Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] strumento più agile per adattarsi alle vicende degli anni Trenta: si tratta di un atteggiamento che è l'anticamera del cinismo repressivo ma che coglie anche le contraddizioni e i forti limiti ideologici dei popolari. Così come la cultura monarchica ...
Leggi Tutto
Sport estremi
Nessun limite come limite
Il piacere del brivido
di Gianfranco Colasante
29 maggio
Sir Edmund Hillary, che per primo riuscì a raggiungere la vetta dell'Everest, celebra a Katmandu il cinquantesimo [...] si riteneva facessero parte del gioco: era l'eterna sfida dell'uomo all'ignoto. Poi vennero le automobili e il sano cinismo di Luigi Barzini che, un po' inventando, un po' esagerando, costruì l'epopea della Pechino-Parigi del principe Borghese. La ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Angelo Rusconi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Offenbach è ricordato oggi soprattutto come inventore del cancan, simbolo della Belle [...] per chiedere l’elemosina: Les deux aveugles (1855) lascia piuttosto sconcertato il pubblico parigino e viene accusata di cinismo. Nel frattempo Offenbach conquista il suo primo teatro, Les Bouffes-Parisiens, e il privilegio per rappresentare opere ...
Leggi Tutto
Kubrick, Stanley
Sandro Bernardi
Regista cinematografico statunitense, di origine ebraica, nato a New York il 26 luglio 1928 e morto a Harpenden (Gran Bretagna) il 7 marzo 1999. Cineasta-filosofo, grande [...] sulla guerra, K. elabora la sua prima grande requisitoria contro l'Occidente: denuncia con amaro sarcasmo l'ipocrisia e il cinismo del potere e il comportamento tribale degli uomini. L'assalto disperato e inutile scatenato da un generale ambizioso e ...
Leggi Tutto
Beda Romano
La sindrome di Berlino
Il governo di Angela Merkel si dibatte fra i propri interessi economici globali e i legami politici con l’Europa. Intanto le elezioni si avvicinano. Ma è certo che, [...] attribuire l’atteggiamento tedesco nei confronti dello sconquasso finanziario semplicemente a un nuovo euroscetticismo o a un innato cinismo, come spiegheremmo che la Germania dopo tanti tira e molla abbia accettato in questi anni di aiutare i ...
Leggi Tutto
Scola, Ettore
Stefano Della Casa
Sceneggiatore, regista e produttore cinematografico, nato a Trevico (Avellino) il 10 maggio 1931. È stato protagonista della grande stagione della commedia all'italiana, [...] borghesia, o La terrazza, emblematico ritratto collettivo di una generazione di intellettuali e uomini di spettacolo immersa nel cinismo torbido e patetico della Roma notturna dei salotti. Ma anche opere che giocano sul confronto tra due personaggi ...
Leggi Tutto
Casque d'or
Leopoldo Santovincenzo
(Francia 1951, 1952, Casco d'oro, bianco e nero, 95m); regia: Jacques Becker; produzione: Raymond Hakim, Robert Hakim per Speva; sceneggiatura: Jacques Becker, Jacques [...] Raymond, il suo vecchio amico, è stato fornaio. Tutta la partita si gioca tra la statura morale di Manda e il cinismo del capobanda Leca che, non a caso, è un confidente della polizia e nasconde la sua vita criminale dietro una facciata rispettabile ...
Leggi Tutto
Boccaccio, Giovanni
Achille Tartaro
Il fondatore della novella italiana
Nel suo capolavoro, il Decameron, Giovanni Boccaccio, scrittore fiorentino del Trecento, trattò i temi più vari: l'amore, la fortuna, [...] dell'autore (e del lettore), però, si affida, un po' dappertutto, alla molteplicità delle situazioni rappresentate: esempi di cinismo (Ser Ciappelletto), casi umani dominati dalla fortuna (Andreuccio da Perugia) o impressi dalla volontà e tenacia dei ...
Leggi Tutto
Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto
Jean A. Gili
(Italia 1969, 1970, colore, 115m); regia: Elio Petri; produzione: Daniele Senatore, Marina Cicogna per Vera/Euro International; sceneggiatura: [...] come, all'interno del sistema commerciale, sia ancora possibile realizzare film fondamentalmente anticonformisti che, attraverso il cinismo, l'umorismo o il paradosso, svolgono un eccellente lavoro di demistificazione". Il film fornì inoltre a ...
Leggi Tutto
Amidei, Sergio
Pietro Piemontese
Sceneggiatore, nato a Trieste il 30 ottobre 1904 e morto a Roma il 14 aprile 1981. Di cultura mitteleuropea, A. portò con sé un ricco bagaglio culturale che nutrì la [...] notazioni collaterali e scenette umoristiche. Nell'ultima fase creativa, la meno personale, l'ironia lasciò il passo al cinismo, affidato soprattutto alla maschera dell'italiano medio di Alberto Sordi, con il quale A. avviò una lunga collaborazione ...
Leggi Tutto
cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso le convenienze e le leggi morali e verso...
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...