Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] stesso sia papa anche mondano, anche politico vale a trattenerlo dal solidarizzare col fanatismo di quello. Il residuo cinismo del prelato rinascimentale sopravvivente anche nel Farnese papa in tal caso funge da argine. Troppo affezionato, d'altronde ...
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Moderno e postmoderno
Valerio Verra
Paolo Portoghesi
Modernità, di Valerio Verra
Postmoderno, di Paolo Portoghesi
Modernità di Valerio Verra
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione scientifica. [...] come una disciplina fiera della sua autonomia e a esaltare disimpegno e ironia giustificando il solipsismo e il cinismo, la tendenza basata sull'ascolto, sulla rivalutazione della nozione di luogo e sul recupero della tradizione come valore ...
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Progettazione
Renato De Fusco
di Renato De Fusco
Progettazione
sommario 1. Introduzione. 2. Definizione. 3. Aspetti linguistici della progettazione. 4. Progettazione e architettura moderna. 5. La progettazione [...] è un fenomeno d'opposizione alla tradizione pragmatista americana, ormai in bilico fra un'irrazionalità fieristica e un colpevole cinismo" (v. Tafuri, 1968, p. 82). Si guarda ancora alla storia per recuperare una dimensione della memoria, perché, com ...
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Pop art
Filiberto Menna
di Filiberto Menna
Pop art
sommario: 1. Definizione. 2. Il contesto sociale. 3. L'iconosfera urbana. 4. Le origini inglesi e la pop art americana. 5. La situazione europea. [...] al proprio lavoro l'aspetto il più banale e corrente possibile, giocando a costruire un personaggio il cui cinismo e la cui indifferenza rappresentano, alla fine, ancora una metafora di una determinata condizione esistenziale. A un intervistatore ...
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Teofilo Folengo: Opere
Carlo Cordié
Nel gennaio 1517 usciva, a Venezia, un volumetto in latino maccheronico, in versi e in prosa, sotto lo pseudonimo di Merlin Cocaio, poeta mantovano. Aveva titolo [...] dove basterà che la giusta luce cada sulla buffoneria di superficie, sulla grondante materialità degli atti, sul rozzo cinismo, sugli stessi scatologici motivi, per riascoltare, sotto la metafora, la violenza di una coscienza offesa, di una protesta ...
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La storia del cinema italiano del dopoguerra, in particolare due suoi momenti decisivi (dal dopoguerra al boom economico, e dalla fine degli anni Ottanta ai giorni nostri) sarà analizzata in questo saggio [...] e Franco Maresco, che con la serie di “Cinico TV”, ospitata da RAI3, svela agli spettatori italiani con esilarante cinismo una Palermo di macerie e di disperazione, proprio nel periodo dell’estrema escalation mafiosa e della fine dei corleonesi, dal ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] freaks (esseri deformi). Il film evidenzia sia l'ambigua fascinazione prodotta sul pubblico dal 'diverso', sia il cinismo e la mancanza di scrupoli dei cosiddetti 'normali', capovolgendo il rapporto tradizionalmente stabilito tra mostruosità fisica e ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ornamenti e degli orpelli, Luigi rimane con se stesso: legge l'opera di un grande moralista, come tornando, dopo il cinismo e la durezza della politica, ai doveri dell'anima. V'è in questo atteggiamento un'indicazione di moralità, una preoccupazione ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] , inteso come mezzo oggettivo di espressione, ma anche sull'universo soggettivo dell'autore: ogni scrittore, per paura o per cinismo, coltiva e sviluppa un censore dentro di sé. Questa pratica dell'autocensura, attraverso la quale l'autore diventa il ...
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Ideologia
Georges Burdeau
di Georges Burdeau
Ideologia
sommario: 1. Introduzione. 2. L'ideologia come fatto sociale. 3. Funzione delle ideologie. 4. Politica e ideologia. 5. Imprevedibilità della fine [...] quale conduce la loro politica economica. L'uso della propaganda ideologica non permette purtroppo di dubitare che un tale cinismo nel modo di servirsi delle idee sia frequente. Sarebbe però semplicistico vedere nell'ideologia soltanto una tecnica di ...
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cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso le convenienze e le leggi morali e verso...
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...