Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pierluigi Licciardello
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intellettuale e scrittore di primo piano, impegnato in una sperimentazione incessante [...] ma anche gli umori del Gil Blas di Lesage, dove l’avventura del picaro scettico si rivelava capace di cogliere con cinismo l’aspetto comico delle cose.
Dopo aver lasciato Parigi per Firenze, nel 1792, Alfieri termina la stesura delle sue diciassette ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il capolavoro di Giovanni Boccaccio è il Decameron – scritto tra il 1349 e il 1351 [...] sereno ritorno a casa. Dalla prima alla centesima novella i narratori toccano tutti gli aspetti della vita: dall’ironico cinismo di ser Ciappelletto (I, 1) al magnanimo ed enigmatico esempio di Griselda (X, 10), dalle peripezie dettate dalla Fortuna ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La guerra a Roma
Giovanni Brizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una breve rassegna delle forme di guerra adottate da Roma nel corso [...] , la cui ansia di indipendenza da Roma è probabilmente sfruttata dal potere arsacide, disposto a sacrificarle non senza cinismo per la propria salvezza.
Verso il tardo impero
Quello distrutto dalla pestis antonina, scoppiata nel corso della guerra ...
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ROSSELLINI, Roberto
Bruno Roberti
‒ Nacque a Roma l’8 maggio 1906 da Angelo Giuseppe e da Elettra Bellan.
La famiglia paterna di origini pisane aveva fondato nella Roma umbertina una impresa edile. [...] un ladruncolo rimesso in libertà che preferisce tornare in galera, nauseato dalla società. Un film quasi filosofico e preveggente sul cinismo e la corruzione. Nel frattempo il regista dirigeva al San Carlo l’Otello di Giuseppe Verdi e girava in auto ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] al ristabilimento della sua declinata salute e ne porgo al Signore voti fervidissimi", gli scriveva il 7 maggio con cinismo forse involontario l'Antonelli nel rilasciargli il passaporto per il viaggio: cinque giorni dopo, il 12 maggio 1868, il ...
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Bonifacio (Bonifazio) VIII
Ernesto Sestan
Non pare che prima del 1280 l'alto prelato, non ancora cardinale, Benedetto Caetani (il futuro B., nato ad Anagni verso il 1235) sia entrato in qualche connessione [...] la vita morale è così ottusa che egli non appare nemmeno sfiorato dal pensiero che il peccato esista; il suo è un cinismo che disumana, e se, a questo punto, un altro passo della Commedia torna alla mente del lettore, sono i versi del Paradiso ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] fondamento dei testi, ha portato alla realizzazione di tre monografie dedicate, rispettivamente, allo Scetticismo (Napoli 1981), al Cinismo (ibid. 1992) e al Peripato (ibid. 1999). Tra le Scuole filosofiche, accanto al dissenso, sono emersi punti ...
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OJETTI, Ugo
Laura Cerasi
OJETTI, Ugo. – Nacque a Roma il 15 luglio 1871, da Raffaello, architetto e scrittore d’arte, di tendenze liberali, e da Veronica Carosi, di origine spoletina.
Compì gli studi [...] per il ritratto psicologico e di costume, fondato sulla curiosità, la capacità di osservazione e uno scetticismo virante al cinismo.
Durante gli anni Venti, con la comparsa della prima delle rassegne d’arte di cui fu direttore, Dedalo, insieme ...
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DURAZZO, Girolamo Luigi Francesco
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 20 maggio 1739, terzo figlio di Marcello (Marcello Giuseppe, detto Marcellino) e di Maria Maddalena Durazzo: apparteneva dunque, [...] 'imperatore con parole di circostanza ("Veuillez nous accorder le bonheur d'être vos sujets") che suonavano false fino al cinismo. "Ma quell'uomo - dirà Girolamo Serra - d'animo veramente maraviglioso nella prontezza e nel piacere di beneficare, non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È lo scrittore statunitense Edgar Allan Poe a impostare lo schema tradizionale del [...] Ashdee; or, The British Agent, 1928), in cui l’autore William Somerset Maugham affronta con scetticismo e senza retorica il cinismo del potere. Di quel periodo si ricordi inoltre Graham Green che esordisce negli anni Trenta con Una pistola in vendita ...
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cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso le convenienze e le leggi morali e verso...
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...