Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] VIII e Filippo, ma in sostanza resta fedele anche lui alla dottrina della scuola d'Orléans. E da lui un tempo ritenevo dipendessero CinodaPistoia e Dante. Per Dante non c'è dubbio. Nella lettera VI «scelestissimis Florentinis intrinsecis», del 31 ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Vita Nuova - Introduzione
Domenico De Robertis
È tra i caratteri certo più significativi dell'opera dantesca, ed elemento costitutivo di essa, la prepotente forza di autoaffermazione [...] che aveva dato materia a più d'una tenzone, a cominciare almeno da quella tra Iacopo Mostacci, Pier della Vigna e il Notaro a di questa stessa collana di classici. Le poesie di CinodaPistoia e Dino Frescobaldi non comprese in essa si citano dalla ...
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Matteo Maria Boiardo: L'inamoramento De Orlando, Parte I - Introduzione
Antonia Tissoni Benvenuti
L'Inamoramento de Orlando
Se questa edizione restituisce un testo più arcaico e quindi di più difficile [...] La dispietata mente, che pur mira, Rime 7 (l), adattata all'ottava sull'esempio del riuso di testi di Petrarca e di CinodaPistoia in Filostrato v 54 e 62-5: un unicum nell'Inamoramento (si veda Donnarumma 1996).
Ma fin dall'inizio Boiardo individua ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Epistole - Introduzione
Arsenio Frugoni
Giorgio Brugnoli
L'edizione critica della Società Dantesca Italiana (Firenze 1921), comprese tredici lettere in latino. Delle [...] Giovanni Boccaccio, nel suo Zibaldone che è il codice Laurenziano Mediceo XXIX, 8, ci ha conservato le lettere a CinodaPistoia, ai Cardinali italiani, all'amico fiorentino. Il Boccaccio aveva avuto certo presente anche la lettera a Moroello. Ma non ...
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FEDERICO II, ATTIVITÀ POETICA
SStefano Rapisarda
Sono sei i componimenti che, con vario grado di attendibilità, diversi testimoni assegnano al nome di Federico. Pressoché certa è l'attribuzione della [...] . Ad esempio nel Chigiano L. VIII. 305, manoscritto stilnovistico fiorentino, Guido Guinizzelli, Guido Cavalcanti, Dante e CinodaPistoia "sono gli unici, in tutto il codice, a fregiarsi nell'incipit dei rispettivi componimenti di apertura [...] di ...
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Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, Poesia cortese, didattica, popolare e giullaresca, Laude, Dolce StilNovo
Gianfranco Contini
Poeti del Duecento: Testi arcaici, Scuola siciliana, [...] poi deciso a un tentativo di ricostruzione testuale delle Noie), Uguccione da Lodi, Giacomino da Verona, compreso il cosiddetto poemetto della Caducità;
Domenico DE ROBERTIS, per CinodaPistoia;
Guido FAVATI, per Guido Cavalcanti;
Mario MARTI, per l ...
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Francesco Petrarca: Rime, Trionfi e Poesie Latine - Introduzione
Natalino Sapegno
I Rerum vulgarium fragmenta del Petrarca si presentano al lettore moderno con un duplice aspetto e consentono, per così [...] stilnovista, soprattutto nel momento in cui quella poetica, con CinodaPistoia, tendeva a perdere il suo rigore e a perseguire migliori, una materia di riflessioni e di meditazioni non dissimili da quelle di cui s'intessono le più alte e solenni fra ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] d'Aquino; mentre a un profondo disinteresse per il volgare, trasmessogli forse dalla cultura giuridica, va ascritta la menzione di CinodaPistoia in qualità non di poeta ma di giurista, o il silenzio imposto all'opera di Dante. La Praefatio accanto ...
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Storia letteraria del Trecento - Introduzione
Natalino Sapegno
Lo storico della letteratura che, dallo studio e dalla descrizione dei documenti della civiltà letteraria del secolo XIII, passa a quelli [...] che in esso si accentra. La cui intelligenza piena comporta da un lato di comprendere il significato e la vastità della crisi seno alle scuole dei giuristi, daCinodaPistoia e da Oldrado da Ponte a Bartolo da Sassoferrato, e in cui si esprime ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] di I. si possono considerare il 1328, anno ricordato all'interno delle Maḥberot, e il 1336-37, periodo in cui morì CinodaPistoia.
Due sono le principali tipologie di opere in cui I. si esercitò: il commento ai testi sacri e le composizioni poetiche ...
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gravita
gravità (ant. gravitate) s. f. [dal lat. gravĭtas -atis, der. di gravis «grave»]. – 1. In fisica, tendenza dei corpi materiali a cadere verticalmente al suolo, dovuta all’attrazione che la Terra esercita su di essi; più propriam.,...
avvegnache
avvegnaché (o avvègna che; raro avvènga che) cong., ant. – 1. Benché, quantunque: Avvegna che la subitana fuga Dispergesse color per la campagna (Dante). 2. Poiché (con l’indic.): avvegna che quel dì niuno ivi appresso era andato...