MANNOZZI, Giovanni (Giovanni da San Giovanni)
Francesco Sorce
Nacque a San Giovanni Valdarno il 20 marzo 1592 dal notaio Giovan Battista di Agnolo, che lo avviò alla carriera notarile e poi a quella [...] pp. 115-135; M. Cicconi, G. da San Giovanni da Firenze a Roma, ibid., pp. 98-114; G. Fantuzzi, G. da San Giovanni e il cinismo, in Artista, XIV (2003), pp. 130-149; E. Fumagalli, Roma 1624: un ciclo di tele in onore di Urbano VIII, in Paragone, s. 3 ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] la sua novità. Studioso di anatomia e di fisiologia, materialista per eccesso di romanticismo, G. Büchner (1813-1837), dopo il cinismo e l'orrore del Dantons Tod (1835), dove ogni slancio spirituale ricade su sé stesso sterilmente e una grande nausea ...
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FRANCIA.
Isabelle Dumont
Giulia Nunziante
Ilenia Rossini
Alessandra Criconia
Elisabetta Sibilio
Simone Emiliani
– Demografia e geografia economica. Condizioni economiche. Politica economica e finanziaria. [...] cavalca il gusto che il pubblico può avere, ad esempio, per i giochi del sesso, dello spettacolo o del cinismo. Va a braccetto con gli slogan pubblicitari e le formule pseudoculturali. È una lettura consenziente perché acconsente allo stato del ...
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ROMANZO
Bruno LAVAGNINI
Ferdinando NERI
F. G.
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Emerico VARADY
Oriente. - Se la differenziazione del romanzo dalla novella va cercata in una diversità quantitativa, cioè in una maggiore lunghezza [...] ; le Liaisons dangereuses di Choderlos de Laclos, analisi ardita di un gruppo di passioni sensuali, esacerbate da un amaro cinismo; e, quasi all'estremo opposto, Paul et Virginie di Bernardin de Saint-Pierre, pittura di un sentimentalismo esotico che ...
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Storia. - L'alcoolismo, che significa l'abuso delle bevande alcooliche fermentate (vino, birra ecc.) o distillate, con tutte le conseguenze funeste agl'individui, alle famiglie, alla società, alla razza, [...] , la diminuzione della memoria, l'infiacchimento della volontà, i pervertimenti dell'affettività, del senso etico, onde il cinismo, la mancanza di sentimento del dovere, il disamore al lavoro, la negligenza, la disattenzione, onde i frequenti ...
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La canzone d'autore in Italia
Roberto Vecchioni
di Roberto Vecchioni
Pur partendo da due sistemi semantici preesistenti (il linguaggio poetico e quello musicale), la c. d'autore costituisce un'unità [...] a vincere l'indifferenza. Così gruppi come Elio e le storie tese o i Pitura freska giocano con irriverenza e cinismo, stravolgendo il mito grazie al nonsense. Nuova è anche la comparsa di gruppi al posto del cantautore singolo, sebbene esista ...
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Terrorismo
Robert H. Kupperman
di Robert H. Kupperman
Terrorismo
sommario: 1. Introduzione: a) il terrorismo come spettacolo; b) chi sono i terroristi?; c) il fenomeno in evoluzione; d) le basi della [...] essere ciechi per conservare anche oggi un tale ottimismo. In effetti, la maggior parte dei terroristi contemporanei mostra il cinismo di individui disturbati, che giocano la loro ultima carta.
I gravi compiti dei governi sotto l'attacco terrorista ...
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Il monachesimo
Pratiche ascetiche e vita monastica nel Mediterraneo tardoantico (secoli IV-VI)
Roberto Alciati
Nonostante sia consuetudine cominciare la storia del monachesimo cristiano con i cosiddetti [...] , ma con l’ammissione di alcune passioni positive (stoicismo), o ancora l’assoluta insensibilità a qualsiasi emozione (cinismo). La scelta fra apatheia e metriopatheia (moderazione) costituisce il dibattito fondamentale relativo al fine della vita ...
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Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] si rivolge al Dio cristiano perché la madre, ormai morta, venga accolta tra i santi. Costantino non mostra né il cinismo del politico né la devozione del santo, ma appare semplicemente come un figlio che – smarrito di fronte al mistero della ...
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GALILEI, Galileo
Ugo Baldini
Nacque a Pisa il 15 febbr. 1564 da Vincenzio e Giulia Ammannati.
I Galilei (detti così dal nome o soprannome d'un antenato, il cui cognome era Bonaiuti) appartenevano alla [...] di un merito intellettuale è più acerba perché tocca ciò che non viene dalla sorte. Ma non si può parlare di cinismo: ebbe un senso robusto del vivere e il suo zelo religioso fu probabilmente tenue (le accuse del Pagnoni appaiono credibili), ma ...
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cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso le convenienze e le leggi morali e verso...
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...