It's a Wonderful Life
Serafino Murri
(USA 1946, La vita è meravigliosa, bianco e nero, 129m); regia: Frank Capra; produzione: Frank Capra per Liberty/RKO; soggetto: dal racconto The Greatest Gift di [...] per la ricetta sbagliata, Bedford Falls chiamata Potterville in onore del banchiere e ridotta a un ricettacolo di perversione e cinismo, la madre che vive dando stanze a pensione, Mary triste biblio-tecaria zitella… George, terrorizzato da quanto ha ...
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The Third Man
Federica De Paolis
(GB 1948, 1949, Il terzo uomo, bianco e nero, 104m); regia: Carol Reed; produzione: Alexander Korda, Carol Reed per London Films/David O. Selznick; sceneggiatura: Graham [...] tra il bene e il male: da un lato la rettitudine e l'ingenuità di Martins, dall'altro la sfrontatezza e il cinismo di Lime, trionfanti nel suo celebre discorso, attribuito all'inventiva di Orson Welles: "In Italia, sotto i Borgia, per trent'anni ci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
“Prima di lui, nella pittura, era il buio” scrive il poeta Aragon. E Picasso: “Matisse [...] fra le cose. Un colore astratto, mai imitativo, che difficilmente farà perdonare Picasso – se davvero fu lui – per il cinismo di un giudizio terribile: “Matisse? È una cravatta”. Come dire scintillante, virtuoso. Una battuta che si fa minacciosa, se ...
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VALBONA, Lizio
Leardo Mascanzoni
di. – Figlio di un certo Nicola da Valbona e di madre sconosciuta, apparteneva a una cospicua famiglia signorile dell’alta valle del Bidente attestata nel castello di [...] suo cuore già morto da tempo, non era certo una novità. Un atteggiamento che noi potremmo avvertire come di gelido cinismo ma che, contestualizzato secondo i parametri di quella società, potrebbe anche essere fatto risalire soltanto a un duro senso ...
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Burton, Richard
Andrea Di Mario
Nome d'arte di Richard Walter Jenkins Jr, attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Pontrydyfen, un villaggio di minatori nel Galles, il 10 novembre 1925 e morto [...] più realistico e convincente. Qui, ancora una volta, è un ufficiale inglese, Leith, che muore stupidamente, a causa del cinismo del suo superiore, al ritorno da una missione in Africa del Nord durante il secondo conflitto mondiale, e di cui B ...
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di Eugenio Dacrema
Bashar al-Assad è un uomo fortunato. Lo è perché, dopo essere rimasto a lungo soltanto un secondogenito in ombra, si è visto regalare la presidenza da un incidente stradale che ha tolto [...] un paese semidistrutto, 250.000 morti e oltre 3 milioni di rifugiati, sembra che la sua fortuna e il suo cinismo stiano di nuovo salvando Bashar dal suo autoprocurato destino. Nell’agosto 2013 un insensato quanto brutale attacco chimico aveva portato ...
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Cotten, Joseph (propr. Joseph Cheshire)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Petersburg (Virginia) il 15 maggio 1905 e morto a Westwood, (California), il 6 febbraio [...] quali l'attore filtrò, con la sua presenza apparentemente marginale e sommessa, il clima di rassegnazione, di blando cinismo o di silenziosa sconfitta che caratterizzò il fronte bellico interno o l'acuto disagio dell'immediato dopoguerra. Un'immagine ...
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Ulisse
Emanuele Lelli
L’eroe dell’astuzia
Nella mitologia greca, in cui è protagonista di numerosissime avventure, Ulisse incarna il simbolo dell’uomo che riesce a superare le prove della vita con la [...] positive, nella letteratura e nell’immaginario successivi si preferisce evidenziare quelle negative: l’inganno e la violenza, il cinismo e la perfidia. Così, nel teatro dell’Atene classica, Odisseo è spesso protagonista di episodi negativi. Inizia in ...
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Figlio d'un Ateniese e d'una schiava di Tracia, solo per metà greco quindi, discepolo, in età matura, di Socrate e, già prima, di Gorgia e d'altri sofisti, Antistene fu il fondatore della scuola che chiamarono [...] del tirannico e dell'aristocratico; non secondo le leggi scritte si governa il saggio, ma secondo quelle della natura: concetto informatore del cinismo è la lotta fra la legge titanna e la natura libera, fra il νόμος e la ϕύσις, cioè, in fondo, fra ...
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MARIA CAROLINA d’Asburgo Lorena, regina di Napoli e di Sicilia
Renata De Lorenzo
Nacque a Vienna il 13 ag. 1752 da Maria Teresa d’Asburgo, imperatrice, e dall’imperatore Francesco Stefano I di Lorena. [...] .
M. partecipò attivamente alle vicende internazionali orientando la politica estera napoletana in senso decisamente filoinglese. Il cinismo della diplomazia, la corruzione diffusa, il fascino delle ideologie, il condizionamento delle corti furono ...
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cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso le convenienze e le leggi morali e verso...
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...