Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] Blasetti indica nella vigorosa produttività dell'industria italica un'alternativa alla decadenza dell'aristocrazia e al furbesco cinismo dei sottoproletari (un ruolo analogamente positivo, come del resto nel testo originario di G. Giacosa, ebbe l ...
Leggi Tutto
Testimonianze - Charlot, ovvero Charlie
Francesca Sanvitale
Charlot, ovvero Charlie
Nel febbraio del 1914 faceva il suo ingresso in scena, in due comiche della Keystone, Charlie, ovvero Charlot per [...] , come ha detto lo stesso Chaplin, "è il patetico del quale ho bisogno". Infatti il patetico è un immancabile sottofondo al cinismo dell'inerme, è il suo riscatto per attirare la simpatia universale ma non lo scosta mai troppo a lungo dal comico ...
Leggi Tutto
GALLONE, Carmelo (detto Carmine)
Emanuele Del Monaco
Nacque a Taggia (Imperia) il 10 sett. 1885 da Pasquale e Rosa Langery. Nel 1911 si recò a Roma per partecipare al concorso drammatico nazionale bandito [...] , deve senz'altro essere ricordato per le doti di raffinato artigiano e per la duttilità anche stilistica, talvolta prossima al cinismo, con cui seppe trascorrere nei generi e cambiare le modalità del racconto, adeguandosi ai gusti del pubblico e al ...
Leggi Tutto
comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] continuo, attraverso caricature estreme, "abissi di ridicolo", "ironie impalpabili e deliziose", "cascate di ilarità irrefrenabile", cinismo rivelatore, tutta la gamma dal riso al sorriso, "caricature del dolore e della nostalgia", per dar vita ...
Leggi Tutto
Newman, Paul
Monica Trecca
Attore cinematografico statunitense, nato a Cleveland (Ohio) il 26 gennaio 1925. Ultimo emblematico divo della Hollywood più tradizionale, nonché significativo nuovo esponente [...] di N. di riproporre il personaggio di The hustler (sostituendo all'inquietudine spavalda del giovane Eddie un paterno e vissuto cinismo), la vena di nostalgia tipica della New Hollywood e la passione cinéphile di Scorsese. Scegliendo di raggelare i ...
Leggi Tutto
Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] illusioni, di una H. al tramonto il cui mito risulta appannato e intristito nelle ansie di successo, nel cinismo mercantile, nelle miserie dei giochi di potere, nell'inane spettacolo delle finzioni.
Proprio sperimentando quanto accadeva, K. Anger ...
Leggi Tutto
Cannes, Festival di
Ettore Zocaro
Bruno Roberti
Il Festival international du film di Cannes, uno dei festival cinematografici più famosi nel mondo, è riuscito negli anni ad affermare il proprio prestigio [...] Lynch. Ma anche l'affermazione di Quentin Tarantino nel 1994 con il suo stravagante Pulp fiction, percorso da un cinismo sarcastico e violento oltre che perfetto gioco di incastri e dialoghi paradossali, ha confermato l'affermarsi a Cannes in questo ...
Leggi Tutto
L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] freaks (esseri deformi). Il film evidenzia sia l'ambigua fascinazione prodotta sul pubblico dal 'diverso', sia il cinismo e la mancanza di scrupoli dei cosiddetti 'normali', capovolgendo il rapporto tradizionalmente stabilito tra mostruosità fisica e ...
Leggi Tutto
Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] ornamenti e degli orpelli, Luigi rimane con se stesso: legge l'opera di un grande moralista, come tornando, dopo il cinismo e la durezza della politica, ai doveri dell'anima. V'è in questo atteggiamento un'indicazione di moralità, una preoccupazione ...
Leggi Tutto
cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso le convenienze e le leggi morali e verso...
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...