2 con 21.267 ab. nel 2020), capoluogo di provincia dal 1970. È situata a 432 m. s. m. su un colle fra i torrenti Carpino e Sordo. Ha industrie molitorie, dolciarie e tessili; [...] paleosuperfici l’industria è associata a una fauna a rinoceronte, bisonte, elefante e orso, con più rari ippopotami, cinghiali, cervidi, caprini, e qualche uccello acquatico. Gli studiosi hanno ipotizzato l’esistenza di una sorta di struttura di ...
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De arte venandi cum avibus
Anna Laura Trombetti Budriesi
Il trattato De arte venandi cum avibus, relativo alla caccia praticata con l'ausilio di uccelli rapaci, compilato da Federico II nel corso di [...] abilità, di sprezzo del pericolo, le cacce dei sovrani che affrontavano personalmente e all'arma bianca il bersaglio grosso (cinghiali, orsi, uri, ecc.) erano lo specchio delle loro virtù militari, un'altra faccia della guerra; in seguito lo furono ...
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Carpazi
Miriam Marta
Stefano De Luca
Un arco di monti tra Europa occidentale e orientale
I Carpazi si estendono per 1.300 km, principalmente attraverso Slovacchia, Polonia, Ucraina, Ungheria e Romania. [...] si trovano il 60% degli orsi europei e il 40% dei lupi, insieme a linci, animali ormai molto rari, cervi, cinghiali, tassi, daini, volpi, bisonti europei e gufi.
Risorse di montagna
La popolazione (più di 18 milioni di persone) vive generalmente ...
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La preistoria
Maria Arcà
Elisa Manacorda
Gli uomini più antichi del mondo
Com'erano fatti i nostri lontani progenitori, quelli che abitavano la Terra milioni di anni fa? Come vivevano, cosa mangiavano, [...] meno grassa e più saporita di quella di un maiale di fattoria. Gli allevatori sono riusciti a far riprodurre i cinghiali meno aggressivi e con strumenti di difesa meno sviluppati. Selezionando ogni volta le bestie più grasse e tranquille e facendole ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] a NE di Rabat, punto di sosta di uccelli migratori.
La fauna selvatica del M., rappresentata un tempo da sciacalli, iene, cinghiali ecc., si è molto impoverita. Frequente è ancora, nel Sud, la gazzella; più rari il fennec, il muflone, il caracal, la ...
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L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] steppe e paludi, poi foreste densissime, quasi impenetrabili, abitate da lupi, orsi, uri (una specie di bisonti), cervi e cinghiali. In mezzo, qualche macchiolina di colore più chiaro: campi coltivati, pochi villaggi, ogni tanto una piccola città ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] Stato e per la collettività.
Il terzo gruppo di scritti, relativo ai porti, si chiudeva riportando una burlesca Petizione dei cinghiali di Montecristo per un ente portuale. Il quarto e ultimo, sul sindacalismo e sul protezionismo di classe, oltre ad ...
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FRANCESCO IV Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Primogenito di Vincenzo Gonzaga, che diverrà duca il 22 ott. 1587, e di Eleonora de' Medici, nasce a Mantova il 7 maggio 1586, salutato [...] impersona il proprio ruolo. Un minimo sollecito dei sudditi - se non altro perché autorizza l'abbattimento dei troppi cinghiali destinati alla caccia ducale nei boschi di Marmirolo perché dannosi alle colture circostanti; se non altro pel promosso ...
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preistoria
Elisa Manacorda
La storia umana prima della scrittura
Da resti di ossa, tracce di accampamenti, pitture, ornamenti e oggetti di uso quotidiano lo studioso della preistoria cerca di ricostruire [...] addomesticabili era l’Asia occidentale: e fu qui, probabilmente, che l’uomo imparò ad allevare la pecora, la capra, il cinghiale e l’uro, dal quale discendono i bovini. Nel corso dei millenni, gli animali allevati furono selezionati per le loro ...
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cinghiale
(pop. tosc. cignale, ant. cinghiare e cinghiaro) s. m. (f. cinghiala o cinghialéssa, pop. tosc. cignala, tutti poco com.) [lat. (porcus) singularis «porco che vive solitario», incrociato con cinghia per la fascia di setole bianco-giallognole...
porchereccio
porcheréccio agg. e s. m. [der. di porco; per il sign. 1, cfr. lat. mediev. porcaricius], ant. – 1. agg. (pl. f. -ce) Relativo a porci, o anche a cinghiali; è usato spec. nell’espressione spiedo p., quello impiegato per la caccia...