Ogni epoca ha il suo campo di battaglia. Nel passato, erano i territori, le ideologie, le religioni. Oggi, il fronte principale sembra essere l’informazione, o meglio, la disinformazione. È un terreno [...] richiede non solo strumenti tecnici, ma un cambiamento culturale. Dobbiamo imparare a convivere con la complessità, a dubitare senza cinismo, a cercare la verità senza paura di confrontarci con l’errore. Forse allora, e solo allora, potremo trovare ...
Leggi Tutto
Atlante ospita il secondo intervento di Gabriele Tinti nominato ‘poeta residente’ del Museo Nazionale Romano per il 2024. Tinti produrrà una serie di contenuti per approfondire la conoscenza della collezione [...] , gr. κοῦροι ‒, avulsi da una concreta funzionalità. In poesia erano distici, frammenti di grande pessimismo e cinismo. Quando erano destinati alla funzione pratica, acquisivano completezza con la parte statuaria. Insieme fornivano senso e valore al ...
Leggi Tutto
A 50 anni dalla sua scomparsa (Charles-Edouard Jeanneret-Gris morì il 27 agosto 1965), Le Corbusier, l’architetto e urbanista che rifondò l’architettura, padre del Movimento moderno, è oggetto di studi e iniziative (tra cui una mostra al Beaubourg d ...
Leggi Tutto
“Ho visto questi due tamarroidi e ho pensato: potrebbero andare, in Italia c'è un bel pubblico di tamarri”. Non è la frase del buttafuori o del pr di una discoteca, ma l'affermazione, persino candida nel [...] suo cinismo commerciale, di uno dei produttori ...
Leggi Tutto
cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso le convenienze e le leggi morali e verso...
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...
MASSIMO di Alessandria
Guido Calogero
È uno degli ultimi rappresentanti del cinismo classico, nell'età in cui esso viene in contatto col cristianesimo. Cinico nel tratto esteriore e cristiano nella fede, M. giunse nel 379 o nel 380 d. C....
Filosofo (sec. 5º d. C.), uno dei rappresentanti dell'estrema fioritura del cinismo. Nonostante il rigore della sua concezione cinica della vita, che lo portava ad avversare ogni scienza e persino la filosofia, ebbe contatti col neoplatonismo...