Olimpiadi antiche
Mario Pescante
Gianfranco Colasante
La pratica agonistica nelle antiche civiltà
di Mario Pescante
Prima di affrontare il tema specifico delle origini dei giochi atletici dell'antica [...] varie discipline nelle cinquegiornate di gara secondo la seguente successione: nel primo giorno si sarebbero disputate le di persecuzioni a cui pose fine nel 313 l'Editto di Milano promulgato da Costantino il Grande, trionfò e si avviò a diventare ...
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LABUS, Giovanni
Gianluca Schingo
Nacque il 10 apr. 1775 a Brescia, allora soggetta alla Repubblica di Venezia, da Stefano, artigiano emigrato dalla Dalmazia, e da Francesca Guerini. Entrato nel 1792 [...] membro dell'Accademia delle scienze di Vienna: di ritorno dalla prima seduta, il L. non poté rientrare a Milano per la sollevazione delle Cinquegiornate (ne scrisse in una lettera del 27 marzo 1848 in piena sintonia con il punto di vista austriaco ...
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LONGOBARDI
E.A. Arslan
Popolazione germanica convenzionalmente accolta, sulla base della prevalente area di migrazione, nel novero dei Germani occidentali, insieme ad Alamanni, Bavari, Franchi.
Storia [...] chiesa di S. Maria delle Cinque Torri a Cassino, a pianta in Roma e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, pp. nell'arte. Il Duomo e i suoi tesori, 2 voll., Milano 1988; M. Torcellan, Lo scavo presso la chiesa di S ...
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Gli strumenti dello scambio: i sistemi di misura
Maria Giovanna Biga
Lorenza-Ilia Manfredi
Nicola Parise
Annalisa Polosa
Maria Emanuela Alberti
Paolo Güll
Daniele Castrizio
Maria Giovanna Stasolla
Liliana [...] Toronto 1997, pp. 43-49; C. Saporetti, Antiche leggi, Milano 1998, pp. 115-21.
Per i pesi di Shulgi:
D. forse in connessione con i 28 giorni del mese lunare con cui si 86) in riferimento al valore di cinque prṣm. In entrambi i casi il termine ...
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CAPITELLO
C. Barsanti
Modulo architettonico fondamentale connesso con un sostegno (colonna, pilastro, lesena, anche eventualmente addossati a pareti, nel qual caso si ha un semicapitello) e con altre [...] Duomo a Pisa, a cura di G. De Angelis d'Ossat, Milano 1986, pp. 65-75; W.W. Clark, Suger's Church da un più risentito trattamento a giorno che trasforma le due corone di portatori di fiori lanceolati, palmette a cinque lobi e altri motivi derivati dal ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Roma
Francesca de Caprariis
Roma
I caratteri naturali e le fasi più antiche
Che il fato di R. fosse evidente già nella sua posizione geografica [...] da Floro: “prima di questo giorno non avresti potuto vedere che il collocato il gruppo delle cinque colonne tetrarchiche: tre delle .), Politica e religione nel primo scontro tra Roma e l’Oriente, Milano 1982, pp. 123-35.
- templi:
P. Gros, Hermodore ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] sant'Alessio, in Poeti del Duecento, a cura di G. Contini, Milano-Napoli 1960, I, pp. 15-28; Uguccione da Lodi, Libro altezza, per il sovrapporsi dei cinque piani, è il p. e l'età carolingia, "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976, ...
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CANTIERE
G. Binding
Termine originariamente indicante la grossa trave cui venivano appoggiati gli scafi in costruzione, utilizzato modernamente per definire l'area occupata da un edificio in fase di [...] pp. 109-148; A.M. Romanini, Architettura, in Il Duomo di Milano, Milano 1973, I, pp. 97-232; W.M. Häring, Chartres and dal lunedì al sabato, dalle cinque del mattino fino alle sette di sera; la pausa per il pranzo durante il giorno era di un'ora, ...
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BASILIANI
G. Ciotta
L'espressione ordo sancti Basilii indica convenzionalmente le comunità monastiche italo-greche dell'Italia meridionale e della Sicilia e pare derivi da un inciso dell'ultimo cap. [...] teche (quattro d'avorio, cinque di cristallo e una di in Il Regno Normanno (Biblioteca storica Principato, 16), Messina-Milano 1932, pp. 195-251; M. Amari, Storia dei "Relazioni e comunicazioni nelle seconde giornate normanno-sveve, Bari 1975" ( ...
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CRIPTA
M.T. Gigliozzi
Il termine c. deriva dal gr. ϰϱύπτη e, più direttamente, dal lat. crypta, impiegato nell'Antichità a indicare un ambiente naturale o artificiale, sotterraneo o semisotterraneo [...] pure a due piani, e quella a cinque navate dell'abbaziale di Essen (965). Caso Roma e l'età carolingia "Atti delle Giornate di studio, Roma 1976", Roma 1976 1976-1978) et le problème de l'église de l'An Mil, BMon 138, 1980, pp. 253-291; A.M. Romanini ...
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giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...
piazza
s. f. [lat. platĕa «via larga, piazza» (dal gr. πλατεῖα, propriam. femm. di πλατύς «largo»); cfr. platea, che risale a una variante lat. platēa con e lunga]. – 1. a. Area libera, più o meno spaziosa, di forma quadrata, rettangolare,...