Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, [...] l’aveva caratterizzata per secoli; la seconda smarrì il solo sostegno cui, nonostante il paternalismo e il cinismo del vecchio patriziato, aveva potuto appoggiarsi, senza per questo vedersi inserita nelle file del proletariato industriale. Cominciò ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] proprio successo anche a livello internazionale con romanzi in cui mescola con intelligenza e mestiere avventura e fantasia, cinismo e note sentimentali. Anche R. Murakami, dopo il folgorante successo del romanzo d’esordio Kagirinaku tōmei ni chikai ...
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FASCISMO
Roberto Vivarelli e Edda Saccomani
Storia
di Roberto Vivarelli
Definizione
A differenza di altri ismi contemporanei (ad esempio, liberalismo, socialismo, comunismo) il termine fascismo deriva [...] della vita internazionale, che assumeva l'imperialismo e la guerra come propri cardini, si coniugava spontaneamente con il naturale cinismo di Mussolini, predisponendolo a ogni forma di intrigo e ogni tipo di avventura, dai quali egli credesse di ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] stesso sia papa anche mondano, anche politico vale a trattenerlo dal solidarizzare col fanatismo di quello. Il residuo cinismo del prelato rinascimentale sopravvivente anche nel Farnese papa in tal caso funge da argine. Troppo affezionato, d'altronde ...
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Censura
Victor Zaslavsky
Introduzione
La censura è una forma di controllo sociale che limita la libertà di espressione e di accesso all'informazione, basata sul principio secondo cui determinate informazioni [...] , inteso come mezzo oggettivo di espressione, ma anche sull'universo soggettivo dell'autore: ogni scrittore, per paura o per cinismo, coltiva e sviluppa un censore dentro di sé. Questa pratica dell'autocensura, attraverso la quale l'autore diventa il ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] 'artista e della sua modella in sculture di legno policromo e fotografie ritoccate con l'aerografo.
Insieme al cinismo brutale della commodity sculpture negli anni Ottanta emerse anche un opposto e vigoroso sforzo di affermazione della persistente ...
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cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso le convenienze e le leggi morali e verso...
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...