Giurista e poeta, della famiglia dei Sigibuldi o Sigisbuldi (detta anche Sinibuldi: n. Pistoia, quasi certamente 1270 - m. ivi 1336 o 1337). Studiò diritto a Bologna, allievo del grande Francesco d'Accursio, [...] (1292-93); la sua famiglia era di parte nera e Cino, nel 1303, fu bandito daPistoia e il suo esilio, a Prato e a Firenze, durò non è che un senhal; secondo alcuni questa donna, da lui amata, apparteneva alla famiglia pistoiese dei Vergiolesi, di ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] amici, tutti fiorentini (Lapo Gianni, D. Frescobaldi, G. Alfani, ai quali fa eco un altro giovane, CinodaPistoia), reagisce alla poesia guittoniana, che viene definita plebea, municipale, persino ‘stolta’. Sono degli aristocratici, alcuni anche per ...
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Letterato (Venezia 1807 - Crespano 1883), dal 1853 prof. di letteratura latina a Padova; socio corrispondente dei Lincei (1878). Dal 1840 sovrintese alla Nuova biblioteca degli scrittori latini iniziata [...] nel 1836 dall'editore Antonelli, per la quale curò anche varî volumi; lasciò studî su Dante e CinodaPistoia e saggi di storia della musica. ...
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Filologo e critico letterario, nato a Firenze il 18 gennaio 1921. Laureato all'università di Firenze sotto la guida di M. Casella con la tesi CinodaPistoia e la crisi del linguaggio poetico, libero docente [...] letterari è testimoniato dai numerosi saggi pubblicati in riviste e periodici e nel volume Editi e rari. Studi sulla tradizione letteraria tra Tre e Cinquecento (1978). Altri saggi, da Abelardo a Manzoni, sono raccolti in Carte di identità (1974). ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] dei suoi fautori, perché grande era stata la fama delle sue virtù, che lo avevano posto al di sopra delle parti: CinodaPistoia, guelfo nero, ma suo sostenitore, in una delle due canzoni scritte in quell'occasione, così ne pianse la morte: "L'ha ...
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BOCCACCIO, Giovanni
Natalino Sapegno
Frutto di una libera relazione di Boccaccio, o Boccaccino, di Chellino con una donna di cui nulla sappiamo, nacque, forse a Certaldo, ma più probabilmente a Firenze, [...] del poemetto, P. Savi-Lopez, Il Filostrato…, in Romania, XXVII (1898), pp. 442 ss.; G. Volpi, Una canzone di CinodaPistoia nel Filostrato, in Bull. stor. pistoiese, I (1899), pp. 116-18; S. Debenedetti, Troilo cantore, in Giorn. stor. della ...
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CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] di Salvator Rosa, ibid. 1860; Poesie di G. Rossetti, ibid. 1861; Canti e poemi di V. Monti, ibid. 1862; Rime di messer CinodaPistoia e d'altri del sec. XIV, ibid. 1862; Le Stanze, l'Orfeo e le Rime di A. Poliziano, ibid. 1863; T. Lucrezio Caro ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] direzione del Carducci, e vi pubblicò vari lavori, oltre alla conclusione del Canzoniere palatino 418, quali i Nuovi documenti su CinodaPistoia (n. s., 1, fasc. 2-1, maggio-giugno 1888, pp. 166-185); Notizie e documenti per la storia della poesia ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] con C. (secondo la proposta del Sicardi), e non con Sennuccio del Bene, o con Boccaccio, o forse meglio con CinodaPistoia; anche se conservano tutta la loro forza certe diffidenze del Calcaterra sulla possibilità di ravvisarvi tanto una "creazione ...
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CIAMPI, Sebastiano
Domenico Caccamo
Nacque a Pistoia il 30 ott. 1769 da famiglia povera; compì gratuitamente i primi studi nel seminario della sua città e a ventisei anni fu ordinato sacerdote, senza [...] di varia erudizione. In particolare, portò un contributo alla conoscenza di CinodaPistoia, ponendo in rilievo il valore delle sue opere giuridiche (Memorie della vita di messer CinodaPistoia, Pisa 1808), e alla storia dell'arte medievale (Notizie ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...