Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] Giovanni Boccaccio, nel suo Zibaldone che è il codice Laurenziano Mediceo XXIX, 8, ci ha conservato le lettere a CinodaPistoia, ai Cardinali italiani, all'amico fiorentino. Il Boccaccio aveva avuto certo presente anche la lettera a Moroello. Ma non ...
Leggi Tutto
FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] . Ad esempio nel Chigiano L. VIII. 305, manoscritto stilnovistico fiorentino, Guido Guinizzelli, Guido Cavalcanti, Dante e CinodaPistoia "sono gli unici, in tutto il codice, a fregiarsi nell'incipit dei rispettivi componimenti di apertura [...] di ...
Leggi Tutto
dieresi
Gian Luigi Beccaria
Due vocali contigue nel corpo della parola equivalgono di solito, nel computo del verso, a una sillaba sola; ma il poeta può talvolta tenerle distinte, per conferire loro [...] " ti sposa, che per luï si diprima "): vedi, in D., Rime LXVII 10 Oimè (anche Petrarca CCLXVIII 34; e Cavalcanti, CinodaPistoia, " ohïmè "; " ahïmè ", Chiaro Davanzati; mai la d. però nella Commedia, dove aimè è sempre sineretico), haï in Pd XXVI 5 ...
Leggi Tutto
egli (elli; ei; e'; ello; ella; el)
Riccardo Ambrosini
Allotropi del pronome di terza persona, non sempre sicuramente definibili dal punto di vista grafico per le incertezze della tradizione, queste [...] 582] confronta Lapo Gianni Donna, se 'l prego 37 " Donna, e' mi dole ancor ". Con e' prolettico inizia un sonetto, forse di CinodaPistoia, relegato tra le Rime spurie, E' non è legno di sì forti nocchi) e sei volte come pronome di richiamo (LXVI 3 ...
Leggi Tutto
PORCACCHI, Tommaso
Franco Pignatti
PORCACCHI, Tommaso. – Nacque a Castiglione Aretino (oggi Fiorentino) probabilmente nel 1532, il 21 dicembre, da Bernardino di Francesco, ciabattino, e da Maddalena [...] è chiara la propensione per autori toscani anche remoti (tra i citati sono Annibal Caro, Angelo Poliziano, CinodaPistoia, il Novellino, Agnolo Firenzuola, Benedetto Varchi, Guicciardini, Luigi Alamanni, inoltre Paolo Giovio); apprezzabile è la cura ...
Leggi Tutto
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane
Matteo Melchiorre
SANUDO (Sanuto), Marino (Marin) il Giovane. – Nacque a Venezia il 22 maggio 1466 dal terzo matrimonio di Leonardo di Marino Sanudo, del ramo [...] a Sanudo, si conoscono due redazioni. La prima è il testo vergato da Sanudo subito dopo il rientro a Venezia, tra la fine del 1483 direzioni diverse da quella storico-diaristica. Compose rime e annotò poesie di autori quali CinodaPistoia, Guido ...
Leggi Tutto
scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] bolognese di legge dopo l'esilio, ma la sua conoscenza del diritto romano poté derivargli unicamente da letture personali o dall'amicizia con CinodaPistoia.
Un'illazione sembra tuttavia veramente plausibile: è noto che a Bologna, tra la fine del ...
Leggi Tutto
quale
Riccardo Ambrosini
. 1. Le 1144 attestazioni di q. comprendono, secondo le edizioni cui si attiene questa Enciclopedia, 574 ‛ quale ' (385 nel Convivio e 123 nella Vita Nuova, di contro a 6 nelle [...] Grammatica § 375), ‛ quai ': attestato soltanto in poesia e discutibile in 16 passi della Commedia, ove le varianti recano qua' (cfr. CinodaPistoia Qua' son le cose vostre ch'io vi tolgo), qual, quali e anche quel, è sicuro nei 3 versi dicolici in ...
Leggi Tutto
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] poi deciso a un tentativo di ricostruzione testuale delle Noie), Uguccione da Lodi, Giacomino da Verona, compreso il cosiddetto poemetto della Caducità;
Domenico DE ROBERTIS, per CinodaPistoia;
Guido FAVATI, per Guido Cavalcanti;
Mario MARTI, per l ...
Leggi Tutto
ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] sue opere - e legato alle scuole italiane soprattutto per il tramite di Dino del Mugello, di Iacopo d'Arena, di CinodaPistoia, l'A. impersona felicemente gli aspetti salienti dell'età dei commento. Di un'epoca, innanzitutto, in cui, senza che s ...
Leggi Tutto
gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...