Lloyd, Harold (propr. Harold Clayton)
Antonio Costa
Attore e produttore cinematografico statunitense, nato a Burchard (Nebraska) il 20 aprile 1893 e morto a Los Angeles l'8 marzo 1971. Fu uno dei grandi [...] 'assoluta normalità del suo aspetto di giovanotto Yankee ottimista e sportivo, candido e disponibile, e la tenacia, il cinismo e l'aggressività di cui è capace quando la situazione lo richiede. Il ribaltamento delle apparenze, attraverso una sapiente ...
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Agee, James
Marzia G. Lea Pacella
Sceneggiatore statunitense, nato a Knoxville (Tennessee) il 27 novembre 1909 e morto a New York il 16 maggio 1955. Romanziere e poeta, giornalista e critico, si interessò [...] lo scontro, che si trasforma in storia d'amore, tra i due personaggi principali (un'acida zitella e un marinaio votato al cinismo e all'alcool) e a lasciare spazio all'umorismo che nasce dai loro irresistibili duetti. Nel 1952 A. scrisse un western ...
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Testimonianze - Francois Truffaut
Giorgio van Straten
François Truffaut
Un bambino corre. La cinepresa allarga il campo e si vede che sta correndo lungo l'argine di un canale. Il cielo è grigio, incombente [...] tutti gli adulti, ottusi e distanti. Ora anche lui è cresciuto, e la sua educazione alla vita diventa educazione al cinismo, preparazione a un'integrazione con gli altri che coincide spesso con la rinuncia a essere sé stessi, a lottare per mantenere ...
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Citti, Sergio
Edoardo Bruno
Regista, soggettista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 30 maggio 1933. Il percorso dei suoi film si inoltra in una dimensione atemporale, con una scrittura [...] in una Roma ottocentesca ispirata a G.G. Belli, sembra calarsi dentro la favola del tempo, ritrovando umori e cinismo di una concezione arcaica della storia. La realtà vi emerge fantasticata in una 'innocenza' figurativa che intreccia e disperde ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] non gli precluse il successo in progetti più commerciali, come I mostri (1963) di Dino Risi, in cui lo stesso cinismo è virato al comico-grottesco in brevi e folgoranti episodi. In alcuni Tognazzi forma una coppia formidabile con Gassman, in un ...
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Holden, William
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di William Franklin Beedle Jr, attore cinematografico statunitense, nato a O'Fallon (Illinois) il 17 aprile 1918 e morto a Santa Monica (California) il 16 [...] H. recita il ruolo dell'ambiguo sceneggiatore Joe Gillis, inizialmente previsto per Montgomery Clift. Crudele e sardonica parabola sul cinismo hollywoodiano e personale prova di bravura dell'attore, che riuscì a dar vita al suo personaggio con grande ...
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Ladd, Alan (propr. Alan Walbridge)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico statunitense, nato a Hot Springs (Arkansas) il 3 settembre 1913 e morto a Palm Springs (California) il 29 gennaio 1964. [...] profondità. L'efficace rapporto dialettico con la Lake, la cui tenera avvenenza trovava un perfetto contrappunto nel distacco e nel cinismo da lui ostentati, venne approfondito in altri sei film tra i quali The glass key (1942; La chiave di vetro ...
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Buchman, Sidney (propr. Sidney Robert)
Flavio De Bernardinis
Sceneggiatore statunitense, nato a Duluth (Minnesota) il 27 marzo 1902 e morto a Cannes il 23 agosto 1975. Tra il 1932 e il 1950, soprattutto [...] , dell'umana bontà opposta alla società schiava del denaro, la vena popolaresca dei personaggi positivi contrastante con il cinismo dei ricchi, risentivano, quale valore aggiunto, della sua collaborazione con Capra. Infatti nel 1938, dopo che Robert ...
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Palance, Jack
Alessandro Loppi
Nome d'arte di Vladimir Palahniuk, attore cinematografico e teatrale statunitense, di origine ucraina, nato a Lattimer Mines (Pennsylvania) il 18 febbraio 1919. I tratti [...] complessità furono i suoi personaggi in The big knife e Attack!: nel primo è un attore idealista alle prese con il cinismo del suo produttore (Rod Steiger), nel secondo un coraggioso e sfortunato ufficiale, coinvolto in un'amara storia di guerra. Il ...
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Cuny, Alain
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Saint-Malo (Ille-et-Vilaine) il 12 luglio 1908 e morto a Parigi il 16 maggio 1994. Con il suo volto scavato e la figura [...] La dolce vita, ne fissarono l'icona di uomo impenetrabile, sempre in bilico tra mistero e inet-titudine. Due ruoli caratterizzati dal cinismo sono quelli in Peau de banane (1963; Buccia di banana) di Marcel Ophuls e in La corruzione (1963) di Mauro ...
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cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso le convenienze e le leggi morali e verso...
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...