Liber constitutionum
Ortensio Zecchino
sommario: I. La storia esterna 1. Promulgazione. 2. Attività preparatoria e giuristi impegnati. 3. Entrata in vigore. 4. Fonti. 5. Prime reazioni. II. Il testo [...] e bibliografia
Per i manoscritti e le edizioni del Liber Constitutionum v. i §§ 2 e 3 del precedente cap. II.
CinodaPistoia, Super Codice et Digesto veteri lectura, Lugduni 1527.
Odofredo, In primam codices partem complectentem I, II, III, IV, et V ...
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I problemi religiosi
Antonio Rigon
Il quadro normativo
Fra XIII e XIV secolo si sviluppa un'intensa attività disciplinatrice che mira a dare ordine al clero e alle strutture della Chiesa veneziana. [...] le basi solide per la sua successiva, brillante carriera di studente di diritto civile a Perugia, sotto la guida di CinodaPistoia, e poi a Bologna ove a ventun anni si era addottorato (105). Questo frate, "qui vocabatur frater Petrus de Assisio ...
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ragione
Marta Cristiani
Termine usato correntemente da D. con una serie di significati diversi, conformi ora al linguaggio comune, ora al linguaggio filosofico. Cfr. un'enumerazione dei significati [...] stessa di un grande giurista, contemporaneo e amico di D., CinodaPistoia (cfr. l'affermazione espressa in un parere legale, e riferita da un giurista dell'epoca, cit. in Monti, CinodaPistoia giurista [Città di Castello 1924, 215]: " Multum est ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ancora discorrere a lungo delle reazioni della civilistica e del pensiero politico per tutto il Trecento, daCinodaPistoia a Bartolo da Sassoferrato, dal Dante della Monarchia al Petrarca delle Sine nomine, così come di quella singolare parenetica ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] VIII e Filippo, ma in sostanza resta fedele anche lui alla dottrina della scuola d'Orléans. E da lui un tempo ritenevo dipendessero CinodaPistoia e Dante. Per Dante non c'è dubbio. Nella lettera VI «scelestissimis Florentinis intrinsecis», del 31 ...
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Epistole
Manlio Pastore Stocchi
La silloge delle E. dantesche, nella estensione e nella disposizione fissate da E. Pistelli nella sua edizione del 1921 per la Società Dantesca Italiana e tuttora accolte [...] accompagnava infatti il sonetto Io sono stato con Amore insieme (CXI) in cui D. risponde alla ‛ proposta ' di CinodaPistoia (Dante, quando per caso s'abbandona), ove era sollevato il problema utrum de passione in passionem possit anima transformari ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] esercizio dell’intelletto.
Tre personalità si stagliano tuttavia sopra le altre per il loro ruolo determinante. Il primo è CinodaPistoia, autore di una celebre Lectura Codicis (ma anche di due lecturae sopra il Digestum vetus), nelle quali il suo ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] dottrina anti-imperiale degli Angioini di Napoli. I loro vicariati imperiali e B. da Capua, in Studi di storia e diritto in onore di Arrigo Solmi, II, Napoli 1921, pp. XXIXXIII; G. M. Monti, CinodaPistoia giurista, Città di Castello 1924, p. 165; R ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO DI SICILIA: L'EREDITÀ DI FEDERICO II
EEnnio Cortese
Nell'età angioina, apertasi poco dopo l'ingresso di Carlo I a Napoli con la 'rifondazione' dello Studio nell'ottobre del [...] , Torino 1991, pp. 32 s. e n. 92, e Attorno e oltre il feudo). L'insegnamento napoletano di Riccardo Petroni da Siena è testimoniato daCinodaPistoia (Monti, s.d. [ma 1924], p. 96) e va situato prima del 1298 (dato che il futuro cardinale partecipò ...
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scuola (scola)
Guido Favati
Charles T. Davis
La locuzione ‛ tenere s. ', iterata sinonimicamente con ‛ leggere ', cioè con " tenere lezioni " di livello universitario, appare quanto mai appropriata [...] bolognese di legge dopo l'esilio, ma la sua conoscenza del diritto romano poté derivargli unicamente da letture personali o dall'amicizia con CinodaPistoia.
Un'illazione sembra tuttavia veramente plausibile: è noto che a Bologna, tra la fine del ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...