La letteratura in Italia
Giulio Ferroni
Il tempo a venire
La letteratura non sfugge al crollo di modelli, schemi, certezze che si profila sull’orizzonte sociale e culturale del nuovo secolo. Non può [...] moda del noir non fa altro che registrare una generale assuefazione alla violenza, offrendo modelli di consumo al diffuso cinismo e nichilismo di gran parte della piccola borghesia intellettuale: pretendendo di dare un’immagine ‘estrema’ della realtà ...
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Cultura politica
Gabriel A. Almond
La preistoria della teoria della cultura politica
Il tentativo di spiegare la dottrina e l'azione politica attraverso la teoria della cultura politica risale alle [...] , ha anch'esso fornito un contributo importante alla stabilità e all'efficienza della Quinta Repubblica, e ha ridotto il cinismo e l'alienazione che caratterizzavano i Francesi.
La cultura politica che oggi sopravvive, quindi, non è quell'insieme di ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] , il 10 giugno 1533, il contratto di nozze tra F., che ha compiuto i 38 anni, e la dodicenne Cristiana.
Con greve cinismo Carlo V ne scrive, il 31 luglio, alla sorella Maria, governatrice dei Paesi Bassi, presso la quale vive la fanciulla, il cui ...
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La crisi della politica in Italia
Piero Ignazi
Il termine Parteiverdrossenheit in tedesco significa insoddisfazione per i partiti e spesso si accompagna alla più generale espressione Politikverdrossenheit, [...] onestà, responsabilità, efficienza e così via – vengono soffocate dai vizi. E quindi la disaffezione, il distacco, il cinismo e persino l’alienazione prendono piede con un atteggiamento negativo verso la politica. E può prendere direzioni impreviste ...
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La letteratura di lingua tedesca
Antonella Gargano
Letteratura o letterature?
Nel settembre 2000 è uscito a Berlino il primo numero di un nuovo mensile dedicato alle recensioni e, più in generale, al [...] ora si chiamano club. Gli scenari di Mayenburg, gli ambienti claustrofobici in cui si manifestano la desolazione e il cinismo di piccoli nuclei familiari, ospitano così, già con Feuergesicht (2000) e Parasiten (2000) fino a Das vergoldete Land ...
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GIACOBINISMO
Mona Ozouf e Massimo L. Salvadori
Giacobinismo
di Mona Ozouf
Introduzione
Il termine 'giacobino' è stato coniato nel corso della Rivoluzione francese, insieme a una gran quantità di vocaboli [...] semplice abilità. Questo però significa accentuare troppo le differenze esteriori fra manipolatori e manipolati, sopravvalutare il cinismo e sottovalutare la sincerità, badare troppo alle persone e non abbastanza al gruppo, del quale si sottostimano ...
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Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] Lynch. Ma anche l'affermazione di Quentin Tarantino nel 1994 con il suo stravagante Pulp fiction, percorso da un cinismo sarcastico e violento oltre che perfetto gioco di incastri e dialoghi paradossali, ha confermato l'affermarsi a Cannes in questo ...
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Professioni
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Professioni
sommario: 1. Introduzione. 2. Formazione professionale e istruzione superiore. 3. La professione legale. 4. La professione medica. 5. La professione [...] benché il problema dell'interesse personale nell'attività professionale sia stato affrontato spesso con una buona dose di cinismo, ritengo vi siano ragioni sufficienti per concludere che le professioni non vadano classificate come occupazioni la cui ...
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Politica e ‘alta politica’: Croce e la Germania
Andrea Orsucci
Intellettuali in trincea
Risulta ben presto evidente, tra il 1914 e il 1918, come il conflitto mondiale costituisca «un fenomeno nuovo [...] , auspicandone la più ampia diffusione, contiene inoltre, in termini generali, un elogio dell’«immoralità del tedesco», del suo «cinismo ilare e giocondo».
Il tedesco […] s’illumina, strizza l’occhio raccontandovi una sua bricconeria e ride d’un riso ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] l’aveva caratterizzata per secoli; la seconda smarrì il solo sostegno cui, nonostante il paternalismo e il cinismo del vecchio patriziato, aveva potuto appoggiarsi, senza per questo vedersi inserita nelle file del proletariato industriale. Cominciò ...
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cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso le convenienze e le leggi morali e verso...
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...