GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] et tractatus extravagantes, Venezia 1520, cc. 95 s.) dove, a seguito della richiesta di un parere ricevuta dal giurista CinodaPistoia circa un caso di dubbia attribuzione di paternità, G. affronta la questione della legittimità della prole nata nel ...
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GOSIA, Martino
Giorgio Tamba
Nacque verso l'anno 1100. Sarti e Savigny, sulla scorta di notizie tratte dai testi del Piacentino, di Guglielmo da Pastrengo e di CinodaPistoia, hanno indicato in Bologna [...] Bulgaro, il G., Ugo di Porta Ravegnana e Iacopo. Erano i più famosi di una schiera di maestri che attirava a Bologna da ogni parte dell'Impero un grande numero di studenti.
Un anonimo cronista di Bergamo (l'autore delle Gesta di Federico I), narrando ...
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GUIDO da Suzzara
Giuseppe Mazzanti
Nacque probabilmente a Suzzara, località nei pressi di Mantova, intorno al 1225.
Scarne e del tutto ipotetiche le notizie sulla famiglia: il padre è stato talvolta [...] Calza. Con ogni probabilità G. era allora professore a Padova; CinodaPistoia (cfr. Capilupi, p. 17) dà notizia di una controversia sorta tra i doctores della stessa Università risolta da G., appunto, e dal suo allievo Iacopo Dell'Arena. Nella ...
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CASINI, Tommaso
Felice Del Beccaro
Nacque a Pragatto, frazione di Crespellano (Bologna), il 27 febbr. 1859 da Giuseppe e da Ester Zanasi. Dopo i primi studi a Bazzano, dove il padre, farmacista, si [...] direzione del Carducci, e vi pubblicò vari lavori, oltre alla conclusione del Canzoniere palatino 418, quali i Nuovi documenti su CinodaPistoia (n. s., 1, fasc. 2-1, maggio-giugno 1888, pp. 166-185); Notizie e documenti per la storia della poesia ...
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GANDINO, Alberto
Diego Quaglioni
Nato a Crema (e non a Cremona, come ancora si legge in qualche moderna scheda biografica), presumibilmente tra il 1240 e il 1250, fu il maggiore dei "pratici" della [...] , Rimini 1991, pp. 183, 238, 314; P. Nardi, Contributo alla biografia di Federico Petrucci, con notizie inedite su CinodaPistoia e Tancredi da Corneto, in Scritti di storia del diritto offerti dagli allievi a Domenico Maffei, a cura di M. Ascheri ...
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CONVENEVOLE da Prato
Emilio Pasquini
Nacque a Prato da Acconcio di Ricovero, probabilmente tra il 1270 e il 1275.
Il nome e la patria di questo notaio e professore di retorica, primo maestro del Petrarca [...] con C. (secondo la proposta del Sicardi), e non con Sennuccio del Bene, o con Boccaccio, o forse meglio con CinodaPistoia; anche se conservano tutta la loro forza certe diffidenze del Calcaterra sulla possibilità di ravvisarvi tanto una "creazione ...
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DIPLOVATAZIO (Diplovataccio), Tommaso
Aldo Mazzacane
Nacque a Corfù il 25 marzo 1468, ultimo dei sette figli di Giorgio e Maria Lascaris, nobili greci ritenuti entrambi di discendenza imperiale. Il [...] ), in Studi in on. di E. Volterra, IV, Milano 1971, pp. 775-85; D. Maffei, La "Lectura super Digesto Veteri" di CinodaPistoia, Milano 1963, pp. 2 s., 10, 38 s.; V. Valentini, Il "Tractatus de tabellionibus" di Baldo degli Ubaldi, in Studi urbinati ...
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CASTIGLIONCHIO, Lapo da
Marco Palma
Nacque nei primi decenni del sec. XIV, con ogni probabilità a Firenze, da Lapo di Albertuccio e da Bilia Ferrantini.
La sua famiglia, anche se non magnatizia, apparteneva [...] all'università di Firenze, dapprima senza stipendio e poi con compensi crescenti che lo ponevano, insieme con CinodaPistoia, al vertice della gerarchia accademica.
Il terreno preferito della sua dottrina canonistica era costituito dal sesto libro ...
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Nacque a Roma il 20 luglio 1900 da Filippo, di famiglia borghese di solida e rigorosa tradizione cattolica, e da Adele Santambrogio. Dal padre Filippo, docente di letteratura latina medievale nell'università [...] il ruolo svolto da grandi giuristi quali Iacopo da Belviso, CinodaPistoia, Bartolo da Sassoferrato, Baldo si veda inoltre Atti e doc. della DC, 1943-1967, a cura di A. Da Milano, I-II, Roma 1968, ad Indices; F. Froio, Università e classe politica ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] (Padoan).
È possibile tuttavia che l'amicizia tra il poeta e il M. si sia sviluppata grazie al ruolo di mediazione svolto daCinodaPistoia (Cino Sighibuldi). Cino, guelfo di parte nera, fu esule dal 1303 all'aprile 1306, quando la conquista di ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...