bene (sost.)
Domenico Consoli
Sul concetto di b. si era variamente pronunciato il pensiero greco, che D., se pure in modo parziale, potè conoscere attraverso il trattato ciceroniano De Finibus bonorum [...] Paradiso (Pd XI 82).
" Virtù " in senso lato vorrà significare il vocabolo in Rime XCVI 8, dove D. si scusa con CinodaPistoia del suo lungo silenzio, soltanto imputabile al luogo in cui egli si trova (forse Firenze, forse il Casentino), ch'è sì rio ...
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io (eo)
Riccardo Ambrosini
1. Del pronome di prima persona singolare con funzione di soggetto le forme sono ‛ eo ', chiaro tributo alla tradione poetica siciliana, fugacemente e, almeno nelle edizioni, [...] XCVI 1 Perch'io non trovo chi meco ragioni (cfr. G. Cavalcanti Perch'io non spero di tornar giammai). Di un sonetto attribuibile a CinodaPistoia l'incipit è Io maladico il dì ch'io vidi imprima.
3.1. Delle 136 attestazioni di ‛ io ' nelle Rime, una ...
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LUMINARIA, DUO
DDiego Quaglioni
Nella famosa decretale Solitae indirizzata all'imperatore di Costantinopoli, presto inserita nella Compilatio III del 1210 e quindi, nel 1234, nel Liber Extra di Gregorio [...] si conosce per lo seme" (Purgatorio, XVI, 103-114).
Non diversamente può essere forse interpretato un luogo della Lectura di CinodaPistoia sul Codice di Giustiniano. Si tratta del commento all'autentica clericus (1578, ad C. 1, 3, 33, p. 18v), in ...
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BOTTRIGARI, Iacopo (Iacobus Butrigarius, Butrigarii, de Bottrigariis)
Adriana Tognoni Campitelli
Nacque a Bologna intorno al 1274 da Salvetto di Grimaldo, di antica e nobile famiglia, e da Villana di [...] Bologna 1847, p. 70 n. 625; L. Chiappelli, Vita e opere giuridiche di Cinoda Pistoia con molti documenti inediti, Pistoia 1881, pp. 27, 171, 173; Id., Nuove ricerche su CinodaPistoia, Pistoia 1910, pp. 29, 59; B. Brandi, Vita e dottrine di Raniero ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] di I. si possono considerare il 1328, anno ricordato all'interno delle Maḥberot, e il 1336-37, periodo in cui morì CinodaPistoia.
Due sono le principali tipologie di opere in cui I. si esercitò: il commento ai testi sacri e le composizioni poetiche ...
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ROSSI, Nicolò
Fabio Sangiovanni
de’. – Nacque a Treviso verso la fine del XIII secolo, presumibilmente tra il 1290 e il 1295, figlio di Alberto Rubeus di Burbante, appartenente a una nobile consorteria [...] laurea, fosse rientrato nella città natale dove, il 12 agosto 1318, preferito addirittura a un concorrente quale CinodaPistoia, fu prescelto come professore di diritto civile nello Studium per la lectura extraordinaria delle ore pomeridiane, con ...
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BROSSANO (Borsano), Simone da
Ingeborg Walter
Era di origine milanese, forse figlio di maestro Ambrogio da Brossano, medico, familiare e commensale "satis dilectus" dell'arcivescovo Giovanni Visconti. [...] si basa come di solito essenzialmente sul diritto romano e cita, in particolare, opere di Dino del Mugello, CinodaPistoia, Enrico da Susa ed Innocenzo IV.
La sua opera principale sembra essere un ampio commentario delle Clementine, la cui redazione ...
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BOSONE da Gubbio (Buçonus, Busonus de Eugubio, Bussonus de Hogobio, Busone da Ghobbio)
Paolo Bertolini
Scarse e frammentarie, allo stato attuale delle nostre conoscenze, le notizie relative a questo [...] uomo assai chiaro a' suoi tempi, ed a lui fu dedicato un libro intitolato Fiorita d'Italia"; ebbe fra gli altri amici CinodaPistoia, tanto che si è voluto vedere in lui lo "spirito gentil" della famosa canzone del Petrarca.
Ma che il B. fosse stato ...
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DEL PALAGIO, Guido
Franca Allegrezza
Unico figlio di Tommaso di Neri di Lippo e di Isabella Rinucci, nacque probabilmente a Firenze intorno al 1335. La prima data certa della sua vita è comunque il [...] sulla scia di tali incontri, scrisse una canzone politica dedicata a Firenze (edita in Rime di CinodaPistoia e d'altri del secolo XIV, ordinate da G. Carducci, Firenze 1928, pp. 605-608), l'unica a noi pervenuta di una produzione forse ...
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illustre
Antonio Lanci
Pier Vincenzo Mengaldo
. Esclusivo del Paradiso, vale fondamentalmente " insigne ", " eccellente ": XVI 90 illustri cittadini; in XXII 20 assai illustri spiriti, si può scorgere, [...] sublimatum in quanto, come mostrano le canzoni di CinodaPistoia e dell'amicus eius, lo si vede emergere 3, cit.; XVIII 1: v. CARDINALE), il volgare illustre funge da polo di attrazione e di orientamento dei volgari municipali. In secondo luogo ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...