ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] legato della Santa Sede in Toscana a nome del consiglio e dell'università di parte bianca; con due accompagna D. sue poesie a CinodaPistoia e a Moroello Malaspina; in un'altra si duole con Oberto e Guido conti di Romena della morte di loro zio A ...
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Giureconsulto italiano, così detto dal suo luogo di origine, della famiglia fiorentina dei Rossoni. Fu nel 1279 professore di diritto civile a Pistoia, non appena addottoratosi nell'università bolognese; [...] varie università, amato dai discepoli, tra cui CinodaPistoia e Oldrado da Ponte, Dino fu tra i primi giuristi del di Savigny, St. del dir. rom. nel medioevo (trad. Bollati), Torino 1857; R. Bargioni, D. da M. giurec. del sec. XIII, Firenze 1920. ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] -671; V. Vaněček, La leggenda di B. in Boemia, ibid., I, pp. 369-393; D. Maffei, La «lectura super digesto Veteri» di CinodaPistoia. Studio sui mss. Savigny 22 e Urb. lat. 172, Milano 1963, pp. 1 ss.
Della letteratura che esamina singole opere di B ...
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DELL'ARENA (D'Arena), Iacopo
Diego Quaglioni
Nacque con tutta probabilità a Parma, nella prima metà del sec. XII. Se si deve dar credito ad una voce, tramandata dal Fulgosio e raccolta poi dall'Affò [...] "modisiarguendis" scripta rariora...,in Studi senesi,LXXV (1963), pp. 230-233; D. Maffei, La "Lectura super Digesto Veteri" di CinodaPistoia,Milano 1963, pp. 33, 41; Id., La Donazione di Costantino nei giuristi medievali, Milano 1964, pp. 163, 187 ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di CinodaPistoia, hanno indicato in Bologna [...] Bulgaro, il G., Ugo di Porta Ravegnana e Iacopo. Erano i più famosi di una schiera di maestri che attirava a Bologna da ogni parte dell'Impero un grande numero di studenti.
Un anonimo cronista di Bergamo (l'autore delle Gesta di Federico I), narrando ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] Calza. Con ogni probabilità G. era allora professore a Padova; CinodaPistoia (cfr. Capilupi, p. 17) dà notizia di una controversia sorta tra i doctores della stessa Università risolta da G., appunto, e dal suo allievo Iacopo Dell'Arena. Nella ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] , Rimini 1991, pp. 183, 238, 314; P. Nardi, Contributo alla biografia di Federico Petrucci, con notizie inedite su CinodaPistoia e Tancredi da Corneto, in Scritti di storia del diritto offerti dagli allievi a Domenico Maffei, a cura di M. Ascheri ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] il ruolo svolto da grandi giuristi quali Iacopo da Belviso, CinodaPistoia, Bartolo da Sassoferrato, Baldo si veda inoltre Atti e doc. della DC, 1943-1967, a cura di A. Da Milano, I-II, Roma 1968, ad Indices; F. Froio, Università e classe politica ...
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ALBERICO da Rosate
Luigi Prosdocimi
Nacque nell'attuale Rosciate (fraz. di Scanzorosciate), nelle immediate vicinanze di Bergamo, attorno al 1290 da famiglia di giudici e notai, e compì gli studi giuridici [...] Glossa accursiana in poi, dai giuristi italiani e - tramite CinodaPistoia - dai due maggiori maestri della scuola di Orléans, Jacques ., se non uno dei massimi esponenti, quali furono Cino, Bartolo e Baldo, un valido conciliatore della tendenza ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...