TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] non gli precluse il successo in progetti più commerciali, come I mostri (1963) di Dino Risi, in cui lo stesso cinismo è virato al comico-grottesco in brevi e folgoranti episodi. In alcuni Tognazzi forma una coppia formidabile con Gassman, in un ...
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FOVEL, Nino (Natale) Massimo
Giuseppe Sircana
Nacque a Cittaducale, in provincia di Rieti, il 15 ott. 1880 da Giuseppe e da Giannina Costantini. Laureatosi in giurisprudenza, approfondì gli studi economici [...] nemmeno quel "liberalismo" che costituiva ormai "la forma tipica e la sola maschera decente dello scetticismo politico", ma solo cinismo e vuoto" (Ullrich, I, p. 552).
Per contrastare Giolitti - accusato di inquinare la vita pubblica italiana con una ...
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Nicola Gardini
Il romanzo e l’industria, la lezione di Dickens
Grazie al grande scrittore inglese, nato due secoli fa, il conflitto sociale entra nella letteratura, anticipando temi oggi di grande attualità. [...] , che manda avanti solo i figli delle élite, o all’Italia, che costringe la sua gioventù a espatriare o a sbandarsi nel cinismo e nel vuoto, oltre a tutti quei paesi in cui ragazzi e ragazze di talento sono stritolati da un’adultocrazia egoista e ...
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Holden, William
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di William Franklin Beedle Jr, attore cinematografico statunitense, nato a O'Fallon (Illinois) il 17 aprile 1918 e morto a Santa Monica (California) il 16 [...] H. recita il ruolo dell'ambiguo sceneggiatore Joe Gillis, inizialmente previsto per Montgomery Clift. Crudele e sardonica parabola sul cinismo hollywoodiano e personale prova di bravura dell'attore, che riuscì a dar vita al suo personaggio con grande ...
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Ladd, Alan (propr. Alan Walbridge)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico statunitense, nato a Hot Springs (Arkansas) il 3 settembre 1913 e morto a Palm Springs (California) il 29 gennaio 1964. [...] profondità. L'efficace rapporto dialettico con la Lake, la cui tenera avvenenza trovava un perfetto contrappunto nel distacco e nel cinismo da lui ostentati, venne approfondito in altri sei film tra i quali The glass key (1942; La chiave di vetro ...
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Buchman, Sidney (propr. Sidney Robert)
Flavio De Bernardinis
Sceneggiatore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 27 marzo 1902 e morto a Cannes il 23 agosto 1975. Tra il 1932 e il 1950, soprattutto [...] , dell'umana bontà opposta alla società schiava del denaro, la vena popolaresca dei personaggi positivi contrastante con il cinismo dei ricchi, risentivano, quale valore aggiunto, della sua collaborazione con Capra. Infatti nel 1938, dopo che Robert ...
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Palance, Jack
Alessandro Loppi
Nome d'arte di Vladimir Palahniuk, attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine ucraina, nato a Lattimer Mines (Pennsylvania) il 18 febbraio 1919. I tratti [...] complessità furono i suoi personaggi in The big knife e Attack!: nel primo è un attore idealista alle prese con il cinismo del suo produttore (Rod Steiger), nel secondo un coraggioso e sfortunato ufficiale, coinvolto in un'amara storia di guerra. Il ...
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Cuny, Alain
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Saint-Malo (Ille-et-Vilaine) il 12 luglio 1908 e morto a Parigi il 16 maggio 1994. Con il suo volto scavato e la figura [...] La dolce vita, ne fissarono l'icona di uomo impenetrabile, sempre in bilico tra mistero e inet-titudine. Due ruoli caratterizzati dal cinismo sono quelli in Peau de banane (1963; Buccia di banana) di Marcel Ophuls e in La corruzione (1963) di Mauro ...
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Baxter, Anne
Anton Giulio Mancino
Attrice cinematografica statunitense, nata a Michigan City (Indiana) il 7 maggio 1923 e morta a New York il 12 dicembre 1985. Pur non essendo mai diventata una vera [...] controllato o una sinistra sufficienza. Caratteristiche che in All about Eve avrebbe perfezionato immedesimandosi con sapiente cinismo in Eva, l'aspirante, giovane e spregiudicata attrice in grado di servirsi della falsa modestia per circuire ...
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Moschin, Gastone
Federica Pescatori
Attore teatrale e cinematografico, nato a San Giovanni Lupatoto (Verona) l'8 giugno 1929. Dotato di una voce dai toni aspri e ricca di sfumature che gli ha consentito [...] Don Fanucci in The godfather, part II (Il padrino ‒ Parte II) di Francis Ford Coppola. Argutamente ironico, venato di cinismo e a tratti volutamente grottesco si è rivelato il suo personaggio nei film di grande successo Amici miei (1975), Amici miei ...
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cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso le convenienze e le leggi morali e verso...
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...