In botanica, la varietà di una specie (detta anche varietà fisiologica) che si distingue non per caratteri morfologici, come avviene nella maggior parte dei casi, bensì solo per uno o più caratteri fisiologici. [...] Per es., esistono due f. di Ocimum canum, di cui uno contiene canfora, l’altro cinnamato di metile; coltivando le due varietà nelle stesse condizioni, si è dimostrato che tale carattere biochimico è ereditario. Sono presenti due f. anche in Ocimum ...
Leggi Tutto
cinnamato
s. m. [der. di cinnam(ico)]. – In chimica organica, sale ed estere dell’acido cinnamico; i sali di sodio e di bismuto sono usati in medicina, mentre gli esteri (benzilico, etilico, metilico, ecc.) trovano impiego in profumeria.
cinnamico
cinnàmico agg. [der. del lat. cinnămum «cinnamomo», gr. κίνναμον] (pl. m. -ci). – In chimica organica: acido c., acido aromatico insaturo, C6H5CH=CHCOOH, contenuto sia libero sia come estere nei balsami del Perù e di Tolù, nello...