Risi, Dino
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico e televisivo, nato a Milano il 23 dicembre 1917. Dotato di un'ironia sferzante e di un'istintiva facilità di mestiere, ha diretto opere [...] allo stesso modo di ricchi e poveri, borghesi e sottoproletari, vincenti e perdenti della vita: il suo 'cinismo' riesce così a trasformarsi in uno sguardo oggettivo che accomuna i personaggi tratteggiati dalla sarabanda dei travestimenti di Gassman ...
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Kiss Me Deadly
Mario Sesti
(USA 1955, Un bacio e una pistola, bianco e nero, 106m); regia: Robert Aldrich; produzione: Robert Aldrich per Parklane; soggetto: dall'omonimo romanzo di Mickey Spillane; [...] prodotto perfettamente congeniale a un'era che nasconde l'inconfessabile terrore dell'apocalisse sotto la superficie dello sfacciato cinismo e della provocatoria sensualità (furono il regista e lo sceneggiatore A.I. Bezzerides a introdurre la ricerca ...
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Alberigo, Frate
Vincenzo Presta
, È un de' tristi de la fredda crosta che prega i due poeti, scambiandoli per dannati, di togliergli dal viso i duri veli, le lacrime congelate, in modo da poter sfogare [...] l'affermazione del Lana).
L'Anonimo amplia l'episodio con un particolare inteso a sottolineare il carattere crudele e il cinismo del frate: " Uno fanciullino piccolo di questo suo cugino [Manfredi], ch'entrò sotto la cappa sua, non gli dierono; onde ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] alla moglie Franca Valeri un personaggio indimenticabile: la ragazza squillo romana un po' mitomane la cui remissività mascherata da cinismo la porta a farsi sfruttare dagli uomini che incontra, non ultimo un pizzaiolo con figli a carico emigrato a ...
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Chevalier, Maurice
Morando Morandini
Cantante e attore cinematografico francese, nato a Parigi il 12 settembre 1888 e morto ivi il 1° gennaio 1972. Il sorriso assassino, l'atteggiamento sornione, l'allegria [...] , a quattordici film: i migliori sono Love in the afternoon (1957; Arianna), che nel suo sagace dosaggio di sentimentalismo e cinismo è la più lubitschiana delle commedie di Billy Wilder, e Gigi (1958) di Vincente Minnelli, che gli valse un Oscar ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] tempo trionfato nel mondo; introducono nella letteratura temi tabù come l’erotismo, l’omosessualità, fino all’antropofagia; esibiscono cinismo, talvolta venato di satanismo. La loro scrittura è varia per stile e per qualità; alcuni non disdegnano i ...
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Autore drammatico francese, nacque a Parigi il 18 aprile 1837, decimo figlio di una modesta famiglia borghese. Fu cattivo scolaro. Nel dicembre 1853 entrò, stretto dalle necessità, come impiegato presso [...] vita. La crudeltà di cotesta arte poté, nella sua insistenza, giungere alla monotonia; la sua concentrata pacatezza poté sembrare cinismo; ma la sua evidenza fu stupenda. L'altro capolavoro del B., meno vasto, ma più solidamente costruito e compatto ...
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IACOPO da Benevento (Iacobus iudex)
Ferruccio Bertini
Alla fine della commedia intitolata De uxore cerdonis si legge il distico "Iacobus istud opus metrice conscripsit ut omnis / qui leget hic, discat [...] Asinarius): "Uxor erat quedam cerdonis pauperis olim", trascorre ben presto nel realismo, per poi passare al cinismo e concludersi moralisticamente. I quattro personaggi diventano a turno protagonisti, ma un vero protagonista manca. Il titolo ...
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Teatro, teatri
Paolo Puppa
Introduzione: teatro e metamorfosi
A Venezia, luce, acqua e architettura concorrono a delineare uno scenario onirico. Non appena voci umane animano questi luoghi, subito [...] tanto teatro veneto. Anche perché lui pure ex bastardo, allestisce per Teresa e Angelin un grande albero natalizio, sciogliendo così il cinismo e il disincanto iniziali: "El xe el secondo albaro che trovo nel deserto de la mia vita. E i albari no ...
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Guerra, catastrofi e memorie del territorio
Gabriella Gribaudi
La memoria, le memorie
In questi anni memoria è parola diffusa, quasi abusata. Viene utilizzata per indicare fenomeni estremamente differenziati, [...] La protesta fu vivissima. Scriveva un superstite in una lettera spedita ai giornali locali e al sindaco: «Quarant’anni fa il cinismo, l’arroganza e la prepotenza dei padroni della diga hanno cancellato un intero paese con i suoi abitanti, ora lei con ...
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cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso le convenienze e le leggi morali e verso...
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...