voce
Domenico Consoli
" Suono prodotto dalle vibrazioni delle corde vocali ", riferito normalmente all'uomo.
Sembra opportuno considerare innanzi tutto alcune occorrenze in cui il vocabolo fa parte [...] trovare ogni tesoro / la voce vostra sì dolce e latina, Rime CXIII 2: si parla delle dolci e chiare rime di CinodaPistoia), come quella ben estesa di " canto ", con particolare riferimento alle varie tonalità e ai diversi timbri di cui si compone ...
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JACOPO MOSTACCI
AAniello Fratta
Gli unici tentativi di identificazione biografica di questo poeta, sicuramente ascrivibile al nucleo storico degli intellettuali della corte federiciana, sono a tutt'oggi [...] delle origini, Ravenna 1999, pp. 13-31; F. Brugnolo, Due schede per l'ornitologia poetica duecentesca (Iacopo Mostacci, CinodaPistoia), in Carmina semper et citharae cordi. Études de philologie et de métrique offertes à Aldo Menichetti, a cura di M ...
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MUZIO da Perugia
Antonio Montefusco
MUZIO da Perugia. – Fraticello e poeta volgare di origine sconosciuta e di esistenza solo congetturale, visse a cavallo tra l’ultimo trentennio del XIV secolo e l’inizio [...] Iacobilli, Vite de’ santi e beati dell’Umbria ..., I, Foligno 1647, pp. 159-161; Rime di M. CinodaPistoia e d’altri del secolo XIV, ordinate da G. Carducci, Firenze 1862, pp. 264-267; Le croniche di Giovanni Sercambi lucchese..., a cura di S. Bongi ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] l'astronomo Andalò Di Negro, lo storico Paolino Minorita, il filologo Paolo da Perugia, il poeta CinodaPistoia. Vi risiedeva anche il giovane Giovanni Boccaccio, che aveva da poco intrapreso - di mala voglia - gli studi di diritto canonico presso ...
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LANFRANCHI, Paolo
Giuseppina Brunetti
Poeta pistoiese attestato fra il 1282 e il 1295 di cui si ignorano data di nascita, di morte, attività e professione. Ciò che è noto si fonda ancora sui documenti [...] appunti dagli archivi bolognesi, Milano s.d., pp. 31 s., 79 s. (estratto da Il Libro e la stampa, VI [1912], 4-6; VII [1913], 3, 6); Id., CinodaPistoia. Studio biografico, Pistoia 1918, p. 13; W. Mönch, Das Sonett, Heidelberg 1955, pp. 55, 268; G ...
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transumptio
Francesco Tateo
Termine diffuso nella retorica medievale per indicare genericamente quello schema che nella retorica classica è denominato translatio (t. traduce invece per Quintiliano il [...] fra il cumulo degli schemi retorici adoperati spicca proprio la t., ricavata dal nome di Firenze; in Ep III 2, inviando a CinodaPistoia un sonetto che è, specie nella sua seconda parte, un esempio fra i più tipici di sviluppo metaforico (CXI 9-14 ...
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CIAFFI (Cassus, Ciafari, Graffi, Criffi, Zacci, Zaffi, Ziaffa, Ziaffi), Andrea (Andrea da Pisa)
Maria Teresa Napoli
Nacque a Pisa, nella seconda metà del secolo XIII, da una nobile famiglia, le cui [...] letter. del diritto, in L'opera di Baldo, Perugia 1901, p. 83; L. Chiappelli, Nuove ricerche su CinodaPistoia, Pistoia 1911, p. 17; G. M. Monti, CinodaPistoia giurista, Città di Castello 1924, pp. 66, 140, 141; E. Besta, Fonti, in Storia del dir ...
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GIUNTI (Giunta), Bernardo
Massimo Ceresa
Nacque a Firenze, da Filippo il Vecchio e da Lucrezia di Benedetto di Michele di Zanobi, il 12 nov. 1478. Già dal 1503 è sporadicamente attestato come assistente [...] i testi contemporanei, il G. pubblicò nel 1518 opere di Erasmo da Rotterdam e l'anno dopo inserì l'Utopia di Tommaso Moro negli che comprendeva sonetti e canzoni di Dante, rime di CinodaPistoia, di Guido Cavalcanti e di altri, basata su manoscritti ...
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TORTI, Girolamo (Hyeronimus Tortus, de Tortis). – Nacque intorno al 1427 nell’oppidum Castronovi (Castelnuovo di Scrivia) nei pressi di Tortona, secondo quanto si può ricavare dall’orazione funebre tenuta [...] dedicate all’importante titolo: sin dall’avvio, ricollegandosi a quanto hanno scritto i predecessori, da Giovanni da Imola, a Dino del Mugello, a CinodaPistoia, a Odofredo, omette di trattare pure questioni all’epoca di rilievo per dedicarsi ad ...
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Li occhi dolenti per pietà del core
Mario Pazzaglia
Canzone (terza e ultima) della Vita Nuova (XXXI 8-17), di cinque stanze, con fronte e sirma, concatenatio e combinatio, di 14 versi (come le due precedenti), [...] 1914, 61-65; G. Zonta, La lirica di D., in " Giorn. stor. ", suppl. 19-21 (1921) 105-106; D. De Robertis, CinodaPistoia e la crisi del linguaggio poetico, in " Convivium " I (1952) 28-30; ID., Il libro della " Vita nuova ", Firenze 1961, 155-163 ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...