Robertson, Cliff (propr. Clifford Parker III)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a La Jolla (California) il 9 settembre 1925. Di solida formazione teatrale, ha saputo [...] ripetuto a distanza di otto anni con il meno riuscito The pilot. Il clima innovatore e il marcato cinismo antiretorico che segnarono il cinema statunitense degli anni Settanta favorirono la sua ricerca di personaggi complessi e talvolta oscuri ...
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Schygulla, Hanna
Lorenzo Dorelli
Attrice cinematografica, teatrale e televisiva tedesca, nata a Katowice (Polonia) il 25 dicembre 1943. Tra le figure più rappresentative dello Junger Deutscher Film, [...] . Fu così protagonista di Die Ehe der Maria Braun nel ruolo di, una donna che sopravvive, con tenacia e cinismo, ai duri anni del secondo dopoguerra in Germania, prostituendosi ma rimanendo sempre fedele al marito. La sua interpretazione contribuì ...
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Bellamy, Ralph (propr. Ralph Rexford)
Anton Giulio Mancino
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Chicago il 17 giugno 1904 e morto a Santa Monica (California) il 29 novembre 1991. Con [...] woman ‒ Una ragazza deliziosa), è invece un onesto industriale la cui solida moralità viene contrapposta al cinismo imprenditoriale del protagonista (Richard Gere). Nel 1979 aveva pubblicato una fortunata autobiografia intitolata When the smoke hit ...
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Burton, Richard
Andrea Di Mario
Nome d'arte di Richard Walter Jenkins Jr, attore cinematografico e teatrale inglese, nato a Pontrydyfen, un villaggio di minatori nel Galles, il 10 novembre 1925 e morto [...] più realistico e convincente. Qui, ancora una volta, è un ufficiale inglese, Leith, che muore stupidamente, a causa del cinismo del suo superiore, al ritorno da una missione in Africa del Nord durante il secondo conflitto mondiale, e di cui B ...
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Cotten, Joseph (propr. Joseph Cheshire)
Anton Giulio Mancino
Attore teatrale e cinematografico statunitense, nato a Petersburg (Virginia) il 15 maggio 1905 e morto a Westwood, (California), il 6 febbraio [...] quali l'attore filtrò, con la sua presenza apparentemente marginale e sommessa, il clima di rassegnazione, di blando cinismo o di silenziosa sconfitta che caratterizzò il fronte bellico interno o l'acuto disagio dell'immediato dopoguerra. Un'immagine ...
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Piccoli, Michel (propr. Jacques Daniel Michel)
Paolo Marocco
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Parigi il 27 dicembre 1925. Interprete singolare dalla lunga e ricca carriera (ha recitato [...] da Ferreri, per il quale P. ricoprì ruoli di alti prelati e agiati professionisti, in bilico fra humour nero e cinismo surreale; tra le numerose prove si ricordano: Dillinger è morto (1969), L'udienza (1972), La cagna (1972), La grande bouffe ...
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Caprioli, Vittorio
Bruno Roberti
Attore e regista teatrale e cinematografico, nato a Napoli il 15 agosto 1921 e morto ivi il 2 ottobre 1989. Interpretò film appartenenti a generi assai diversi, ottenendo [...] alla moglie Franca Valeri un personaggio indimenticabile: la ragazza squillo romana un po' mitomane la cui remissività mascherata da cinismo la porta a farsi sfruttare dagli uomini che incontra, non ultimo un pizzaiolo con figli a carico emigrato a ...
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Dietrich, Marlene (propr. Marie Magdalene)
Marzia G. Lea Pacella
Attrice teatrale e cinematografica tedesca, naturalizzata statunitense nel 1939, nata a Schöneberg il 27 dicembre 1901 e morta a Parigi [...] da un romanzo di H. Mann (Professor Unrat), per il quale doveva trovare l'attrice che sapesse con la sua presenza sintetizzare cinismo e tenerezza ed evocare il desiderio sessuale. Per la D. ‒ all'inizio riluttante ‒ Der blaue Engel (girato in doppia ...
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Boyer, Charles
Monica Trecca
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Figeac (Lot) il 28 agosto 1899 e morto a Phoenix (Arizona) il 26 agosto 1978. Con Maurice Chevalier fu l'altro attore [...] più di frequente recitò in solide parti di caratterista in cui, dietro i consueti modi garbati, affiorano spesso lievi punte di cinismo. Così accade per il medico del drammatico The cobweb (La tela del ragno) di Vincente Minnelli, ma anche per il ...
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Hurt, William
Simone Emiliani
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Washington il 20 marzo 1950. Di formazione teatrale, la sua recitazione da un lato segue un'impostazione classica [...] il brillante professore di letteratura in crisi con la figlia e con la moglie malata. L'ambiguità e il cinismo dei suoi personaggi, stemperati da una maggiore umanità e da un 'romanticismo crepuscolare', hanno caratterizzato anche il professor Hobby ...
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cinismo
s. m. [dal lat. tardo cynismus, gr. κυνισμός; v. cinico]. – 1. non com. La dottrina e la setta dei filosofi cinici. 2. Comportamento da persona cinica; impudente ostentazione di disprezzo verso le convenienze e le leggi morali e verso...
cinico
cìnico agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. cynĭcus, gr. κυνικός, der. di κύων κυνός «cane»; propr. «canino, simile al cane, che imita il cane», per il dispregio che i cinici professavano per le istituzioni sociali e per le convenienze, con...